I fini-Badoglio NON MOIONO MAI !!!!!!!!----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Alfano: Non aderiremo a Forza Italia In una lettera ai parlamentari Pdl Berlusconi aveva chiarito: Via chi non condivide i nostri valori -------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------- Alfano: Non aderiremo a Forza Italia Alla fine lo strappo è arrivato. Nel Pdl è scissione. Lannuncio ufficiale arriva alla vigilia del Consiglio Nazionale che sancirà il ritorno a Forza Italia, direttamente da Angelino Alfano: Mi trovo qui per compiere una scelta che non avrei mai pensato di compiere. Non aderire a Forza Italia. Nasceranno i gruppi del Nuovo Centrodestra, ha detto il ministro dellInterno, nel corso della riunione dei governativi del Pdl. Poi ha chiarito: Sento fortissimo il bisogno di ribadire che in questi 20 anni non abbiamo sbagliato speranze, ideali e persona. Siamo amici del presidente Berlusconi a cui ribadiamo amicizia e sostegno. Lo sosterremo allinterno del governo a iniziare da una giustizia più giusta e dallabbassamento delle tasse e di tutte le storiche battaglie. La parole di Alfano arrivano al termine di una giornata convulsa. Silvio Berlusconi, qualche ora prima, aveva richiamato il Pdl alla coesione, confermato la data dellassise e lanciato un appello al dialogo tra falchi e colombe: Indispensabile restare insieme e unire i moderati, ha scritto lex premier in una lettera ai parlamentari del suo partito. Sabato sarà il momento del confronto, ha ribadito il leader del partito, che ha bollato poi come incomprensibili le ragioni delle divisioni. Berlusconi aveva anche cercato di rassicurare lala più moderata del Pdl, che si riconosce nelle posizioni del segretario, ed esponente del governo di larghe intese, Angelino Alfano: Forza Italia non sarà oligarchica, né ci saranno derive estremiste; anzi, sarà la casa di tutti; ma chi non si riconoscerà nei valori del futuro partito sarà libero di andarsene. Subito dopo lannuncio di Angelino Alfano, Renato Schifani ha comunicato le proprie dimissioni da capogruppo: Dopo aver preso atto della costituzione del nuovo gruppo al Senato, nato da una costola del Pdl, ritengo doveroso rassegnare le mie dimissioni da presidente del gruppo del Popolo della Libertà a Palazzo Madama. Immediato il commento di Raffaele Fitto: Da Alfano un atto gravissimo contro la sua stessa storia e contro Silvio Berlusconi, i nostri programmi e i nostri elettori. Il vero popolo di centrodestra giudicherà. E con grande sofferenza e grande dispiacere che andiamo verso la formazione di gruppi autonomi - ha detto il ministro Maurizio Lupi -abbiamo lavorato per lunità del nostro partito, sul sostegno al governo: riteniamo che non si possa lasciare al buio il Paese, che non lo si possa mettere in ginocchio e soprattutto che quello che nasce non può essere un partito estremista. Non usa mezzi termini Umberto Bossi che definisce Alfano dieci volte traditore: Non capisco dove va, perchè i voti li ha Berlusconi ha sottolineato il senatur
Posted on: Sat, 16 Nov 2013 08:18:48 +0000
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