Linsostenibile sicurezza delle abitudini C. Benetti, 2 dicembre - TopicsExpress



          

Linsostenibile sicurezza delle abitudini C. Benetti, 2 dicembre 2013 Cambia il mondo e cambia il modo di estrarre rendimento dai portafogli obbligazionari. Gli investitori devono abbandonare l’incerta sicurezza del titolo governativo affiancando strategie flessibili. Se le cose cambiano, è necessario cambiare il modo di pensare e agire. Schiavi delle abitudini. La gran parte delle persone è affezionata alle proprie routine quotidiane, quelle piccole, il caffè preso in quel bar, il quotidiano letto da così tanti anni, e le routine più importanti, l’ufficio, l’agenda, il calcetto il mercoledì. Le abitudini sono elementi di stabilizzazione per qualsiasi individuo, automatismi che chiedono un basso dispendio di energie, prevedibilità che offrono sicurezza. Ma le routine che avvolgono e consolano, lentamente avvelenano. L’abitudine atrofizza, la certezza ottunde, e senza quasi avvertirlo ci si ritrova indifferenti, se non ostili, alle idee diverse, alle soluzioni alternative.Etienne de la Boetie, più ricordato come amico di Montaigne che per il suo importante contributo alla fondazione della moderna filosofia politica, riconobbe nell’abitudine la causa principale dell’asservimento dei popoli ai tiranni. Nel suo trattato Politica dell’obbedienza, discorso sulla servitù volontaria, scritto tra il 1552 e il 1553, il filosofo francese tratta delle forme di governo legittime e di quelle autoritarie, delle dinamiche della sottomissione di un popolo alla tirannia. Le radici della schiavitù volontaria affondano nell’abitudine, sostiene de la Boetie, le generazioni successive a quella sottomessa con la violenza obbediranno senza lamentarsi, assuefatti all’unico ordine conosciuto e ritenuto possibile, ignari dell’esistenza di altre forme di governo. Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi scrive la giornalista brasiliana Martha Medeiros (e non Pablo Neruda, come incautamente citò Clemente Mastella in Senato nel 2008). L’abitudine da sicurezza ma l’abitudine all’esercizio critico costituisce l’antidoto all’atrofia mentale. L’abitudine gioca brutti scherzi anche quando si tratta di portafogli di investimento. E’ più facile ammettere che stiano rapidamente cambiando le mappe economiche globali che riconoscere che anche l’approccio agli investimenti, soprattutto obbligazionari, è radicalmente mutato, e che il vecchio e rassicurante acquisto di obbligazioni governative, provviste di munifica cedola, non funziona più come una volta. Né esistono più singoli titoli o singole classi di attivo che offrano le antiche sicurezze (vedi L’Alpha e il Beta del 7/10/2013), esistono piuttosto strategie smart, flessibili e con l’obiettivo di generare rendimento positivo, che costituiscono il modo nuovo di concepire l’investimento obbligazionario. E’ stata un’estate difficile per i mercati obbligazionari e in particolare per le obbligazioni dei mercati emergenti, investiti da una massiccia fuga di capitali innestata dalla semplice possibilità che la banca centrale americana attenui la propria politica monetaria, arrivata a livelli di espansività senza precedenti storici. E’ vero, le politiche monetarie sono ad un punto di svolta, il ciclo economico ha imboccato un sentiero positivo e benché i disequilibri non siano stati ancora risolti, la crescita avrà sempre meno bisogno di un sostegno monetario straordinario. Come già in passato, ogni momento di cesura tra diverse fasi monetarie comporta maggiori dosi di nervosismo e incertezza che si trasformano in una più marcata volatilità sui mercati dei capitali. Proprio per contrastare il nervosismo, la Federal Reserve ha deciso di rendere trasparenti le proprie riflessioni sui prossimi cambiamenti di direzione. L’espressione forward guidance, letteralmente orientamento nel futuro, significa nei fatti che anche le dichiarazioni dei banchieri centrali costituiscono strumento utile ad orientare i mercati, come il livello dei tassi o gli acquisti di titoli. Leggendo con accuratezza le dichiarazioni di Bernanke, l’annunciata riduzione degli acquisti non va fraintesa con una imminente stretta monetaria. Nella concretezza delle scelte di investimento dunque la domanda cruciale riguarda le condizioni dei fondamentali, è l’antico esercizio del distinguere i rumori di disturbo dai rumori di fondo. Quando si parla di mercati emergenti la memoria corre alle drammatiche crisi di liquidità e solvibilità che travolsero l’America Latina negli anni ’80 e le giovani economie asiatiche negli anni ’90. In entrambi i casi fu l’inasprimento della politica monetaria americana, e il conseguente rafforzamento del dollaro, a innescare il tracollo di economie pesantemente indebitate nella valuta americana. Le feroci misure di austerità imposte all’epoca dal Fondo Monetario Internazionale, e gli sconquassi sociali e politici di cui furono causa, costituirono un formidabile fattore di cambiamento: da allora le principali economie emergenti non hanno cessato di incrementare le proprie riserve valutarie. Oggi molte di quelle economie sono meno vulnerabili rispetto agli anni ’80 o ’90 ed addirittura rispetto ad alcune economie avanzate. Il debito in valuta forte è stato in parte trasformato in debito in valuta locale, i sistemi finanziari sono più strutturati e regolati. E’ necessario in ogni caso esercitare accurata selettività: andranno evitati quei paesi che non sono riusciti ad allungare la vita media del loro debito pubblico e presentano profili di maggiore vulnerabilità alla fuoriuscita di capitali esteri, andranno preferiti paesi con fondamentali solidi, sia in termini di pubbliche finanze che di prospettive di crescita. Le vendite indiscriminate, i sell off generati più dal panico che dal ragionamento, costituiranno interessanti occasioni di ingresso in questi ultimi. Un po lungo ma non poteva essere tagliato e sottolinea limportanza della Consulenza finanziaria e della accurata Pianificazione Finanziaria. Chiamatemi per la selettività che i vostri risparmi hanno bisogno.
Posted on: Mon, 02 Dec 2013 23:36:15 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015