HAITI: LA MISSIONE ONU SPARA ALLA POVERA GENTE Ricordate Haiti? - TopicsExpress



          

HAITI: LA MISSIONE ONU SPARA ALLA POVERA GENTE Ricordate Haiti? Probabilmente, no. E totalmente scomparsa dalle cronache. Non se ne parla più, come per ebola e tanti altri guai. I loro guai, i guai degli ultimi della terra. E non se ne parla non perché le cose si siano risolte. Ebola uccide come prima e più di prima, ma non fa più notizia. Costerebbe troppo, e in tutti sensi, occuparsene. Costi economici per un buon giornalismo investigativo, costi relazionali, politici, perché e scandalosa lassenza della comunità internazionale in questa tragedia. Meglio ignorare. Deve esser questa la ragione del silenzio anche su Haiti. In questa straordinaria isola che per prima denuncio e abolì la schiavitù, in questo angolo di mondo dove per la prima volta, dopo secoli di tratta di milioni di donne ed uomini dalla pelle nera, si manifesto lorgoglio africano, si continua a morire quotidianamente di ingiustizia e miseria. Dopo il terribile terremoto di alcuni anni fa, la solidarietà della gente di tutto il mondo mise a disposizione qualcosa come 12 miliardi di dollari. Spariti, volatilizzatisi senza produrre praticamente alcun effetto. Si poteva ricostruire e rendere vivibile lisola intera ed invece…La gran parte dei soldi e finita in stipendi, auto di lusso e affitti dorati del personale umanitario. Poi, infinita corruzione. Basti pensare che Sarkozy, ma anche altri, vennero da queste parti vincolando lelargizione degli aiuti al fatto che la ricostruzione fosse in mano di ditte amiche. Una scellerata vergogna. Nei fatti, di nuovo, ad Haiti ce solo il colera. Importato da quel carrozzone inutile, costosissimo ed incapace che e la missione delle Nazioni Unite nellisola. Si può inviare in un posto distrutto dal terremoto, da sempre privo di ogni igiene, un contingente proveniente da un paese in cui e in corso unepidemia di colera? Neanche uno stupido lo farebbe. Le Nazioni Unite, si. Questa brava gente costa più del doppio del bilancio di Haiti e giustifica la sua parassitaria presenza nellisola come necessaria alla pace politico sociale degli haitiani. E per mantenerla, in questi anni, ha spesso sparato ed ucciso. Anche in questi giorni. Le stesse Nazioni Unite che in tanti posti del mondo sono scappate a gambe levate, hanno abbandonato popolazioni inermi al massacro, qui ad Haiti sparano e uccidono. Ricordo Sebrenitza abbandonata ad una banda di assassini superarmati che fecero unecatombe, ricordo il Congo con la gente massacrata dai ribelli armati dalle multinazionali interessate ai minerali rarissimi presenti in questo paese, la Costa dAvorio con la popolazione cacciata via dai cancelli delle basi Onu e arsa viva dalle bande dellattuale presidente del paese, amico di Sarkozy. Ad Haiti invece si spara, come si può vedere in questo video di qualche giorno fa. Ad Haiti lOnu mostra tutto il suo coraggio. Si spara ad altezza uomo, per uccidere. Si spara a povera gente disarmata, ad un popolo che ha ancora quasi un milione di persone a soffrire in tende ridotte a stracci e tra mille liquami. Si spara e si mantiene lordine ed il silenzio. Lordine di chi ha condannato questisola alla miseria, lha depredata ed ora la usa per produrre con salari infami le sue merci. Nel silenzio del mondo.
Posted on: Sat, 20 Dec 2014 16:10:32 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015