Leggo che Scelta civica si spacca. A me pare che, ormai da tempo, i partiti non siano altro che bande di danarosi che si mettono in vetrina, tentano una scalata e chi vince gode, chi non è giunto dove si era prefissato, smette di reggere o di finanziare. Sono i partiti dei ricchi, quelli senza radicamento sociale, che rappresentano se stessi e, solo in via indiratta, qualcun altro. I ricchi. Questa modalità, questo disimpegno ultraventennale della società civile che ha svuotato i contenitori di rappresentanza riducendoli a club di vecchie zie ha prodotto buoni risultati? Direi di no. E tempo di un impegno politico disinteressato e diffuso. Lunico antidoto al vuoto.
Posted on: Sat, 16 Nov 2013 18:40:08 +0000
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