La Guardia di Finanza è il corpo militare più antico dello - TopicsExpress



          

La Guardia di Finanza è il corpo militare più antico dello Stato, che troviamo già nel Regno di Sardegna e che fa risalire le sue origini dalla legione truppe leggere (1774) così come testimoniato dal decreto di nomina di Gabriel Pictet come primo comandante il 5 ottobre 1774 da parte di Vittorio Amedeo III di Savoia. La Guardia di Finanza può essere quindi considerata, per importanza, seconda solo allArma dei Carabinieri (vari corpi di Carabinieri vengono costituiti sin dal XVII secolo non solo in Italia ma anche nel Regno di Prussia, Francia, e Austria dove assumono le mansioni di guardia reale) avente origine nei più antichi Dragoni di Sardegna. Il reparto di fanteria leggera dellesercito sabaudo con compito accessorio del presidio delle frontiere, viene prima riordinato e poi sciolto con la creazione delle repubbliche filonapoleoniche del nord Italia, ricostituito dopo la Restaurazione sotto il nome di legione reale leggera e sciolto definitivamente nel 1821. Esso in realtà discende dai preposti doganali del Regno di Sardegna, organismo civile di matrice francese, che i regnanti transalpini mantennero dopo la caduta di Napoleone, e a cui era affidata la vigilanza per fini doganali dei posti di confine e della frontiera, dapprima contemporaneamente al reparto militare ricostituito e poi da solo. Dopo la proclamazione del Regno dItalia nel 1861, lanno seguente la fusione degli organismi doganali dei disciolti Stati preunitari con i preposti doganali piemontesi determinò la nascita del Corpo delle Guardie doganali, da cui storicamente, può essere fatta risalire lorigine della odierna Guardia di Finanza. Nel 1881, con il cambio di dipendenza dalle dogane alle neo costituite intendenze di finanza, ne viene adeguata la denominazione in Corpo della Regia Guardia di Finanza, che risponde anche ad un progressivo aumento dei compiti distituto quale braccio armato dellamministrazione finanziaria italiana. Una serie di riforme progressive e successive volte a migliorarne lorganizzazione e lefficienza ne accentua da un lato lautonomia dalla direzione generale delle gabelle (nellambito del ministero delle finanze) e dallaltro gli aspetti militari, sino alla completa militarizzazione avvenuta nel 1907, sancita dallestensione delluso delle stellette, distintive dei reparti combattenti, sovrapposte alle tradizionali fiamme gialle. In tempo di pace il Corpo, pur non avendo ancora lo stato giuridico militare, fu sottoposto alla giurisdizione militare e a un regime disciplinare in gran parte mutuato da quello vigente per lesercito, il cui regolamento di disciplina militare viene esteso alla GdF con legge del 12 luglio 1908. Lintegrazione tra le forze armate dello Stato si completa con la concessione della bandiera di guerra con regio decreto 2 giugno 1911 e con la legge 24 dicembre 1914. Nella prima guerra mondiale, limprovvisazione con cui erano stati organizzati i reparti di combattimento del Corpo e lerrato impiego sul campo ne determina una deludente prova in servizio e, malgrado il valore individuale del personale, il prevalente arretramento in compiti di retrovia. Gli anni venti segnano un periodo di profonda riorganizzazione per la Guardia di Finanza che viene ordinata secondo il modello territoriale dei Reali Carabinieri, con linnovazione determinata dallistituzione nel 1923 della polizia tributaria investigativa, quale contingente specializzato e componente di punta del Corpo, che segna il progressivo spostarsi del fulcro dellattività di servizio dagli originari compiti di polizia daziaria e doganale alla sorveglianza della totalità degli aspetti tributari nazionali. Contemporaneamente si costituisce, nellambito del Ministero, l«Ufficio tecnico centrale per la Polizia Tributaria Investigativa», retto da un generale della Guardia di Finanza. La nozione giuridica di polizia tributaria è precisata dalla legge 7 gennaio 1929, n. 4, che riordina organicamente la materia della repressione delle violazioni finanziarie. Limmeritata fama di scarsa resa militare della grande guerra è in gran parte cancellata dalle prove di abnegazione del secondo conflitto mondiale, culminate con la liberazione di Milano e dalla tenace opera di contrasto al contrabbando, dapprima terrestre e poi via mare, nei due dopoguerra. Ricostruzione post bellica, sviluppo economico, liberalizzazione degli scambi internazionali e i primi accenni di un processo di integrazione europea portano il sistema tributario italiano a un nuovo assetto. La riforma dellimposizione fiscale ad opera del ministro Vanoni e il ruolo ormai determinante assunto nel sistema dallimposta generale sullentrata rendono necessario un profondo mutamento del sistema di repressione dellevasione fiscale. Il 2 maggio 1949, alla presenza dei ministri Vanoni, Pella e La Malfa, il comandante generale inaugura presso laccademia del Corpo il primo corso per verificatori contabili, diretto dal professor Cesare Cosciani, al quale sono destinati ufficiali del Corpo e funzionari dellamministrazione finanziaria. Da tale momento la preparazione allattività di polizia tributaria diviene il tema centrale delladdestramento di formazione e di perfezionamento per gli ufficiali ed i sottufficiali. Segue un periodo di intenso ammodernamento. Nel giro di pochi anni, vengono radicalmente trasformati il naviglio, il parco automobilistico e lorganizzazione delle telecomunicazioni; viene istituito il servizio statistico, dotato di un centro meccanografico, e il servizio cinofili per lallevamento e laddestramento dei cani anticontrabbando. Negli stessi anni, viene stabilito limpianto generale del Corpo basato sulla legge 23 aprile 1959, n.189 che ne fissa i compiti istituzionali, successivamente adeguati da specifici provvedimenti settoriali attributivi di determinate competenze. Nel quadro di un più ampio processo di riorganizzazione dellAmministrazione statale la struttura ordinativa è stata di recente revisionata (decreto del presidente della Repubblica 29 gennaio 1999, n. 34) per conseguire obiettivi di maggiore efficienza, efficacia ed economicità dellazione amministrativa. Loriginalità della Guardia di Finanza Il Corpo rappresenta un unicum nel panorama delle forze di polizia del mondo, infatti altri organismi che hanno condiviso nascita e sviluppo paralleli e similari, anche in relazione ai diversi assetti istituzionali ed alla diversa tradizione dei paesi di appartenenza, hanno assunto caratteri molto differenti. Nato come componente di polizia dellamministrazione doganale, secondo un modello di matrice francese (che subentrò allinefficiente sistema combinato di affido ad agenti privati della riscossione dei dazi e a reparti militari