Il commento di Andrea Nurcis: La Fao sostiene che: per sfamare la popolazione che vivrà sul pianeta nel 2050 sarà necessario incrementare le rese agricole del 70% ? Può essere, ma questo non significa affatto che ritenga che gli ogm siano la soluzione. Questo è dimostrato anche dal recente accordo di collaborazione che la Fao ha preso con i contadini della Via Campesinas che sono sempre stati contrari agli ogm. La Fao sta sempre più spostando le sue strategie verso modelli di produzione agro-ecologica lontanissimi dai quei sistemi agricoli che prevedono luso degli ogm: Si tratta di un accordo importante poiché la Fao si allea con un movimento che rappresenta più di 200 milioni di agricoltori in tutto il mondo e che cerca di innovare su molti fronti per estendere il diritto al cibo per tutti, ha detto il direttore generale della Fao, José Graziano da Silva. L’accordo è frutto dei negoziati avviati a Jakarta nel maggio scorso, quando Graziano da Silva e la delegazione internazionale del movimento Via Campesina discussero i modi per rafforzare il legame tra il lavoro della Fao e quello del movimento. Inoltre vorrei segnalare il rapporto 2013 dell’UNCTAD (United Nations Conference on Trade And Development) su commercio e ambiente. Nel documento viene ribadito che gli OGM non costituiscono una soluzione tecnologica sostenibile e, di fatto, rendono più difficile l’innovazione dal basso, la conservazione in situ e l’accesso ai semi.
Posted on: Tue, 29 Oct 2013 22:37:54 +0000
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