L’Alabama perdona i “Scottsboro Boys” Si chiude un caso - TopicsExpress



          

L’Alabama perdona i “Scottsboro Boys” Si chiude un caso durato 81 anni I Scottsboro Boys Nel 1931 nove ragazzi afroamericani vennero condannati a morte con l’accusa di violenza su due bianche. La Corte rovesciò la sentenza nel ’76 ma tre imputati restarono esclusi. Adesso arriva il perdono postumo MAURIZIO MOLINARI CORRISPONDENTE DA NEW YORK Lo Stato dell’Alabama perdona i “Scottsboro Boys” chiudendo dopo 81 anni una ferita della segregazione razziale in America. Al centro della vicenda vi sono nove ragazzi afroamericani, fra i 13 e 19 anni, che vengono arrestati nel marzo del 1931 nel piccolo centro di Scottsboro con l’accusa di aver violentato due donne bianche su un treno che attraversava il Nord dell’Alabama. Otto di loro vengono condannati a morte ma le prove sono a tal punto inconsistenti che la Corte Suprema degli Stati Uniti interviene portando al rovesciamento di cinque sentenze e ad un perdono nel 1976. La motivazione è che la condanna iniziale è stata decretata da una giuria di soli bianchi, che non poteva avere giurati neri. Dalla revisione di una condanna contro cui si mobilita il movimento dei diritti civili negli anni Sessanta, restano però esclusi tre “Scottsboro Boys”. Si tratta di Charles Weems, Andy Wright e Haywood Patterson. Deceduti da tempo, rappresentano una macchia sulla credibilità del sistema della giustizia dell’Alabama. Da qui la decisione dell’attuale governatore, Robert Bentley, di porvi rimedio firmando il perdono postumo per i tre. “Non possiamo cancellare quanto avvenne ai Scottsboro Boys oltre 80 anni fa - dice il governatore, annunciando la decisione - ma abbiamo trovato la maniera per guardare in avanti, garantendogli finalmente la giustizia per meritavano”. Da qui la decisione della commissione statale sui perdoni di porre rimedio all’ingiustizia “che si generò quando il vice-sceriffo di Scottsboro - ricorda lo storico Dan Carter - venne a sapere che sul treno erano avvenuti tafferugli fra pendolari bianchi ed afroamericani, scoprì che due dei passeggeri bianchi erano donne e per punire i neri sostenne che le avevano violentate”. Anche perché “in caso contrario, in basi alle leggi dell’epoca, avrebbe dovuto accusare le donne di prostituzione per aver viaggiato da sole in vagoni dove si trovavano solo uomini”. Al fine di rendere ancora più eclatante il perdono postumo, il Parlamento dell’Alabama ha approvato una legge che ne poneva legalmente le basi. “In questa maniera siamo riusciti a cancellare l’occhio nero che per otto decadi ha distino questo Stato” ha commentato Eddie Cook, presidente della commissione dei perdoni. Si conclude così una vicenda che ha segnato la battaglia contro la segregazione ispirando libri, film e un musical di Broadway.
Posted on: Sat, 23 Nov 2013 10:33:07 +0000

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