L’hai avuta la maggioranza e non hai fatto nulla! Berlusconi : «Diremo agli italiani di darci la maggioranza per modernizzare il Paese a partire dalla più indispensabile che è quella della giustizia per evitare che un cittadino sia privato della libertà». Alla fine il giorno è giunto, alla fine, anche se indaffarati a cercargli una scappatoia, il verdetto di condanna è stato confermato e questo, magari, ha sollecitato quella piccolissima zona del cervello, deputata al godimento quando si raddrizzano dei torti, che è rimasta agli italiani, zona cerebrale ormai quasi completamente inattiva, dato il completo inutilizzo da vent’anni. Tanti hanno cercato di tirare la giacchetta ai giudici che dovevano pronunciarsi, forte e pressante è stata la campagna mediatica nei loro confronti, forte e pressante è stata l’indicazione di una via che portasse ad una sentenza che accontentasse il PD e il governo Letta, impauriti da ritorsioni non solo paventate dal PDL, ma dichiarate a gran voce da parte di molti…ma come è stata tutta la vita di questo centrodestra berlusconiano, a fare proclami sono buoni, a minacciare dimissioni sono capaci, a dichiararsi pronti a dimettersi dal parlamento sono tanti, poi viene il momento ed ecco che saltano fuori i “sì, ma io intendevo…” o “nel quadro generale che si sta delineando, non posso lasciare campo libero a loro che…”, insomma, sono i bravi allievi di quel Berlusconi che da 20 anni fa promesse sempre disattese poi, per non parlare di quel centrosinistra capitanato dal Pd, spalmato e ricalcante in maniera precisa il vero e solo intendimento che questi “iscritti in lista” hanno, il loro tornaconto personale, e così, piccoli mentitori crescono e infestano il parlamento. Le promesse e i proclami fatti sono stati tanti in questi lunghi 20 anni, le delusioni e le vessazioni verso il popolo italiano ancor di più e ancor mi pento di quel voto che nel lontano 1994 diedi a Berlusconi, contribuendo alla nascita di questa idra a cui si cerca di tagliare la testa ma che, come fenice, rinasce dalle proprie ceneri, rinascita agevolata sempre da quel partito inutile nel quale si è trasformato il PD. In questi 20 anni ho visto morire le ideologie che una volta differenziavano gli elettori italiani, ho visto morire le idee di sinistra, le idee di destra e quella idea meravigliosa che è insita nella parola “democrazia”, le ho viste allacciarsi e stringersi insieme queste ideologie, incontrarsi su una strada tortuosa che è chiamata collusione e commistione, una strada scelta contro quello che è il mandato parlamentare, atto a tutelare e gestire al meglio la nazione e il popolo italiano, un incontro che questi farabutti hanno stabilito su questa strada e volto solo alla tutela dei loro interessi, alla loro permanenza su quelle poltrone, vessando e tartassando un popolo in maniera vergognosa, consegnandolo in mano a governucoli fantocci, composti da incompetenti, sebbene in possesso di una, due o tre lauree. Ho visto la morte di un’idea di sinistra che era cara a Berlinguer, ho visto la morte di un’idea di destra che animava il cuore di Almirante e anche se nel loro procedere ci sono stati degli errori, allora non si arrivò mai allo stato pietoso in cui questi 20 anni di parlamento di pagliacci ha portato l’Italia, nella turbolenta vita politica di allora si aveva netta la sensazione di appartenenza, cosa che oggi non esiste più. Governo di larghe intese…governo di sopravvissuti che cerca di portare avanti una legislatura nata morta, soggetta ai capricci di uno qualsiasi di quei sottosegretari o ministri di nessuna levatura politica, messi li solo per accontentare delle lobbies partitiche o dei personaggi influenti, un contentino dato a tutte quelle che, a spada tratta, davanti alle tv sono andate a difendere l’indifendibile, sostenendo tesi e ragioni che sono al di fuori di qualsiasi possibile realtà. Si, sono 20 anni che