del controllo delle frontiere in funzione anticontrabbando, tipico dello stato sabaudo) ha subìto una evoluzione del tutto peculiare, anche per la volontà governativa di privilegiare il potenziamento di una organizzazione preesistente alla creazione di nuovi organismi di controllo, mano a mano che si complicava il quadro del sistema tributario nazionale. A ciò non fu estranea la tradizionale impostazione cavouriana di parziale coesistenza e contrapposizione degli organi istituzionali, necessaria in uno stato ancora debole quale quello italiano di recente unificazione, non solo al fine di salvaguardane lintegrità, suddividendo competenze ed attribuzioni in modo che ogni ufficio dovesse appoggiarsi ad un altro per completare il proprio lavoro, di cui non risultava quale unico depositario, ma anche di amalgamare, per quanto possibile, le diverse estrazioni e tradizioni culturali dei componenti le burocrazie degli stati preunitari. Ancora oggi, infatti, il lavoro svolto in campo poliziesco è in tutto eguale a quello delle altre forze di polizia, si può però osservare, nel campo delle funzioni di polizia economico finanziaria, una linea di faglia tra il ruolo di organo segnalatore proprio della Guardia di Finanza e quello di organo di definizione ed accertamento tipico delle varie branche del Ministero dellEconomia delle Finanze, che si occupano di riesaminare lattività di servizio del Corpo e di decidere sussistenza quantità e qualità delle sanzioni da irrogare. A differenza di quanto accaduto, ad esempio, in Francia, dove la guardia doganale rimase una branca specializzata dellamministrazione omonima, fu deciso di dare un assetto autonomo ed unitario alla Guardia di finanza, che fu posta, e lo è ancora adesso, alle dipendenze dirette del capo del dicastero e non nellambito del ministero delle finanze stesso. Anche ladozione di un inquadramento militare rispondeva allesigenza di garantire lindipendenza della compagine del Corpo dagli uffici a beneficio dei quali svolgeva lattività ispettiva, aggiogando nel contempo i finanzieri ad un sistema disciplinare più pesante, che poteva assicurare una maggiore integrità morale dei componenti. Il carattere militare, inoltre, permetteva di conferire al Corpo quel carattere di guardia di frontiera ai confini di terra e di mare, che avvicinava listituzione ai modelli organizzativi degli Stati del centro Europa, carattere affievolitosi solo negli ultimi anni, auspice anche il processo di unificazione europea, a favore di altri organismi quali le specialità polizia di frontiera della Polizia di Stato e guardia costiera, delle Capitanerie di Porto. In sostanza lopzione scelta, quella di concentrare, nel tempo, più funzioni ispettive nella Guardia di Finanza a scapito degli uffici ai quali è stata affidata la prosecuzione amministrativa degli atti, anziché dare vita a più organismi, aveva la ragione pratica di contenere le spese necessarie a dare vita a nuovi improvvisati complessi, spesso estranei alle tradizioni delle amministrazioni peninsulari, salvaguardando i risultati, affidati ad un organo già collaudato. Ultimamente tale impostazione è stata in un certo qual modo persa di vista, anche in ragione della progressiva complicazione del quadro normativo di riferimento, e allazione ispettiva del Corpo si è affiancata lattività anche ispettiva di molteplici articolazioni investigative create in seno alle rinnovate authority ed agenzie, come quelle fiscali, in primis lAgenzia delle Entrate, dei dicasteri che beneficiavano dei servizi svolti dalla Guardia di Finanza. Le Fiamme gialle oggi Linizio del nuovo millennio coincide con una revisione organizzativa, che lega la struttura territoriale della Guardia di Finanza a quella amministrativa dello Stato, segnando il definitivo distacco dallarcaica visione del corpo come mera polizia tributaria, riaffermando sia i compiti di polizia economico-finanziaria, che altri preponderanti compiti tradizionali, tra cui la repressione del contrabbando, la lotta al traffico di sostanze stupefacenti, la repressione dei reati di criminalità organizzata, riciclaggio del denaro, la lotta al finanziamento al terrorismo internazionale e il mantenimento dellordine pubblico. Attualmente il Corpo ha una forza organica di circa 68 000 militari delle varie categorie (ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri). Tradizionalmente la Guardia di Finanza recluta i propri dipendenti in due contingenti, il cosiddetto ramo terra, che annovera la maggioranza dei finanzieri, compreso il Servizio aereo della Guardia di Finanza, ed il ramo mare, che inquadra il personale specializzato prevalentemente impiegato nel Servizio navale della Guardia di Finanza. Questa ripartizione, che si realizza in due percorsi professionali diversi, seppure paralleli, a partire dallarruolamento, ha una giustificazione che risale al periodo della Guardia Doganale, in quanto il Corpo, allora privo di reparti di addestramento, reclutava personale che aveva già svolto il servizio militare ma era soggetto in caso di guerra a chiamata nelle forze armate, quindi per coloro che avevano svolto il servizio nellEsercito, era previsto limpiego a terra, per coloro che invece provenivano dalla Marina, ed avevano, quindi, formazione e dimestichezza marinare, era previsto il servizio nella vigilanza costiera o sui laghi. Campo di azione La Guardia di Finanza ha il controllo delle frontiere terrestri ed assume ruolo prevalente nella difesa di quelle marittime. Il campo dazione è detto a 360°, spazia dalla tutela degli interessi finanziari nazionali ed europei, attraverso il contrasto allevasione impositiva, alla repressione dei reati tributari e delle frodi comunitarie, fra cui il contrabbando, dalla lotta alla criminalità organizzata allattività di contrasto al riciclaggio dei capitali illecitamente conseguiti, dal reimpiego dei proventi dellattività criminale, al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti. Il motivo per il quale il corpo della Guardia di Finanza risulta particolarmente eclettico ed operativo, quindi unico nelle realtà dei corpi speciali di polizia dEuropa e del mondo, lo si deve ricercare nei suoi compiti principali che la differenziano: leconomia e la finanza. Al giorno doggi, data la continua evoluzione della criminalità, leconomia e la finanza si configurano inevitabilmente alla base di ogni tipologia di reato. Il corpo della Guardia di Finanza, è quindi chiamato a contrastare particolari fattispecie di reato (vedi in seguito) connotate da particolare nocività nei confronti delleconomia in generale, e che richiedono ai militari specifiche competenze ovvero estrema duttilità, versatilità e continuo aggiornamento. reati in materia di Pubblica Amministrazione frodi ai danni di organismi