Il vento di New York non è un romanzo storico. Gli eventi narrati sono di pura fantasia e, per il tipo di autore che sono, non potrebbe essere altrimenti. Non avrei mai potuto raccontare una storia vera; che sia un limite o un punto di forza non posso definirlo certo io, ma, per me, è troppo forte lesigenza di inventare. Eppure, per essere affascinante una storia deve profumare di verità, per questo ho studiato e ricostruito New York comera nel 1945, ho modellato i miei personaggi sui più famosi gangster dellepoca, ho creato unorganizzazione speculare a quella reale, eppure diversa, come se si trattasse di un universo parallelo. Mi sono documentato leggendo saggi, romanzi dellepoca, guardando film, documentari, intervistando persone, persino giocando alla play station e poi ho mischiato la realtà con la mia fantasia, al punto che oggi, nemmeno io saprei più definire cosa sia realmente accaduto e cosa sia invece stato creato da me.
Posted on: Sun, 17 Nov 2013 09:00:00 +0000
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