I dati Svimez, Pil Sardegna in calo del 3,5% Un Sud che sembra sempre più un deserto industriale, con i giovani cervelli in fuga verso il Centro-Nord. I dati del Rapporto annuale dello Svimez fanno paura e prefigurano uno scenario sconfortante per il Mezzogiorno, dove il Pil (prodotto interno lordo) nel 2014 resterà inchiodato allo 0,1% mentre il Centro-Nord correrà verso lo 0,9%. DATI SARDI In questo contesto - dati inediti - il Pil dellIsola lo scorso anno è sceso del 3,5% (contro -3,2% del Mezzogiorno) e quello pro capite segna quota 19,344 euro, con la percentuale di famiglie residenti che percepisce meno di 12mila euro lanno sopra l11% mentre al centro nord lasticella si ferma ad appena il 5,1. Un dato in linea con la fotografia dei nuclei monoreddito (uno solo dei coniugi lavora), il 45,8% nellIsola. A livello regionale, larea che nel 2012 ha segnato la flessione più contenuta del Paese è stata il Centro (-1,9%), seguita da Nord-Ovest (-2,1%) e da Nord-Est (-2,4%). Più in particolare, pur essendo le regioni italiane tutte negative, la forbice oscilla tra il risultato della Sicilia (-4,3%) e quello di Lazio e Lombardia (-1,7%). La Sardegna (-3,5%, terzultima) supera solo la Basilicata (-4,2%) e la Sicilia (-4,3%). Nel 2012 la regione più ricca è stata la Valle dAosta, con 34.415 euro, seguita da Lombardia (33.443), Trentino Alto Adige (33.058), Emilia Romagna (31.210 euro) e Lazio (29.171 euro). Nel Mezzogiorno, dove lAbruzzo è in testa (21.244 euro), i sardi vantano un pil pro capite di 19.344 euro, ben 14mila in meno di un valdostano o un lombardo.
Posted on: Fri, 18 Oct 2013 06:23:26 +0000
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