Lo spesometro trova regole più semplici Con comunicato stampa - TopicsExpress



          

Lo spesometro trova regole più semplici Con comunicato stampa del 3 luglio 2013 l’Amministrazione Finanziaria rende note le misure che verranno adottate per ridurre e semplificare gli adempimenti a vantaggio di cittadini e imprese. Semplificazioni che sono state orientate verso due linee direttrici: - semplificazioni fiscali, che troveranno spazio nel futuro “Decreto Semplificazioni”, che verrà approvato dal Governo Letta; - semplificazioni amministrative, previste dall’Agenzia Entrate. Tra le semplificazioni amministrative, trovano spazio quelle relative allo spesometro, una delle comunicazioni obbligatorie al Fisco. Le semplificazioni apportate allo Spesometro - Lo “Spesometro”, che prevede l’obbligo per gli operatori economici di comunicare all’Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti a fini Iva, è interessato da alcune misure di semplificazione, che troveranno applicazione a partire dalle comunicazioni relative all’anno 2012. L’intervento è di larga portata e riguarda sia le operazioni interessate sia i dati da comunicare, che le modalità e la tempistica di invio. Come prevede la norma (articolo 21 del D.L. 78/2010 modificato dal D.L. 16/2012), le operazioni da comunicare saranno: - tutte quelle fra operatori economici (business to business); - quelle per le quali non è previsto l’obbligo di fattura (business to consumer), solo quando di importo almeno pari a 3.600 euro Iva inclusa. Un Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate specificherà, con riferimento alle operazioni per cui è previsto l’obbligo di fattura, che è possibile comunicare, per ciascun cliente e fornitore, in alternativa: - le singole operazioni effettuate, indipendentemente dall’importo; - l’ammontare complessivo dell’imponibile e dell’imposta relativa all’anno di riferimento. Inoltre sarà previsto che, nel caso di documento riepilogativo delle fatture emesse e ricevute di importo inferiore a € 300 nel mese, dovrà essere comunicato esclusivamente il numero del documento, l’ammontare complessivo imponibile delle operazioni e l’ammontare complessivo dell’imposta. Con lo stesso Provvedimento sarà approvato il modello di comunicazione per la trasmissione dei dati tramite Entratel o Fisconline che potrà, tra l’altro, essere utilizzato anche per comunicare le operazioni in contanti legate al turismo, tra 1.000 e 3.600 euro, effettuate con persone fisiche non residenti di cittadinanza diversa da quella di uno dei Paesi dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo. Si evita così un doppio adempimento comunicativo e la duplicazione della comunicazione relativa alle operazioni non inferiori a 3.600 euro, al lordo dell’Iva. Le informazioni su leasing e noleggio entrano nello Spesometro - A partire dalle comunicazioni relative all’anno 2012, gli operatori che svolgono attività di leasing finanziario e operativo e di locazione e/o noleggio di autovetture, caravan, altri veicoli, unità da diporto e aeromobili, potranno comunicare all’Anagrafe Tributaria i dati relativi ai propri clienti, utilizzando, in alternativa alla vecchia comunicazione, il modello per la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva (Spesometro). La comunicazione riguarderà, nel caso in cui non venga emessa fattura, soltanto i contratti di leasing e di noleggio di valore pari o superiore a 3.600 euro. (Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate di prossima emanazione, attuativo dell’art. 21 del D.L. n. 78/2010, come modificato dal D.L. n. 16/2012) Acquisti dalla Repubblica di San Marino - Gli operatori economici italiani che effettuano acquisti da operatori economici con sede a San Marino potranno comunicare le avvenute registrazioni degli acquisti direttamente online utilizzando il modello previsto per le operazioni rilevanti Iva (Spesometro). Il modello dovrà essere presentato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di annotazione nei registri. (Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate di prossima emanazione, attuativo dell’art. 21 del D.L. n. 78/2010, come modificato dal D.L. n. 16/2012) Autore: Redazione Fiscal Focus
Posted on: Thu, 04 Jul 2013 09:54:56 +0000

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