l’Italia vive al di fuori della realtà e questo lo paghiamo noi con sudore e sangue, sono 20 anni che l’Italia è in mano a personaggi che, al di fuori di quel contesto parlamentare, sarebbero solo delle persone mediocri, attori di una vita piatta e monotona, dato il loro ristretto modo di guardare la vita vera e la realtà, personaggi che danno la parvenza di creduloni, se non fosse per la malignità degli intenti che alligna nei loro pensieri e fra tutti, uno è quello preponderante: sopravvivere a questa legislatura, attaccati alle poltrone, per poi presentarsi con altre menzogne agli elettori. Purtroppo, però, chi ha permesso di farli sedere in quelle poltrone sono stati gli elettori, sono state quelle persone che, per 50 euro (secondo me i molti) o perché effettivamente credono in quell’idea di centrodestra (solo pochi, di destra e puri di cuore verso questa idea ormai scomparsa) e quegli elettori di centrosinistra che hanno permesso ad un Bersani, alla Bindi e alla Finocchiaro, di resuscitare un Berlusconi che a novembre del 2011 era morto e sepolto, sarebbe bastato che dicessero si alle elezioni subito e sarebbe stata una vittoria plebiscitaria…ma poi come si fa a governare? Nelle loro piccole menti era più facile contestare in pubblico i capricci di Berlusconi, per poi avallarle in privato ed ecco le pantomime in parlamento, con la fuoriuscita dal parlamento del centrosinistra che, come unico scopo, aveva quello di lasciare campo libero a Berlusconi, senza nessuna opposizione vera e anche per non dover manifestare, con un voto palese, che la strada che batteva il centrodestra era la stessa che il centrosinistra voleva percorrere….tassare gli italiani all’inverosimile, anche andando contro a patti sociali ben definiti e sottoscritti, avallando in tutto e per tutto la volontà delle lobbies che vogliono un’Italia succube e con il capo chino, facendola diventare terra di conquista per chiunque vuole speculare. Si, la colpa è degli elettori che hanno dovuto ingoiare bocconi amari in questi 20 anni, trovandosi davanti una non scelta, un’imposizione, meglio il peggio o il meno peggio? Logica vuole che, anche se inetti e inadatti alla gestione di un partito politico, le persone, gli elettori optassero per il meno peggio, per poi ritrovarsi davanti solo uno specchio che rifletteva in toto le azioni e le idee del centrodestra. Adesso leggo la dichiarazione di Berlusconi e mi pento di quel mio voto del 1994…chissà cosa sarebbe successo allora, se in molti non avessimo creduto che questo saltimbanco potesse cambiare la deriva affaristica che aveva preso la politica, chissà se lo scoppio di tangentopoli e il relativo schifo e sgomento che assalì tutti noi italiani non fosse a quei limiti d’incapacità di intravvedere come dietro Berlusconi non si nascondeva altro che un personaggio della stessa stregua di quelli che si intendeva eliminare dalla scena politica? Ormai, purtroppo, questa erba infestante è nata ed è proliferata, al punto da aver avuto, per tanti anni, una maggioranza scacciante in parlamento, una maggioranza che, se solo avesse voluto, avrebbe potuto fare tante cose e se solo avesse avuto a cuore, almeno un pochino, le sorti dell’Italia, avrebbe potuto attuare tante delle cose che in questi 20 anni sono state promesse…ma, come si dice, sono tutte state promesse da marinaio (d’altra parte, sulle barche a strimpellare il piano c’è stato Silvio). Ora chiede una maggioranza per sistemare e modernizzare il paese e io vorrei averlo davanti per chiedergli “ma quando avevate la maggioranza, perché non lo hai fatto? Perché, invece di far votare il parlamento sulla parentela di Ruby o sul non arresto dei tanti inquisiti, non hai proposto delle cose serie? Perché si sono votate solo delle leggi a personam, atte a cercare di tamponare alcuni dei tuoi guai? Perché non esiste più in voi il senso della vergogna? Perché devo essere io