«Lou ha speso i suoi ultimi giorni felice e sbalordito dalla - TopicsExpress



          

«Lou ha speso i suoi ultimi giorni felice e sbalordito dalla bellezza, dal potere e dalla delicatezza della natura. È morto domenica mattina guardando gli alberi e facendo le famose ventuno figure del Tai Chi, muovendo nell’aria solo le sue mani di artista». È un passaggio del breve, bellissimo addio scritto da Laurie Anderson, moglie di Lou Reed, sul giornalino del paese di campagna dove la coppia di musicisti cercava la quiete, e dove lui ha voluto finire la vita. “Necrologio” è una parola troppo torva, e burocratica, per definire un saluto così luminoso. Le donne hanno più dimestichezza con la morte (e con la malattia, con il dolore, con l’assistenza) e non credo sia un caso che i commiati più belli che ho letto negli ultimi tempi siano di donne ai loro uomini. Quando morì Roger Vadim, la Bardot gli dedicò solo una mezza riga formidabile, cento volte più commovente di qualunque straziato lamento: «Ti aspetto a Saint Tropez». La mia amica Eva, per il suo Guido morto nel sonno, scelse un saluto stoico, degno dei padri classici: «Dormi bene, come hai sempre fatto negli ultimi cinquant’anni». Buon due di novembre ai vivi e ai morti, che come ognuno sa sono in mezzo a noi. Altro che Halloween. LAMACA DEL 2 NOVEMBRE M. SERRA
Posted on: Sat, 02 Nov 2013 07:27:30 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015