La fotografia è ricca di imprevisti, di tradimenti, di - TopicsExpress



          

La fotografia è ricca di imprevisti, di tradimenti, di spostamenti non controllabili. E’ la sua grande, enorme forza, ma anche la sua dannazione, se ci si lascia prendere la mano da una gestualità gratuita e vuota. Deve esistere, quindi, pur nella più assoluta libertà, una chiara trasmissione di intenti. Metabolizzare un’idea, sperimentare quale sia la forma necessaria per comunicarla, comprendere a fondo i processi e scegliere sapientemente una maniera per fondere il tutto non significa tarparsi le ali, ma saper usare strumenti adeguati a costruire il proprio progetto. E’ necessario quindi un approccio rigoroso. Durante lil workshop sarò costantemente al fianco degli studenti. Lontano da dogmi precostituiti cercherò di coinvolgere i partecipanti in un metodo intuitivo e riflessivo al contempo. Nella pratica dell’arte fotografica, ma anche nella professione, che si prefigge di affrontare coscientemente un mercato sempre più “da educare” alla comprensione della qualità delle opere, è fondamentale misurarsi con il concetto di “sperimentazione”. Questo implica un continuo esercizio di montaggio e smontaggio di sistemi e di tecniche non fine a se stesso o ad ostentare un vuoto formalismo, ma atto a mettere in gioco la più ampia palette di codici, la più ampia articolazione di scrittura che possa permettere all’autore delle immagini di trasporle su un supporto con equilibrio tale da permettere una trasmissione chiara e senza ambiguità della “sostanza” che c’è dietro ad un serio progetto. E’ importante capire il differente uso dei mezzi a secondo dei riferimenti e dei targets che ci si è dati? Quale forma scegliere per presentare le proprie opere? Quale tecnologia di stampa è meglio adottare per presentare i propri lavori? Quale senso ha la scelta di un formato rispetto ad un altro? Come si “separano” i toni ed i colori di un’immagine per riunificarli al meglio su un supporto cartaceo? Perché si possono usare gli inchiostri e le stampanti per produrre i propri lavori? Quali supporti scegliere e perché? Come è possibile gestire una costruzione ed una produzione in proprio di un libro “con” fotografie? A queste ed ad altre domande il workshop cercherà di dare possibili risposte, basate su una attività trentennale, su una pratica costante... micamera.it/ai1ec_event/una-fotografia-tra-sentimento-e-ragione-workshop-con-pino-musi/?instance_id
Posted on: Tue, 03 Sep 2013 16:52:40 +0000

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