dellUnione europea contraffazione marchi falsificazione monetaria contrabbando traffico di stupefacenti immigrazione clandestina gioco dazzardo frodi telematiche usura abusivismo edilizio criminalità organizzata Ordinamento Le dotazioni organiche assegnate alla Guardia di Finanza per lassolvimento dei compiti istituzionali sono approssimativamente determinate in: 3 000 ufficiali; 23 000 ispettori; 13 000 sovrintendenti; 28 000 appuntati/finanzieri. Comandante generale Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Comandante generale della Guardia di Finanza. Il comandante generale della Guardia di Finanza è sempre stato, in passato, per legge un generale di corpo darmata dellEsercito Italiano e non della Guardia di Finanza stessa. Questo fino al 3 giugno 2010, quando una nuova legge (legge 3 giugno 2010 n.79) decisa dalle Commissioni Difesa e Commissioni Finanze della XVI Legislatura stabilì che anche i generali di corpo darmata della Guardia di Finanza potessero ricoprire il ruolo di comandante generale. Questa legge è stata molto criticata dai Radicali perché, a loro giudizio, garantirebbe alla Guardia di Finanza troppa autonomia rispetto alle istituzioni repubblicane. Il 15 giugno 2012 Saverio Capolupo è stato scelto dal CDM come il nuovo comandante generale della Guardia di Finanza. Struttura organizzativa Comandi territoriali Comando generale con funzione di alta direzione della globale attività istituzionale, retto da un generale di corpo darmata, di nomina politica (comandante generale della Guardia di Finanza). Per lesecuzione del servizio la Guardia di Finanza è articolata in sei comandi interregionali (nelle sedi di: Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli e Palermo), retti da generale di corpo darmata, da cui dipendono: 20 comandi regionali, di livello generale di brigata/generale di divisione, che svolgono funzioni di comando, coordinamento e controllo dei dipendenti reparti Tecnico Logistico Amministrativi (retti da colonnello) nonché di quelli aventi immediata proiezione operativa costituiti, nella dicotomia fra reparti territoriali ordinari e reparti specializzati, dai: comandi provinciali, retti da generale di brigata, alle dipendenze dei quali operano secondo un modulo di coesistenza di organismi specialistici ed organismi ordinari, di norma, un nucleo di polizia tributaria, unità ad alta specializzazione nella investigazione tributaria, economica, finanziaria ed antidroga ed articolata in gruppi di sezioni, e un numero variabile di gruppi, compagnie, tenenze e brigate, di consistenza organica diversa in relazione alla situazione socio-economica ed alle esigenze operative dellarea di competenza. Nellambito dei comandi provinciali, nelle zone montagnose esiste il Soccorso alpino della Guardia di Finanza, articolato in stazioni S.A.G.F., che impiega personale appositamente qualificato al servizio in montagna per operazioni di soccorso. Reparti operativi Parallelamente ai comandi interregionali, con competenze specialistiche in ambito nazionale esistono, sempre a livello generale di corpo darmata: Comando dei reparti speciali, dal quale dipendono, al comando di generali di brigata: un Comando tutela della finanza pubblica articolato in: Nucleo speciale entrate, che opera in materia di entrate del bilancio nazionale e degli enti locali; Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie, competente in materia di spesa pubblica, di frodi al bilancio comunitario, di contrabbando, di controllo alle uscite del bilancio nazionale e degli enti locali; un Comando tutela delleconomia, articolato in: Nucleo speciale polizia valutaria, che opera a tutela dei mercati finanziari e nei settori di servizio riguardanti il riciclaggio, i movimenti transfrontalieri di capitali, lintermediazione finanziaria, lusura, la disciplina dei mezzi di pagamento, il finanziamento al terrorismo, la tutela del risparmio, gli illeciti previsti dal testo unico delle leggi bancarie, di cui al D. Lgs. n. 385/1993; da quello della finanza di cui al D. Lgs. n. 20/1998 e dal Codice delle assicurazioni private, di cui al D. Lgs. n. 209/2005; Nucleo speciale tutela mercati, con funzioni di tutela delle regole dei mercati, in particolare in materia di illeciti contro leconomia pubblica, lindustria ed il commercio. Il reparto è inoltre, il referente per la Guardia di finanza dellAutorità Garante della Concorrenza e del Mercato; Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata, che opera a contrasto dei reati di criminalità organizzata; Nucleo speciale per la radiodiffusione e leditoria, che collabora con lAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni; un Comando unità speciali dal quale dipendono: il Nucleo speciale commissioni parlamentari dinchiesta, per lattività di collaborazione con gli omonimi organi parlamentari; il Nucleo speciale funzione pubblica e privacy; il Nucleo speciale frodi telematiche, (G.A.T.) che opera a contrasto degli illeciti economico-finanziari perpetrati per via telematica ed i reati commessi da hacker e cracker. il Nucleo speciale tutela pubblica amministrazione per la prevenzione ed il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione. stemma del G.A.T.(Gruppo anticrimine tecnologico) II Reparto Questo reparto è erede del Servizio Informativo della Guardia di Finanza, ed equiparabile ai SIOS di forza armata. Al suo interno vi è anche un Ufficio Analisi d’Intelligence. Al comando vi è il generale del corpo Michele Carbone. Ha un organico di circa 600 effettivi. Reparti aeronavali reparti operativi aeronavali, comandati da colonnelli, che dirigono e coordinano lattività specialistica dei reparti marittimi e di volo (Servizio aereo della Guardia di Finanza ) in ambito di una o più regioni; il Comando aeronavale centrale, preposto al: Comando Operativo Aeronavale, articolato su un gruppo esplorazione aeromarittima e cinque gruppi aeronavali, che conduce e coordina lattività di vigilanza aeromarittima a livello nazionale; Comando logistico aeronavale, articolato su un centro navale ed un centro di aviazione, che provvede alla funzione logistica centralizzata di settore; Reparti addestrativi Esiste, inoltre, la branca addestrativa dellIspettorato per gli istituti di istruzione, retto da generale di corpo darmata, dal quale dipendono tutti i reparti preposti al reclutamento, alla formazione ed alla specializzazione del personale dei vari ruoli del corpo nonché i prestigiosi Gruppi Sportivi Fiamme Gialle, in cui militano numerosi atleti olimpici (tra cui la medaglia doro Domenico Fioravanti). Lispettorato per gli istituti di Istruzione, in particolare, ha una struttura simile a quella degli omologhi Comandi Interregionali, assolve funzioni di comando, coordinamento e controllo dei reparti