Ieri ho visto uno stralcio di una trasmissione, durante il quale mi hanno colpito tre concetti: uno espresso in forma di fumetto scritto che rimaneva come sfondo mentre uno degli autori-presentatori parlava; il secondo unaffermazione dellautore-presentatore; il terzo, linizio di un ragionamento di un noto uomo politico. Il fumetto-sfondo scritto diceva che i buoni dormono meglio ma i cattivi da svegli si divertono di più. Laffermazione dellautore-presentatore era questa: io penso che se a qualcuno arriva uno schiaffo è perché ha permesso di farselo dare. Linizio del ragionamento del noto politico è partito da notizie di attualità, in particolare riguardo a personaggi noti e stipendi alti, per passare a esprimere lidea che lattuale crisi ha imbarbarito gli italiani, come un branco di animali in periodo di mancanza di cibo: siamo diventati più brutti e più cattivi, poi era tardi per continuare a guardare la tv... Ho sentito, in altri ambiti, sempre massmediatici, parlare di verginità politica (sono almeno ventanni che sento parlare di questa cosa) e di verginelle (non facciamo le...). In tempi difficili menti (e corpi) consapevoli (consapevoli delle innumerevoli sfaccettature della natura umana) possono essere maestre-i salvifiche-ci per tante creature sprovviste, impreparate. Si può forse tuttavia rischiare di avvitarsi (va tanto di moda questa parola..) in una spirale (altro termine ..) in cui si sprofonda in un abisso di disincanto, portando con sé verginelle-i, animi candidi, semplici, e come si vogliano chiamare? E un equilibrio molto delicato.
Posted on: Wed, 23 Oct 2013 20:47:15 +0000
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