I cinesi promuovono la nuova via della seta in Asia, Obama provoca - TopicsExpress



          

I cinesi promuovono la nuova via della seta in Asia, Obama provoca sul perno asiatico La decisione del Presidente Obama di restare a Washington per negoziare il tetto del debito coi banchieri di Wall Street ed i loro portaborse al Congresso invece di intraprendere il viaggio in Asia da tempo pianificato ha convinto tutti gli osservatori che lo scopo del suo Asia Pivot è in realtà quello di provocare la Cina, sia economicamente che strategicamente. Ma il tentativo è fallito. Forse per questo motivo il Presidente americano ha annullato la sua partecipazione allincontro dell Asia Pacific Economic Cooperation (APEC) a Bali dal 5 al 7 ottobre, così come allEast Asia Summit (EAS) ed al vertice dellASEAN nel Brunei il 9 e 10 ottobre. I cinesi invece sono stati molto attivi a questi incontri. Come abbiamo riferito nei numeri precedenti, il Presidente cinese Xi Jinping è deciso a rilanciare lantica Via della Seta per lo sviluppo economico e la cooperazione in tutta la regione. Ne ha fatto un tema importante allincontro della Shanghai Cooperation Organization (SCO) che si è tenuto a metà settembre nel Tagikistan. Poi, parlando al Parlamento indonesiano il 3 ottobre (il primo leader straniero a farlo), Xi ha proposto la creazione di una nuova Via della Seta Marittima del XXI secolo per lest ed il sud est asiatico. Ha proposto la creazione di una banca per gli investimenti nelle infrastrutture che dia la priorità alle esigenze dei paesi dellASEAN, soprattutto nel campo del trasporti. Nel novembre 2011 il governo cinese aveva già creato un Fondo di Cooperazione Marittima per la Cina ed i paesi dellASEAN. Queste iniziative sono ancor più importanti se si considerano gli sforzi aggressivi dellamministrazione Obama per costruire unalleanza militare marittima in Asia, che includa il sistema di difesa missilistica, al fine di contenere la Cina. Finora Obama ha solo lappoggio di Giappone, Singapore, Filippine e naturalmente dellAustralia. Il Presidente Xi ha visitato anche la Malesia, dove ha incontrato il Premier Najib Tun Razak e lex Premier Mahathir Mohammed. I due paesi hanno innalzato il livello dei rapporti a quello di vera e propria alleanza strategica. Mahathir, famoso per essersi opposto alle condizioni del Fondo Monetario Internazionale quando era Premier ed estimatore delle proposte di LaRouche, non ha perso lo spirito combattivo e guida lopposizione alla Trans-Pacific Partnership (TPP) dellamministrazione Obama. Ai vertici asiatici il Presidente Obama doveva promuovere con le sue capacità sofistiche quel piano per una gigantesca zona di libero scambio, e lannullamento del viaggio può aver inferto il colpo di grazia a questa idea. Infatti, dopo che i 12 paesi coinvolti nella discussione sulla creazione di tale TPP si sono incontrati a Bali senza Obama, Razak ha indicato sul New Straits Times che cè una forte opposizione a questo piano da parte di tutti gli stati membri. Il Premier malese ha dichiarato espressamente: Non cederemo ciecamente alle richieste avanzate da altre nazioni partecipanti -- riferendosi agli Stati Uniti. Inoltre il Vietnam ha fatto sapere che non accetterà il divieto delle importazioni di materie prime dalla Cina per beni da esportare negli Stati Uniti, ed è improbabile che il Giappone accolga la richiesta di annullare gli incentivi statali allagricoltura, o che la Malesia abbandoni lindustria di stato o cessi gli aiuti pubblici alle imprese nazionali.
Posted on: Tue, 15 Oct 2013 07:38:03 +0000

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