a dovermi vergognare di essere italiano?” Io, che da siciliano ho sempre dovuto sorbirmi l’equazione siciliano=mafioso, adesso ho sul capo l’ulteriore infamia di aver portato al parlamento un losco figuro che ama accompagnarsi con le minorenni e che recepisce il codice civile e la costituzione come libri da cui poter cancellare paragrafi o intere pagine che gli risultano indigeste e che considera la magistratura come serva del parlamento e non come ente supremo a garanzia del popolo. Che la magistratura non funzioni granché bene lo so, noi siciliani lo sappiamo bene, siamo noi che subiamo le scarcerazioni di capi mafiosi per “dimenticanze” nella decorrenza dei termini di arresti o per il mancato processo di vari capi per dei cavilli, lo so benissimo. Che la magistratura abbia in essa dei personaggi equivoci o di chiara coloritura politica lo si vede bene, con la loro scesa in campo in schieramenti ben precisi, che la magistratura sia soggetta a varie pressioni da parte della vita fuori è chiaro, ma non è certo sminuendola o cancellandola che si potrà pensare di modernizzare un paese, non è certo svuotandola della sua credibilità che si potrà pensare di poter andare avanti nei crismi della legalità e della giustizia. Lo so che la magistratura ha delle pecche e l’ho detto tante volte, mi sono chiesto tante volte come fosse andata a finire l’indagine sul Monte Paschi di Siena, mi sono chiesto tante volte il perché non fuoriescono le intercettazioni che coinvolgono in atti illeciti grossi personaggi della sinistra, mi sono chiesto tante volte il perché l’Italia sia giunta a questo punto, ma fra tante risposte, quella che è più calzante è una sola: è colpa sua Signor Berlusconi! E’ colpa sua e di tutti quei politicanti che in questi 20 anni lei ha fatto entrare in parlamento, colpa sua e di una sinistra che non esiste più, di una sinistra di affaristi quanto e come lei, quindi, se veramente ha a cuore la nazione, così come sempre ha professato, adesso accetti questo grado di giudizio, accetti questa condanna e vada via…non credo che lei farà quello che ha detto qualche settimana fa, non credo che si presenterà alle porte del carcere, ma che abbia la decenza di accettare una condanna definitiva che lo vede criminale e si dimetta da senatore…sarebbe un atto da uomo dopo tanti atti che ci hanno fatto vergognare di fronte al mondo intero. E se cadrà il governo Letta (da cui non mi sento rappresentato)… vabbè, ce ne faremo una ragione e si andrà a votare…magari delle persone più pulite e senza legami con lei, Bersani, D’Alema, la Bindi, Maroni, Renzi e tutti quelli che in questi 20 anni hanno infestato il parlamento. Io nutro delle speranze verso i ragazzi di Occupy PD e verso i ragazzi del M5S, io nutro delle speranze verso i ragazzi di SEL e, può sembrarle strano, ma nutro delle speranze anche verso i ragazzi di una destra che possa essere antagonista valida, i ragazzi di una destra moderna e non educati a dover pensare come la pensa lei, che Ruby sia la nipote di Mubarak, ho speranze che tutti questi ragazzi possano sedersi insieme e lavorare insieme, ognuno con le proprie idee e con la propria ideologia, trovando un punto d’incontro che abbia come fine ultimo il bene dell’Italia e degli italiani e non come questo governo, nato per coprire ulteriormente le vostre pecche (comprese quelle di Napolitano, compartecipe con voi tutti, dei suicidi che il governo Monti ha fatto succedere)…io ancora una speranza la conservo, ma dietro la speranza c’è la rabbia e in me è tanta, quindi, dato che si dimostra di essere uomini non solo avendo rapporti sessuali (i conigli ne hanno più di lei), faccia l’Uomo e si dimetta da senatore, perché in questi 20 anni l’hai avuta la maggioranza, per tanti anni l’hai avuta e non hai fatto niente. Giancarlo Pizzuto
Posted on: Fri, 02 Aug 2013 10:18:34 +0000
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