ed istituti dipendenti delle attività nei settori: del reclutamento e della formazione degli allievi; delladdestramento e della specializzazione post-formazione del personale già in servizio. Allievi della Scuola ispettori e sovrintendenti con sede a LAquila Alle proprie dipendenze sono posti i seguenti reparti: Accademia della Guardia di Finanza: con sedi a Bergamo e a Roma (Castel Porziano), retta da generale di divisione/brigata; Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza: con sede a LAquila, retta da generale di divisione/brigata; Scuola di Polizia Tributaria: con sede a Lido di Ostia (Roma), retta da generale di divisione/brigata; Centro di Reclutamento: con sede a Roma, retta da generale di divisione/brigata; Legione Allievi: con sede a Bari, retta da generale di divisione/brigata, con alle dipendenze la Scuola Allievi Finanzieri alla sede, la Scuola Nautica di Gaeta e la Scuola Alpina di Predazzo; Centro Addestramento di Specializzazione, con sede ad Orvieto, retto da generale di brigata/colonnello; Centro Sportivo: con sede a Roma (Castel Porziano), retto da generale di brigata. Come supporto tecnico troviamo il Reparto Tecnico Logistico – Amministrativo per gli Istituti di Istruzione, con sede a Lido di Ostia (Roma), retto da colonnello. Reparti speciali SCICO Il Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (SCICO) è stato istituito in attuazione della circolare n. 216093/310, del 10 luglio 1993, emanata a seguito della legge n. 203 del 12 luglio 1991, recante «Provvedimenti urgenti in tema di lotta alla criminalità organizzata e di trasparenza e buon andamento dellattività amministrativa». Inizialmente questo reparto fu organizzato unitariamente con competenza su tutto il territorio nazionale e si articolava in più GICO periferici in ogni regione dove aveva sede una Direzione Distrettuale Antimafia poi, anche sullonda di polemiche che toccarono anche i similari Servizio Centrale Operativo (SCO) e Raggruppamento Operativo Speciale (ROS) di Polizia di Stato e Carabinieri fu riorganizzato esclusivamente come organismo di coordinamento ed analisi, mentre i G. I.C.O. ovvero i bracci operativi furono inquadrati nellambito dei nuclei provinciali di PT. Lo SCICO svolge una serie di compiti, tra i quali: curare la raccolta dei dati e delle notizie concernenti lattività investigativa svolta dai reparti del Corpo a contrasto della criminalità organizzata; effettuare lanalisi dei dati raccolti al fine di individuare ed elaborare metodologie investigative idonee ad orientare lattività tecnico-operativa dei GICO; intrattenere i rapporti, a livello centrale, con il Procuratore nazionale antimafia con il compito di partecipare i GICO delle direttive ricevute; procedere allinterscambio informativo con i paritetici Servizi centrali delle forze di polizia, con la DIA, nonché con gli organi e i servizi di polizia giudiziaria nellambito del corpo e, per il tramite del Comando generale - II Reparto, con gli organi di polizia esteri eventualmente interessati; curare il collegamento informativo interforze per le attività dirette alla prevenzione e repressione dei delitti di sequestro di persona a scopo di estorsione; fornire supporto tecnico-logistico ai GICO, mediante limpiego di attrezzature tecnologicamente avanzate; assicurare supporto operativo ai GICO, mediante limpiego di personale dotato di specifiche professionalità per lesecuzione di attività di polizia giudiziaria. GICO Gruppo dinvestigazione sulla criminalità organizzata Reparti speciali articolati nei Nuclei PT della Guardia di Finanza e dislocati in quelle città ove hanno sede le Direzioni Distrettuali Antimafia. Unici organi del corpo con alta specializzazione in investigazioni atte a contrastare esclusivamente reati di criminalità organizzata con finalità di riciclaggio, terrorismo nazionale/internazionale, sequestri di persona nonché nellattività antidroga e contrabbando su larga scala. Il personale, in termini di operazioni e capacità dintervento, gode di speciali attribuzioni di legge, quali ad esempio infiltrato sotto copertura e agente provocatore. I GICO inglobano nella propria struttura i GOA (Gruppi Operativi Antidroga) GOA Il Gruppo Operativo Antidroga è inquadrato logisticamente allinterno dei G.I.C.O. Lattività esclusiva del reparto G.O.A. è dedita al contrasto del narcotraffico su larga scala ovvero grandi traffici di droga nazionali ed internazionali. La sezione anticontrabbando dei G.R.F. (Gruppi Repressioni Frodi). La sezione antiriciclaggio, precedentemente in essere allinterno dei GICO, è stata ora assorbita da altra struttura allinterno dei Nuclei Provinciali di Polizia Tributaria. ATPI Anti Terrorismo Pronto Impiego. I Reparti antiterrorismo e pronto impiego della Guardia di Finanza, più comunemente noti come Baschi verdi si collocano nellambito del Corpo quale componente speciale per formazione ed addestramento. Fondato nel 1982, è una componente altamente specializzata della Guardia di Finanza, nonché la naturale evoluzione dei nuclei SVATPI (Scorta Valori Antiterrorismo Pronto Impiego), creati nel 1977 al fine di contrastare le azioni delle Brigate Rosse ai danni dei furgoni porta valori della Banca dItalia. Gli SVATPI saranno in seguito impiegati quali nuclei scorta per diverse personalità di spicco, tra le quali lallora ministro delle finanze (il quale, secondo confessioni giunte da un terrorista, sarebbe stato al centro di un piano di rapimento fallito proprio a causa della presenza degli operatori). Lodierno ATPI è prevalentemente impiegato quale supporto ai reparti territoriali, nel corso di operazioni ad elevato rischio. Le compagnie che compongono il reparto possono inoltre essere dispiegate quali unità antisommossa in gravi situazioni di minaccia per lordine pubblico. Gli operatori dellATPI che abbiano frequentato il corso di qualificazione denominato scorte di sicurezza, vengono inoltre impiegati nel servizio scorta per il ministro delleconomia e di altre personalità a rischio, oltre che a collaboratori di giustizia. Il reparto svolge inoltre servizio di tutela a beneficio di varie personalità del mondo politico-sindacale ed economico italiano. Le proiezioni operative dei Baschi verdi, connotate da una incisiva e costante presenza sul territorio sono lantiterrorismo, con la vigilanza degli aeroporti, dei porti e degli altri obbiettivi considerati sensibili ed il pronto impiego, intendendosi: i dispositivi di contrasto ai traffici illeciti, con specifico riguardo allarea della criminalità organizzata, del contrabbando, degli stupefacenti, delle armi e dellimmigrazione clandestina; il concorso al mantenimento dellordine e della sicurezza pubblica con le altre forze di polizia; interventi nei casi di pubblica calamità; il servizio