Manutenzione caldaie: controlli ogni 4 anni. Le nuove regole. - TopicsExpress



          

Manutenzione caldaie: controlli ogni 4 anni. Le nuove regole. Attenzione ai furbetti Con l’arrivo della stagione invernale cerchiamo di fare chiarezza sulla manutenzione della caldaia per il riscaldamento autonomo e condominiale. Le norme sui controlli sullefficienza energetica sono cambiate con lapprovazione del nuovo Regolamento del Consiglio di Ministri del 15/2 (in attuazione del D.L.g.s. 195/2005 e della Direttiva Europea sul rendimento energetico in edilizia 2002/91/CE) che di fatto ci uniforma alle norme europee. Con lentrata in vigore del Regolamento approvato, la cadenza dei controlli sullefficienza energetica (salvo prescrizioni diverse dellinstallatore o manutentore ricavabili nel libretto duso della caldaia) sarà: Ogni 2 anni per gli impianti termici combustibile liquido o solido Ogni 4 anni per gli impianti a gas metano o GPL Se la potenza termica della caldaia è maggiore o uguale a 100 Kw i tempi si dimezzano. Di fatto, questo rappresenta un cambiamento radicale se si considera che gli impianti inferiori a 100 Kw sono la grande maggioranza nellanagrafe italiana delle caldaie. Fino ad adesso la normativa vigente (DPR 412/93, 59/2009, 192/2005 e 311/2006) prevedeva per le caldaie di potenza uguale o inferiore a 35 Kw, controlli: - Annuali se il combustibile è liquido o solido. - Biennale se limpianto è a gas a focolare aperto (tipo B) allinterno dei locali o se la caldaia installata ha più di 8 anni. - Quadriennale se limpianto è a gas a tenuta stagna (tipo C). Ora, invece, per tutti gli impianti a combustibile liquido o solido si passa da uno a due anni e per tutti gli impianti a gas si passa a quattro anni senza distinzione a seconda del tipo di caldaia o dell’anzianità della stessa (naturalmente per quelle inferiori o uguali a 100 Kw di potenza). Questa normativa comporta dunque una rivoluzione per le abitudini e le scadenze di milioni di famiglie in possesso caldaie autonome, nonché un risparmio certo per i bilanci delle famiglie, fermo restando la sicurezza degli impianti. Grazie a questa nuova tempistica si potranno risparmiare dai 60 agli 80 € annui a famiglia. Attenzione dunque ai tecnici “furbetti”. Perché sono ancora molte le omissioni informative o la scorretta informazione da parte degli operatori. Questi ultimi, spesso, continuano a sostenere, in ogni caso, l’obbligo del controllo e/o della manutenzione ogni anno e il controllo combustione (fumi) ogni due anni. 18 / 10 / 2013
Posted on: Wed, 30 Oct 2013 12:15:55 +0000

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