«Ma perché non impariamo […] che la guerra in se stessa e con tutta se stessa è barbarie, barbarie classica: e scuola di barbarie? […] Senza pace i palestinesi, senza pace Israele, senza pace, anzi distrutto il Libano, che pure era un Paese pacifico, senza pace l’intero Medio Oriente, senza pace il mondo condannato a trattenere il fiato. Ma perché l’opinione pubblica non si agita per lo sterminio in atto da sessant’anni a due passi dall’Italia e dall’Europa? Ci fu un tempo in cui riuscivano i popoli forti a tenere per secoli sotto il calcagno un popolo debole senza che nulla accadesse. Adesso no: adesso è legge ormai – è provvidenza direi – che, finché un popolo non avrà la sua parte di pace, non sia concesso agli altri, a nessun altro, di mangiare in pace la propria pietanza. Non si può pretendere di snidare un fiume dal suo letto senza che invada i campi altrui. Si dia allora al popolo palestinese una sua gola entro cui scorrere, un suo territorio entro cui vivere pensando al domani dei figli. Non c’è dubbio: la giustizia renderà pacifici quello che solo l’ingiustizia ha fatto crudeli. Anche i palestinesi, arabi e non, sono figli di re, figli del Padre mio, tuo e nostro». Una pensiero affettuoso a S. E. Card. Ersilio Tonini, classe 1914, scomparso questa notte all’età di 99 anni.
Posted on: Sun, 28 Jul 2013 12:55:13 +0000
Trending Topics
Recently Viewed Topics
© 2015