La congestione di cui si parla nel caso in cui una persona si sia sentita male in seguito ad un bagno in acqua troppo fredda, magari a breve distanza da un pasto abbondante, è da riferirsi a due diversi ordini di fattori: -il pasto abbondante provoca un’azione di richiamo del sangue circolante verso il letto vascolare viscerale, per fornire le energie necessarie al processo della digestione. I visceri risultano pertanto naturalmente congesti dopo un pasto, e una minor quantità di sangue è disponibile per svolgere altre attività quali il riscaldamento della superficie corporea. Il bagno può provocare una reazione vasale periferica che porta ad una brusca caduta di pressione e a perdita di conoscenza, con le prevedibili conseguenze per il paziente immerso in acqua. - Se l’acqua è veramente fredda, si può determinare una reazione di arresto (crisi sincopale) scatenata da un forte riflesso vagale determinato dal contatto di particolari aree riflessogene con l’acqua molto fredda. I centri bulbari del respiro e del battito cardiaco restano in tal modo momentaneamente bloccati ed il paziente cade in uno stato di morte apparente, che porta fatalmente alla morte vera e propria per annegamento, a meno che non si intervenga con prontezza, rianimando l’infortunato con la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco esterno.
Posted on: Tue, 02 Jul 2013 00:33:59 +0000
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