IL CASTELLO DEL CALCIONE Il castello del Calcione, distante circa - TopicsExpress



          

IL CASTELLO DEL CALCIONE Il castello del Calcione, distante circa 6 km da Lucignano, è ubicato su di un colle posto tra Monte San Savino, Gargonza, Palazzuolo e il Poggio di Santa Cecilia. Il maniero si trova al centro di una vasta area boschiva, di notevole pregio ambientale, caratterizzata anche da numerose ed apprezzate attività agrituristiche, che ne fanno luogo particolarmente ambito per periodi di soggiorno in mezzo al verde ed alla pace di un luogo di struggente bellezza. L’intero territorio su cui insiste il castello venne acquistato nel corso del XII secolo dalla famiglia senese dei Tolomei, che nel XIV secolo fece erigere un palazzo con sembianze di vero e proprio castello. A seguito del passaggio del Calcione (nonché di Lucignano) sotto il potere fiorentino nel 1473, la proprietà del castello venne tolta a Regolino di Campofregato di Genova che nel frattempo lo aveva acquistato. La Repubblica Fiorentina lo cedette dunque ad Angelo Lotteringhi Della Stufa. Eretto a Marchesato, nel 1632 venne confermato alla famiglia Della Stufa che, ancor oggi, ne è proprietaria. Il castello si presenta come una vasta costruzione a pianta chiusa con la facciata principale delimitata da due imponenti torri circolari. La struttura quadrangolare inserita in un contesto di alto valore ambientale racchiude la residenza dei proprietari, la cappella dedicata a S. Pietro, i locali della fattoria e gli annessi agricoli. Il luogo, come detto, su cui si erge il maniero merita una visita anche per la bellezza del paesaggio, assolutamente non caratterizzato dalla presenza di abitazioni civili e ricco di una vegetazione lussureggiante, che ne fa posto ideale per scampagnate, trekking, gite ed escursioni, attività sportive e ricreative molto diffuse. L’area boschiva presenta - accanto ad una flora di un certo interesse - anche aspetti faunistici non secondari. La vicinanza di una grossa diga, costruita per consentire l’irrigazione di vaste aree agricole nella piana di Lucignano e di Sinalunga, favorisce così la presenza di specie animali molto significative e rare (aironi cinerini, picchi verdi, ma anche daini, caprioli, cinghiali, nonché numerosissime specie di pesci all’interno dell’invaso e nei vari laghetti circostanti).
Posted on: Wed, 18 Sep 2013 05:24:50 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015