di pubblica utilità 117; la partecipazione alle missioni internazionali di pace. La formazione specialistica dei militari Baschi verdi nasce presso il Centro Addestramento di Specializzazione di Orvieto a cui laddestramento per tutti i servizi extratributari della Guardia di Finanza, con speciale riguardo alle attività caratterizzate da un particolare taglio operativo. Da sottolineare che il basco verde trae origine dallanalogo copricapo in dotazione al Comando subacquei ed incursori della Marina Militare (COMSUBIN) che addestrò i primi baschi verdi della Guardia di Finanza. Antidroga Unità Cinofila al Terminal 2 dellAeroporto di Malpensa dove dal 2010 è attiva lArea S1. Dai dati statistici della Direzione centrale dei servizi antidroga, del Ministero dellInterno, circa il 60% della droga sequestrata in Italia da tutte le forze di polizia, viene scoperto dalla Guardia di Finanza. In dettaglio circa il 77% del totale dei sequestri di eroina, il 69% di cocaina e il 54% di hashish e marijuana nel 2005. Uguali risultati sono stati ottenuti nel 2006, con l81% delle quantità sequestrate in Italia di eroina, il 67% di cocaina e il 61% di hashish e marijuana. I medesimi dati statistici evidenziano come in generale la maggior parte della droga venga sequestrata sul territorio e non negli spazi doganali, risultato evidente delle numerose indagini portate avanti dai militari del Corpo. Alcune di queste prendono avvio dai fermi effettuati negli ingressi dello Stato (porti, aeroporti, valichi) dove la Guardia di Finanza esegue specifici controlli finalizzati alla repressione del traffico di stupefacenti. Quotidianamente decine di chilogrammi di droga vengono scoperti nei principali aeroporti, porti, frontiere stradali e ferroviarie. Per contrastare i metodi di occultamento della droga: (doppifondi di valigia, ovuli ingeriti, statue ripiene, ...) il corpo si avvale anche del fiuto dei cani antidroga in servizio nella Guardia di Finanza. Fino a qualche anno fa lattività di addestramento era svolta presso il C.A.C. (centro addestramento cinofili) della Guardia di Finanza di Intimiano (CO), reparto ormai soppresso, e di allevamento in Castiglione del Lago (PG), ove, a seguito della chiusura di Intimiano, è stata concentrata tutta lattività cinofila della G.d.F.. Il servizio cinofili si avvale prevalentemente dei pastori tedeschi (nero focato o grigioni), non disdegnando il pastore belga malinois, il labrador o i meticci selezionati nei vari canili comunali o privati di associazioni non lucrative (questi ultimi vengono prelevati dai canili se ritenuti validi per leventuale immissione in servizio). Evasione fiscale Secondo le stesse statistiche, nel 2006 sono stati scoperti e segnalati 7 000 evasori totali, ossia completamente sconosciuti al fisco, per un imponibile evaso di 15,3 miliardi di euro, pari ad un capitale pro capite di 3 milioni di euro. Levasione recuperata in questo modo remunera i costi della struttura a carico dellerario. Il ruolo del Corpo in questo ambito è la rilevazione e laccertamento dellevasione, per la definizione amministrativa delle violazioni sono competenti gli organi dellagenzia delle entrate. Armamento Larmamento in dotazione individuale alla Guardia di Finanza è composto da: Pistola semiautomatica Beretta mod. 84 BB e 85 cal. 9 corto (reparti ordinari) Pistola semiautomatica Beretta mod. 84 F cal. 9 corto (reparti ordinari) Pistola semiautomatica Beretta mod. 92 SB cal. 9 × 19 mm Parabellum (nuclei mobili e sezioni mobili) Pistola semiautomatica Beretta mod. 92 FS cal. 9 × 19 mm Parabellum (reparti ATPI - GICO - GOA e istruttori di tiro) Larmamento in dotazione di Reparto alla Guardia di Finanza è composto da: Pistola mitragliatrice Beretta mod. 12/S e S2 cal. 9 × 19 mm Parabellum (tutti i reparti) Fucile dassalto Beretta SC 70/90 cal. 5,56 × 45 mm NATO (tutti i reparti) Fucile a pompa semi-automatico Franchi SPAS-15 MIL cal. 12 x 70 (reparti ATPI - GICO - GOA) Pistola mitragliatrice Heckler & Koch MP5 cal. 9 × 19 mm Parabellum (reparti ATPI) Mitragliatrice pesante MG 42/59 cal. 7,62 × 51 mm NATO (tutti i reparti) Fucile di precisione Mauser mod. 86 SR (tiratori scelti) Fucile di precisione Heckler & Koch PSG-1 (tiratori scelti) Revolver Ruger mod. SP101 (reparti GICO - GOA) Revolver Smith & Wesson mod. 586 (solo per esercitazioni) Lanciagranate Heckler e Koch mod. 79 A1 cal. 40 x 46 mm (reparti ATPI) Lanciagranate RM mod. M-203 PI cal. 40 mm (reparti ATPI) bombe a mano e granate stordenti (tutti i reparti) Mezzi in dotazione Guardacoste classe Meattini della Guardia di Finanza un Nardi Hughes NH-500 della Guardia di Finanza sullo sfondo un AgustaWestland AW109. Automobili Alfa Romeo 156 Alfa Romeo 159 Citroen Saxo Citroen Xsara Fiat Bravo Fiat Marea Fiat Stilo Fiat Punto Fiat Grande Punto Fiat Croma Mitsubishi Pajero Mitsubishi L200 Land Rover Freelander Sono inoltre presenti numerosi altri veicoli di vari marchi in livrea civile, in prevalenza oggetto di confisca. Motocicli Aprilia Pegaso 650 Mezzi Navali Pattugliatori Classe Zara Guardacoste Classe Bigliani Classe Mazzei Classe Corrubia Classe Meattini Vedette Classe 6000 Levriero Classe 4000 Drago Classe 1600 Classe 5000 Classe 600 Falco Classe V. 5500 Classe 5800 Mezzi Aerei Elicotteri AgustaWestland AW109 AgustaWestland AW139 Agusta-Bell AB 412 Nardi Hughes NH-500 Aerei Piaggio P180 Avanti Piaggio P.166 nelle versioni GDF e DP1-VMA ATR 42 MP Surveyor ATR 72 MP (consegne previste a partire dal 2012) La nuova uniforme Reparto della Guardia di Finanza alla sfilata per la Festa della Repubblica del 2007 (con indosso la nuova divisa). Nel 2007, dopo un lungo periodo di studio e sperimentazione, è stata adottata una nuova uniforme che ha sostituito la tradizionale tenuta grigioverde del Corpo. Alla base della scelta vi sono state ragioni di natura giuridica (una sentenza del tribunale amministrativo regionale); in quanto luniforme della G.d.F. era identica, per colore e foggia, a quella del Corpo forestale dello Stato; Il Corpo Forestale dello Stato istituito nel 1822 risultava avere più anni di storia della G.d.F., ragion per cui, il Tar, lo ha considerato vincitore della disputa nata e ha obbligato la G.d.F. a cambiare divisa per non creare più alcuna confusione tra i corpi. La nuova divisa è entrata in vigore il 28 febbraio 2011 (ore 06.00). Gradi e qualifiche Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi gradi e qualifiche della Guardia di Finanza e distintivi di grado italiani. I gradi della Guardia di Finanza si dividono in 4 categorie, definite ruoli: Ufficiali (che a sua volta si suddividono in ufficiali inferiori, superiori e generali); Ispettori (per i quali si utilizza la denominazione di maresciallo, con affissi diversi a seconda dellanzianità nel