IN BILICO TRA SOFFERENZA E UMANITA’ Caterina: Sono entrata - TopicsExpress



          

IN BILICO TRA SOFFERENZA E UMANITA’ Caterina: Sono entrata particolarmente in empatia con Stefan in questa puntata, nelle scene in cui soffocava avevo la sensazione di non respirare con lui, mi sono realmente dispiaciuta e quando vedevo che i suoi pensieri volavano verso il fratello ho gioito perché è bello pensare che per alleviare il dolore egli si affidasse nei suoi pensieri alle chiacchierate con il fratello: dava forza al loro rapporto… fino a quando, boom, spunta Elena. Io penso che in questo caso non c’entri essere Delena o Stelena, ma in questo caso conti quanto sia ingiusto pensare che un fratello voglia esortarti a spegnere l’umanità e trascinarti nella perdizione, quando dopo 150 anni nella buona e nella cattiva sorte abbiamo sempre avuto la testimonianza che Damon ha tentato di fare la cosa giusta per il fratello, mentre Elena gli ha voltato le spalle sostanzialmente appena è diventata vampira. Io penso che ci sia speranza per questa coppia (Stelena), anche se adesso è giusto che Elena scopra i suoi sentimenti per Damon. Stefan, appena prima di essere finito in fondo al mar, sente Elena che confessa i suoi sentimenti per Damon, mentre il fratello si preoccupa di vedere come sta: alla fine dei conti tuttavia Stefan rivede in Elena la persona che può tenerlo legato alla sua umanità, può essere un trionfo per chi crede in loro, ma è sicuramente un grosso colpo, per chi ama il rapporto tra i due fratelli. Ivy: L’abbiamo visto in tutte le salse. In modalità sdolcinata nella prima stagione, in modalità sospettosa nella seconda, Ripper nella terza ed “è-colpa-del-Sirebond” nella quarta, ma la modalità sirenetto nella premiere della quinta stagione è la mia preferita. Perché? Perché anche sotto tonnellate d’acqua Stefan riesce a essere un personaggio a mio avviso interessante. Molti fan l’hanno preso in antipatia perché ritengono che lui abbia tutto e invece, se ci pensate bene, non gli resta più nulla: ha perso la propria migliore amica, ha perso la propria ragazza, la propria umanità non una ma diverse volte, e ora ha perso anche la propria identità grazie alla colossale beffa del destino – Silas. Trovo che le sue allucinazioni, sebbene il gradient sulla pellicola mi facesse salire un po’ il MEH, siano state delle piccole perle nella puntata. Il fatto che siano stati proprio Damon ed Elena a comparirgli come interlocutori, proprio loro che l’hanno tanto amato ma anche irrimediabilmente ferito, ci permette di capire lo scisma interiore che lo sta pervadendo. Abbandonarsi o meno al Nulla? Rinunciare, sì o no, alla propria umanità? Permettere alla parte debole di se stesso di avere la meglio? Sono queste le domande amletiche alle quali il minore dei Salvatore viene sottoposto. Il fatto che gli autori abbiano deciso di mettere Damon nella posizione della scelta “fuorviante” contiene un indizio illuminante: per quanto anche il maggiore dei Salvatore abbia sofferto, ha sempre preferito la via più facile per sfuggire al dolore. E’ stato Damon infatti a imporre a Elena di annullare la propria umanità e ora, nei panni di una visione, cerca di convincere Stefan a fare lo stesso, perché questo comporterebbe soffrire di meno. Questi tuttavia, per quanto molte voglia ci venga voglia di chiamarlo Santo Stefano, insiste per compiere la scelta giusta, sebbene sia la più dolorosa e difficile – quasi masochistica. Ed è qui che compare Elena, a dargli la spinta necessaria per resistere ancora un po’, per restare se stesso ancora il poco che basta per raggiungere la salvezza. Sono totalmente d’accordo con Caterina sulla contraddizione della visione: forse, in preda all’agonia, la psiche di Stefan ha distorto i fatti in modo da farli risultare meno dolorosi. Ha demonizzato il fratello, per sfuggire alle proprie colpe nel rapporto con Elena, e ha elevato quest’ultima a simbolo della propria umanità per coprire il rammarico e la delusione dell’essere feriti da chi tanto abbiamo amato – e ci ha amati – fino a poco tempo prima. Un applauso a Paul Wesley che, sia nei panni di Silas, sia nei panni di Stefan, riesce a fare un lavoro ottimo.
Posted on: Sun, 06 Oct 2013 21:55:09 +0000

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