Le polemiche e le risse, ma soprattutto gli iscritti dell ultima - TopicsExpress



          

Le polemiche e le risse, ma soprattutto gli iscritti dell ultima ora, truppe cammelate, per cambiare il risultato dei congressi provinciali gettano un ombra davvero insopportabie per chi come me crede nel ruolo del partito e della militanza politica. Si deve reagire in modo duro e senza fare sconti perchè il PD non può diventare un partito di notabili o di signori della tessere. Sarebbe bene che i quattro candidati, insieme, eprimessero una dura condanna di questi episodi e, insieme, indicassero le iniziative, anche disciplinari che dovranno essere assunte. Non serve, anzi peggiora la situazione, ogni rimpallo di responsabilità o sottovalutazione o delegittimazione di queste elezioni con la tesi che conteranno solo quelle di dicembre con gli elettori per la segreteria nazionale. Noi che crediamo in una democrazia organizzata e nel ruolo dei partiti non possiamo cedere di un millimetro su questa battaglia per la moralizzazione del nostro partito. Un conto è un organizzazione aperta e amichevole verso chi vuole avvicinarsi e un conto è una congrega di padroni di tessere e di tesserati fasulli, senza passione e senza ideali. In politica si può sopportare molto, a volte troppo, ma non si può accettare che il PD perda ogni dignità e somigli a quello che una volta era in Campania il partito del potentisimo vicerè Antonio Gava, padrone di pacchetti di tessere e per questo determinante per gli esiti congressuali della D.C. In gioco, a ben vedere, è la qualità della democrazia nel nostro Paese. Il governo Letta, oltre che impegnarsi contro il finanziamento pubblico, deve dare attuazione alla Costituzione e fare una legge che regoli la vita dei partiti, il loro funzionamento e la traparenza della loro vita interna. E il PD questa legge deve proporla e regolare se stesso come se già fosse in vigore. Se è vero che stiamo facendo un congresso e non soltanto l elezione del segretario nazionale, questo non può che essere un tema che sta in cina al nostro dibattito.
Posted on: Fri, 01 Nov 2013 07:37:19 +0000

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