IL GIOCATTOLO CHE PIACE TANTO AGLI ITALIANI CHE VORREBBERO SANTIFICARE LA CORRUZIONE Il regalo di Martinelli al Papa: 9 milioni OGGI A ROMA IL PRESIDENTE DI PANAMA CHE TRATTAVA AFFARI CON L’ITALIA TRAMITE VALTER LAVITOLA di Chiara Paolin incontro che si terrà sale vaticane poco nel- L’nellepur trattandosidaràstamattina l’occhio di una visita storica. Il presidente della Repubblica di Panama, Ricardo Martinelli, ha l’onore di essere ricevuto privatamente da Papa Bergoglio. Martinelli ha una grande de- vozione per Sua Santità e deve rimon- tare uno svantaggio: in occasione del- l’insediamento papale, il presidente era volato a Roma avanzando la richiesta di una fermata a Panama nel viaggio pro- grammato da Bergoglio per lo scorso lu- glio in Brasile. Allora non ci fu verso di convincere il neo-eletto: niente Suda- merica, niente Panama, solo Brasile. IL FATTO È CHE A GIORNI si chiude l’an- no giubilare per i 5 secoli della Chiesa Cattolica a Panama. Martinelli, che a maggio cercherà di essere rieletto pre- sidente, è tornato in Vaticano per chiu- dere l’anno almeno con un’udienza pri- vata, in compagnia della moglie. La cop- pia è sbarcata ieri a Ciampino, ricevuta da Monsignor Fernando Chica Arellano (membro della Segreteria di Stato vati- cana) e dal console panamense in Italia, Guido Martinelli (nipote di Ricardo). Una visita di famiglia che esclude le vec- chie amicizie italiane di Martinelli: Val- ter Lavitola e Silvio Berlusconi. Le procure di Napoli e Roma hanno la- vorato a lungo sugli affari miliardari che Lavitola conduceva per conto delle grandi aziende italiane interessate agli appalti di Panama: ospedali, carceri, si- stemi di monitoraggio, elicotteri, moto- vedette, forniture colossali che Marti- nelli vagliava con cura. Lavitola, per in- coraggiarlo, gli organizzava splendide vacanze in Sardegna (a spese di Finmec- canica). “Ricardo mi ha fatto i compli- menti, perché ha detto che è bellissi- mo, è bellissimo...” diceva Berlusconi a Lavitola conferman- do il successo della gita isolana (foto-ri- cordo a Villa Certosa inclusa). E Lavitola gongolava in quel fe- lice anno 2011, quando la mediazio- ne tra i due governi sembrava finalmen- te portare frutti succosi. Per la cronaca, Mauro Velocci, ex fun- zionario del ministero di Giustizia, an- che lui coinvolto nelle indagini per la co- struzione di quattro carceri, ha reso ai magistrati un dettaglio più preciso: “La- vitola ha sempre affermato che nei con- tratti tra le società di Finmeccanica e il governo di Panama c’era un grosso mo- vimento finanziario in nero destinato al presidente Martinelli”. “Non ho preso un centesimo nell’affaire Lavitola, mi fu presentato da Berlusconi come suo uo- mo di fiducia” spiegò Martinelli per giu- stificare lo scambio di mail con Lavitola, negando qualsiasi altro tipo di rapporto col faccendiere attualmente in galera per i fondi all’editoria (rinviato a giudizio per la compravendita dei senatori e in- dagato per corruzione internazionale per gli affari di Panama). MARTINELLI NON HA SUBÌTO processi nè condanne in Italia, e può presentarsi sereno davanti a Papa Bergoglio. Sem- mai, il problema sarà la nuovissima sede della nunziatura apostolica in costruzio- na a Panama nonostante ne esista una già più che accogliente. L’edifi- cio costa 9 milioni di dollari, sol- di consegnati proprio pochi FRANCESCO giorni fa dallo Stato panamense Vedrà stamattina il leader che ha stanziato al Vaticano insieme all’uso del terreno da utilizzare gratis per in patria 9 milioni di dollari per costruire 99 anni in uno dei quartieri più una nuova sede diplomatica vaticana lussuosi della capitale (valore stimabile: altri 2 milioni di dol- lari). Spesa che contrasta con la linea RICARDO “povera” di Francesco, e con la decisone appena presa di so- Per lui vacanze in Sardegna pagate spendere il vescovo tedesco di dal faccendiere ora indagato Limburg, reo di aver scialato per corruzione internazionale a Napoli troppo per la sua diocesi.
Posted on: Sat, 26 Oct 2013 13:33:34 +0000
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