grado: maresciallo, maresciallo ordinario, maresciallo capo, maresciallo aiutante, Luogotenente); Sovrintendenti (vicebrigadiere, brigadiere e brigadiere capo nella carriera apicale); Appuntati e finanzieri (finanziere, finanziere scelto, appuntato, appuntato scelto); 117 Guardia di Finanza Il 117 è il numero di pubblica utilità, operante 24 ore su 24, realizzato con lo scopo di instaurare un rapporto diretto tra la Guardia di Finanza e i cittadini. Con il 117 si entra in contatto con le sale operative presenti in tutte le province del territorio nazionale, per chiedere lintervento di una pattuglia oppure per ottenere notizie e informazioni sui servizi del Corpo. Al 117 possono, comunque, essere effettuate segnalazioni relative a tutti i settori di competenza operativa della Guardia di Finanza quali, ad esempio: stupefacenti;ordine pubblico; contraffazione di prodotti o monete e banconote; violazioni doganali; accise (già imposte di fabbricazione); frodi comunitarie; reati informatici;truffe ed altro. Simbologia Il corpo della Guardia di Finanza è rappresentato da: uno stemma araldico; un grifone; una bandiera di guerra; una bandiera colonnella; una marcia dordinanza, intitolata semplicemente marcia dordinanza della Guardia di Finanza; un santo patrono (san Matteo). Stemma araldico della Guardia di Finanza CoA Guardia di Finanza.svg Il primo stemma araldico della Guardia di Finanza venne concesso dal decreto del presidente della Repubblica del 18 giugno 1949 e fu poi modificato per renderlo conforme a quelli previsti per lEsercito con decreto del 6 agosto 1988. Scudo sannitico, di campo di cielo, al grifone in profilo, posto a sinistra, seduto sugli arti posteriori, dargento, poggiante la zampa anteriore destra sul forziere dargento, grifone e forziere attraversanti sulla montagna al naturale, posta a destra e sul mare dazzurro, fluttuoso dargento, posto a sinistra, il tutto fondato sulla pianura partita doro e di verde; al capo diminuito doro. La montagna raffigurata è il Cimon della Pala, che sovrasta Passo Rolle, in provincia di Trento. Lo scudo ornato dagli emblemi rappresentativi delle onorificenze e delle ricompense al valore: annodati nella parte centrale non visibile della corona turrita, scendenti svolazzanti in sbarra ed in banda: 3 nastri blu bordati doro rappresentante tre medaglie doro al valor militare; 4 nastri blu bordati dargento rappresentante quattro medaglie dargento al valor militare; 1 nastro blu con la cifra VI rappresentante sei medaglie di bronzo al valor militare; 1 nastro a cinque fasce di ugual larghezza bianca, blu, bianca, blu e bianca con la cifra II rappresentante due croci di guerra al valor militare; 1 un nastro a tre fasce di ugual larghezza verde, bianca e rossa con la cifra IX rappresentante otto medaglie doro al valor civile ed una medaglia dargento al valor civile. 1 nastro accollato alla punta dello scudo con linsegna pendente al centro del nastro con i colori a tre fasce di ugual larghezza blu, rosso e blu rappresentante cinque croci di cavaliere dellOrdine militare dItalia pendente dallo scudo. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante doro, in lettere maiuscole di nero, cè il motto araldico «NEC RECISA RECEDIT» (che in italiano potremmo tradurre in «neanche spezzata retrocede»), che fu introdotto da Gabriele DAnnunzio nel 25 giugno 1920, quando scelse per sé il grado di appuntato ad honorem della Guardia di Finanza. Il motto dannunziano, che divenne poi ufficiale nel 1933 ed ancora oggi accompagna i finanzieri nel servizio e nel sacrificio di ogni giorno, fa parte di una dedica che il “Comandante” scrisse su una sua foto. Il testo completo è il seguente: « Alle Fiamme Gialle, onore di Fiume, Nec Recisa Recedit, Fiume dItalia, 1920 - Gabriele dAnnunzio » Lo scudo è timbrato dalla corona turrita, doro, murata di nero, formata da un cerchio, rosso allinterno, con due cordonate a muro sui margini, sostenente nove torri (cinque visibili). Le torri hanno foggia rettangolare, munite di barbacane e di dieci merli alla guelfa (quattro dei quali angolari); sono munite di una porta e di una sola finestra e sono riunite da cortine di muro, ogni porzione della cortina finestrata di nero. Stemmi di alcuni comandi regionali Stemma Comando Regionale Veneto GDF.jpg Stemma Comando Regionale Lombardia GDF.jpg Stemma Comando Regionale Piemonte GDF.jpg Stemma Comando Regionale Liguria GDF.jpg Stemma Comando Regionale Trentino Alto Adige GDF.jpg Stemma Comando Regionale Friuli Venezia Giulia GDF.jpg Stemma Comando Regionale Emilia Romagna GDF.jpg Stemma Comando Regionale Valle dAosta GDF.jpg San Matteo Il patrono della Guardia di Finanza è San Matteo apostolo ed evangelista, la cui festa liturgica cade il giorno 21 settembre. Il documento papale che attesta il riconosciuto patrocinio, reca la data del 10 aprile 1934 ed è firmato dal cardinale Eugenio Pacelli (futuro Papa Pio XII). Il Pontefice che accolse listanza avanzata dal Comandante Generale e sostenuta dallOrdinario Militare del tempo era Pio XI. La sua memoria il 21 settembre è stabilita dal martirologio geronimiano (secolo VI). Il Breve Pontificio del 10 aprile 1934, nel dichiarare San Matteo Patrono della Guardia di Finanza auspica che tutti gli appartenenti al Corpo possano, sul suo esempio, unire lesercizio fedele del dovere verso lo Stato con la fedele sequela di Cristo. La vicenda umana di Matteo ha una sua notorietà, legata a quanto di lui si legge nellomonima narrazione evangelica. Matteo, il pubblicano, detto anche Levi (Mc 2,14; Lc S,27) passò dal banco delle imposte alla sequela del Maestro che gli aveva detto: Vieni e seguimi (Mt 9,9). Medaglie, decorazioni e distintivi ricordo concessi dalla Guardia di Finanza In riconoscimento della propria specificità di componente dellEsercito ed allo stesso Corpo di Polizia, alla Guardia di Finanza è stata concessa la facoltà di disporre di proprie decorazioni al Valore ed al Merito e proprie insegne di anzianità di servizio, diverse da quelle normalmente in uso nellEsercito Italiano. Allo stesso modo la Guardia di Finanza ha istituito proprie medaglie di partecipazione o distintivi ricordo relativi allimpiego in ambito internazionale. Medaglie, decorazioni e distintivi ricordo concessi dalla Guardia di Finanza ValoreGdF1.png Medaglia doro al Valore della Guardia di Finanza ValoreGdF2.png Medaglia dargento al Valore della Guardia di Finanza ValoreGdF3.png Medaglia di bronzo al Valore della Guardia di Finanza Conferita per : premiare gli atti di singolare coraggio compiuti in attivita distituto svolte dalla Guardia di finanza, diretti a salvare vite umane, ad impedire sinistri o ad attenuarne le conseguenze, nonché imprese e studi volti allo sviluppo e al progresso del Corpo ovvero singole