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HO SCRITTO QUESTO COMMENTO A LECO DI BERGAMO CHE PARLAVA DELLA BOCCIATURA DELLA CITTA A CAPITALE DELLA CULTURA 2019 Carissimi Bergamaschi (come me) Porto la mia esperienza di vita e le mie catastrofi lavorative a vostro servizio per capire il meritato no (a mio parere) a Bergamo città della cultura. Posso parlare soprattutto della cultura musicale che è quella che mi riguarda personalmente. Innanzitutto penso non sia stata una scelta politica soprattutto perchè comunque politicamente Bergamo mi sembra anche fin troppo rappresentata dai politici locali, quindi i nostri cari Tentorio o Belotti che si strappano i capelli a mò di Caifa possono mettersi il cuore in pace. E stata bocciata la chiusura di una parte della città alla vita, al vivere insieme degli eventi (ogni notte bianca porta lo strascico di forti proteste dei residenti che si lamentano), ogni proposta culturale viene quasi sempre messa nel cestino per non disturbare il vicino, e comunque bisogna dire che senza IMU i comuni i soldi da investire non ne hanno; quindi Sindaco Tentorio, i soldi glieli toglie direttamente il suo partito e il suo principale alleato (PD). Rimanendo in ambito musicale, non si può MAI suonare nei locali perchè cè sempre qualche vicino che si lamenta, portando cosi in AUGE finti musicisti come i DJ che si mettono 2 dischi a metà volume e fanno felici tutti (tranne che i veri musicisti); grosso problema perchè la musica dal vivo e la musica fatta da musicisti veri, non dopolavoristi, ormai è morta, a favore appunto di questi e di quei postriboli musicali detti Karaoke. Capite già che la musica è malmessa e maltratatta, mettiamoci poi dei gestori che al posto di avere una SUA clientela pretende dei musicisti che siano anche PR, e la frittata è fatta, soprattutto quando questi gestori furbi non ti vogliono pagare: carissimi gestori la musica è fatta da gente che ha studiato, mette il suo tempo e la sua strumentazione quindi è giusto pagarla, tanto o poco che sia. E stata Bocciata Bergamo perchè abbiamo un Conservatorio che praticamente cade a pezzi da tutti i punti di vista e non si riesce a dare una dignità a un istituto di prestigio, tantè che molti preferiscono fare musica qualche metro più giu; ero piccolo ma ricordo già la diatriba riguardante il conservatorio: scelsi unaltra scuola musicale e lo rifarei. E stata bocciata anche per i ritardi dei pagamenti dellospedale, che secondo me ha più parvenza di centro commerciale che di centro di cura; oltre alla parvenza si ha anche un brutto smacco al pagamento del parcheggio per una visita al pronto soccorso. Abbiamo liberato unenormità di spazio ai vecchi riuniti, abbiamo un sacco di cose da farci ma non si sceglie mai nulla, destinare qualcosa alluniversità, qualcosa al Conservatorio, qualcosa alla Finanza e qualcosa alla ricerca sarebbe cosi difficile? Bergamo è bocciata per la scarsa cultura che vuole avere, non perchè non ci vogliono. Non è il numero di laureati che fa cultura in una città, ma è la sete di sapere, di conoscenza, e questa non la intravedo nei nostri ragazzi, o perlomeno è molto rara. Siamo stati bocciati perchè non si riesce a trovare un dialogo su una cosa importante per qualcuno, inutile per me, come lo stadio: tutti che si rincorrono e nessuno che abbia effettivamente unidea precisa e sicura da portare avanti. Siamo stati bocciati perchè non possiamo affidare a iniziative bizzarre sperimentali la promozione di Bergamo città della cultura 2019, per quanto bravissimi fossero i musicisti, ma i 2 strumenti in questione erano il diavolo e lacqua santa. La sperimentazione passi ma il risultato di questa selezione sia di aiuto per capire ciò che abbiamo sbagliato e ci insegni ciò che potremo correggere per Bergamo capitale della cultura 2050, cosi i miei nipoti se lo potranno godere. Cordialmente. Cristian Magni
Posted on: Sat, 16 Nov 2013 00:09:00 +0000

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