azioni caratterizzate da somma perizia, da cui siano derivati lustro e decoro alla Guardia di Finanza. (decreto legislativo 19 marzo 2001, n.69). MeritoGdF1.png Croce doro al Merito della Guardia di Finanza MeritoGdF2.png Croce dargento al Merito della Guardia di Finanza Croce al merito della Guardia di Finanza - 03.png Croce di bronzo al Merito della Guardia di Finanza Conferita per premiare «imprese, studi e azioni caratterizzate da somma perizia» (decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 69). LungoComandoGDF20.png Medaglia Militare al Merito di lungo comando per la Guardia di Finanza (20 anni) LungoComandoGDF15.png Medaglia Militare al Merito di lungo comando per la Guardia di Finanza (15 anni) LungoComandoGDF10.png Medaglia Militare al Merito di lungo comando per la Guardia di Finanza (10 anni) (regio decreto 16 luglio 1936, n. 1560) AnzianitàGDF40.png Croce al Merito di Servizio per la Guardia di Finanza (40 anni) (regio decreto 26 settembre 1905, n. 489) AnzianitàGDF25.png Croce al Merito di Servizio per la Guardia di Finanza (25 anni) (regio decreto 26 settembre 1905, n. 489) AnzianitàGDF16.png Croce al merito di servizio per la Guardia di Finanza (16 anni) (originariamente per soli sottufficiali e guardie - regio decreto 16 maggio 1907, n.283) AfghanistanGdF.png Medaglia commemorativa delle operazioni in Afghanistan della Guardia di Finanza (Dcr.Min. 23 ottobre 2007) Albania Oro Distintivo Ricordo Missione in Albania (oltre 8 mesi) Albania Argento Distintivo Ricordo Missione in Albania (da 4 a 8 mesi) Albania Bronzo Distintivo Ricordo Missione in Albania (da 16 giorni a 4 mesi) Nastrino Kosovo Distintivo Ricordo Missione U.N.M.I.K. Kosovo Nastrino Montenegro Distintivo ricordo Missione Ufficio Italiano Interforze Montenegro Onorificenze alla Bandiera La bandiera della Guardia di Finanza è la più decorata tra quelle dei corpi di polizia italiani, insignita di 5 Ordini Militari dItalia, 3 Medaglie doro al Valor Militare, 8 Medaglie doro al Valor Civile ed altre 44 tra decorazioni e medaglie, italiane ed estere. Onorificenze concesse alla Bandiera della Guardia di Finanza Cavaliere BAR.svg Cavaliere dellOrdine Militare dItalia (Guerra dEtiopia 1935-36) Cavaliere BAR.svg Cavaliere dellOrdine Militare dItalia (1946-1973) Cavaliere BAR.svg Cavaliere dellOrdine Militare dItalia (Contrabbando 1991-2000) Cavaliere BAR.svg Cavaliere dellOrdine Militare dItalia (Balcani 1993-2003) Cavaliere BAR.svg Cavaliere dellOrdine Militare dItalia (Immigrazione 1996-2004) Valor militare gold medal BAR.svg Medaglia doro al Valor Militare (Dragamine RD.36 1943) Valor militare gold medal BAR.svg Medaglia doro al Valor Militare (1° Bn. - Corfù e Cefalonia 1943) Valor militare gold medal BAR.svg Medaglia doro al Valor Militare (Guerra di Liberazione 1943-45) Valor militare silver medal BAR.svg Medaglia dargento al Valor Militare (Servizio Navale 1940-45) Valor militare silver medal BAR.svg Medaglia dargento al Valor Militare (3° Bn. - Campagna di Grecia 1940) Valor militare silver medal BAR.svg Medaglia dargento al Valor Militare (GdF Amhara - Africa Orientale Italiana 1940-41) Valor militare silver medal BAR.svg Medaglia dargento al Valor Militare (GdF Eritrea - Africa Orientale Italiana 1941) Valor militare bronze medal BAR.svg Medaglia di bronzo al Valor Militare (I Guerra Mondiale 1915-18) Valor militare bronze medal BAR.svg Medaglia di bronzo al Valor Militare (7° Bn, - Piave 1917-18) Valor militare bronze medal BAR.svg Medaglia di bronzo al Valor Militare (GdF Korcia - Albania 1940) Valor militare bronze medal BAR.svg Medaglia di bronzo al Valor Militare (1° Bn. - Campagna di Grecia 1940-41) Valor militare bronze medal BAR.svg Medaglia di bronzo al Valor Militare (2° Bn. - Montenegro 1941) Valor militare bronze medal BAR.svg Medaglia di bronzo al Valor Militare (6° Bn. - Montenegro 1941-43) Croce di guerra al valor militare BAR.svg Croce di Guerra al Valor Militare (Guerra di Libia 1911-12) Croce di guerra al valor militare BAR.svg Croce di Guerra al Valor Militare (Zanzur 1912) ValoreGdF1.png Medaglia doro al Valore della Guardia di Finanza (2011) Valor civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Valor Civile (Polesine 1951) Valor civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Valor Civile (Terremoto 1956) Valor civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Valor Civile (Alluvioni 1966) Valor civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Valor Civile (Terremoto 1980) Valor civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Valor Civile (Soccorso Alpino 1965-1992) Valor civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Valor Civile (Alluvione 1994) Valor civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Valor Civile (Servizio Navale 1862-1997) Valor civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Valor Civile (Terremoto 1997) Valor civile silver medal BAR.svg Medaglia dargento al Valor Civile (Vajont 1963) Merito civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Merito Civile (1942-45) Merito civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Merito Civile (Confine orientale 1943-45) Merito civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Merito Civile (Servizio Aereo 1954-74) Merito civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Merito Civile (Friuli 1976) Merito civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Merito Civile (1881-1986) Merito civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Merito Civile (Immigrazione 1991-99) Merito civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Merito Civile (Soccorso Alpino 1993-2003) Merito civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Merito Civile (Immigrazione 2001-03) Merito civile gold medal BAR.svg Medaglia doro al Merito Civile (Abruzzo 2009) BenemerenzaSiculo1908.png Medaglia di benemerenza per il terremoto Calabro-Siculo (1908) TerremotoAvezzano1915.png Medaglia di benemerenza per il terremoto di Avezzano del 1915 BenemeritiFinanza.png Medaglia per i Benemeriti della Finanza Pubblica (1965) BenemeritiFinanza.png Medaglia per i Benemeriti della Finanza Pubblica (1974) BenemeritiCultura1.png Medaglia doro per i Benemeriti della Cultura (1973) BenemeritiCultura1.png Medaglia doro per i Benemeriti della Cultura (15ª Legione 1973) BenemeritiCultura1.png Medaglia doro per i Benemeriti della Cultura (1974) BenemeritiCultura1.png Medaglia doro per i Benemeriti della Cultura (1987) BenemeritiCultura1.png Medaglia doro per i Benemeriti della Cultura (2002) BenemeritiCultura1.png Medaglia doro per i Benemeriti della Cultura (2006) SanitaPubblicaNO.png Medaglia doro al Merito della Sanità Pubblica (1978) SanitaPubblicaNO.png Medaglia doro al Merito della Sanità Pubblica (2003) BenemeritiAmbiente1.png Medaglia doro per i Benemeriti dell Ambiente (1999) BenemeritiAmbiente1.png Medaglia doro per i Benemeriti dell Ambiente (2007) ProtezioneMer1.png Medaglia doro al Merito del Dipartimento della Protezione Civile (Abruzzo 2009) Medaglia doro al merito CRI BAR.svg Medaglia dOro al Merito della Croce Rossa Italiana (Servizio Aereo 1954-2000) Medaglia doro al merito CRI BAR.svg Medaglia dOro al Merito della Croce Rossa Italiana (Alluvione 2004) Medaglia doro al merito CRI BAR.svg Medaglia dOro al Merito della Croce Rossa Italiana (Servizio Navale 2003-07) ONUKosovo.png Medaglia delle Nazioni Unite al Servizio della Pace (UNMIK-Kosovo 1999-2004) AquilaNeraAlbania.png Medaglia doro dellAquila della Repubblica dAlbania (1997-2005) DoubleStarCISM.png (IT) Doppia Stella dOro al Merito Sportivo del Consiglio Internazionale per lo Sport - (EN) Militare Double Gold Star of Sport Merit (2007) Denominazione nelle lingue minoritarie dItalia Nelle regioni a statuto speciale che beneficiano di un regime di bilinguismo, la denominazione Guardia di Finanza è stata resa nelle seguenti varianti: Per la Valle dAosta, bilingue italiano/francese, Garde des finances (peraltro non presente sui mezzi); Per la provincia autonoma di Bolzano, bilingue italiano/tedesco, Finanzwache; In Friuli-Venezia Giulia, per i comuni delle provincie di Trieste, Gorizia e Udine il cui statuto prevede il bilinguismo italiano/sloveno, Finančni stražniki. Media La rivista ufficiale Dal 1886 il corpo della Guardia di Finanza possiede una rivista ufficiale, Il Finanziere, un mensile illustrato di cultura e informazione professionale. Fumetto della GdF La Guardia di Finanza ha un fumetto intitolato “ Le avventure di Finzy è un fumetto illustrato per bambini sulla guardia di finanza. Finzy è il protagonista che risolve i casi. Di questa collana sono disponibili 4 numeri, sul sito gdf.gov.it/GdF/it/Documenti_e_pubblicazioni/Pubblicazioni/Le_avventure_di_Finzy/index.html Virus Truffa Nel corso del 2010-2011 è apparso online un Virus Informatico responsabile del blocco dei computer infettati. Tale virus mostrava le insegne e i loghi della Guardia di Finanza, notificando un comportamento illecito dellutente (solitamente per reati relativi alla violazione di Copyright e/o Diritto dAutore). Dal programma (ovviamente illecito e non associato in alcun modo alle attività della Guardia di Finanza) veniva richiesto il pagamento di una finta multa per sbloccare il computer, di importo pari a circa 100€. Cartone animato “Le avventure di Finzy” è un cartoon edutainment capace di mixare educazione, informazione, giuda e divertimento. Si divide in due serie per un totale di otto episodi in cui la mascotte della Guardia di Finanza si trova ad affrontare ogni volta una difficoltà differente sulle tracce del Dr. Hackerstein. Gli episodi sono visibili sul sito web della Guardia di Finanza multimedia.gdf.gov.it/video/le-avventure-di-finzy Videogioco Il videogioco di Finzy è un edugame con cui viene insegnato ai più piccoli il compito del finanziere. Con questo gioco i bambini possono simulare un addestramento al fianco di Finzy il grifone della Guardia di Finanza che li guiderà attraverso quattro prove di abilità. Tra banconote false, oggetti contraffatti e corrieri della droga fin dentro il computer del malvagio Dr. Hackerstein. È giocabile direttamente sul sito della Guardia di Finanza. Note Bibliografia Atti normativi Legge 23 aprile 1959, n. 189, in materia di Ordinamento del Corpo della guardia di finanza. Decreto legislativo 5 dicembre 1995, n. 199, in materia di Attuazione dell’articolo 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di nuovo inquadramento del personale non direttivo e non dirigente del Corpo della guardia di finanza. Decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 69, in materia di Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell’avanzamento degli ufficiali del Corpo della guardia di finanza, a norma dell’articolo 4 della legge 31 marzo 2000, n. 78. Voci correlate ATPI - antiterrorismo pronto impiego Servizio aereo della Guardia di Finanza Comandante generale della Guardia di Finanza Reparto Operativo Aeronavale (Guardia di Finanza) SCICO Gruppi Sportivi Fiamme Gialle Dogana GICO Macchi (nave) Turba (nave) Vedetta (nave) Vedette classe Zara Financial Intelligence Centre Direzione Investigativa Antimafia Altri progetti Wikinotizie contiene notizie di attualità su Guardia di Finanza contiene immagini o altri file su Guardia di Finanza Collegamenti esterni Sito istituzionale della Guardia di Finanza Sito istituzionale del GAT - Nucleo Speciale Frodi Telematiche Sito ufficiale del Gruppo sportivo della GdF Forze di polizia italiane Forze di polizia dello Stato ad ordinamento militare: Coat of arms of the Carabinieri.svg Arma dei Carabinieri (CC) · CoA Guardia di Finanza.svg Corpo della Guardia di Finanza (GdF) · Guardia Costiera.svg Corpo delle capitanerie di porto - Guardia Costiera (CP-GC) Forze di polizia dello Stato ad ordinamento civile: Stemma della Polizia di Stato 2007.svg Polizia di Stato (PS) · Stemma Polizia Penitenziaria.svg Polizia penitenziaria (PP) · Coat of Arms of the State Forestry Corps.svg Corpo forestale dello Stato Forze di polizia regionali o locali ad ordinamento civile: Polizia municipale · Polizia locale · Polizia provinciale · Corpo forestale della Regione siciliana · Corpo forestale e di vigilanza ambientale (Sardegna) Corpi civili dello Stato con status di polizia: Coat of Arms of the Vigili del Fuoco.svg Corpo nazionale dei vigili del fuoco (CNVVF) Corpi délite: Italian Corazzieri 01.jpg Reggimento corazzieri (CC) · Distintivo ROS.jpg ROS - Raggruppamento operativo speciale (CC) · Gruppo di Intervento Speciale.png GIS - Gruppo intervento speciale (CC) · Stemma araldico.jpg GOM - Gruppo operativo mobile (PP) · SCICO - Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (GdF) · AT.-P.I..jpg AT-PI - Antiterrorismo pronto impiego (GdF) · Nocs-logo.jpg NOCS - Nucleo operativo centrale di sicurezza (PS) · Logo della Direzione Investigativa Antimafia.jpg D.I.A. (interforze) Distintivi di grado e di qualifica Forze armate italiane CoA Esercito Italiano.svg Esercito Italiano (EI) · Coat of arms of Marina Militare.svg Marina Militare (MM) · Coat of arms of the Italian Air Force.svg Aeronautica Militare (AM) · Coat of arms of the Carabinieri.svg Arma dei Carabinieri (CC) Corpi militarizzati dello Stato: CoA Guardia di Finanza.svg Corpo della Guardia di Finanza (GdF) Corpi ausiliari, speciali e volontari delle Forze armate: Distintivo Corpo Militare CRI.jpg Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana (CM-CRI)
Posted on: Thu, 24 Oct 2013 16:22:44 +0000

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