Mi mancherai. Mi mancheranno i tuoi capelli così folti che ricordano il manto di una leonessa. Mi mancheranno i tuoi occhi, i tuoi grandi occhi scuri, sempre pronti a tradire le tue parole. Mi mancheranno le tue guance paffute, quasi impalpabili per quanto tenere. Mi mancheranno le tue piccole orecchie, i loro lobi mi ricordavano ciliegie quando li mordevo. Mi mancherà il tuo collo profumato, sentivo lodore delle primavera anche nelle peggiori giornate invernali. Mi mancheranno le tue labbra, le tue labbra, un loro bacio cambiava una giornata senza senso in una piena di vita e di speranza. Mi mancheranno i tuoi denti che la notte stridevano come gessi su di una lavagna, ti accarezzavo e tu smettevi emettendo un piccolo gemito. Mi mancheranno le tue spalle, le tue clavicole, forti e sensuali come quelle di un felino. Mi mancheranno le tue braccia, le tue mani, forti come quelle ritratte nei manifesti di propaganda degli anni venti. Mi mancheranno i tuoi seni, dal profumo di donna, delicati e sensibili come fiori che sbucano dalla neve. Mi mancherà la tua schiena, il tuo culo, guardarti di spalle scatenava in me listinto di un predatore preistorico. Mi mancherà il tuo ventre, dolce come miele e aspro come agrume acerbo, infilarci le dita era come infilare le dita in un boccioli di rosa. Mi mancheranno le tue gambe, come colonne scolpite nel marmo si stagliavano eleganti verso il cielo. Mi mancheranno i tuoi piedi, grandi, fragili, i tuoi passi erano come campane a festa, i solchi che lasciavi nella sabbia dune prima di unoasi. Mi mancherà la tua pelle, burrosa, bianca con i riflessi di luna o destate come preziosa ambra. Quello che mi mancherà più di tutto è il tuo amore, il tuo cuore. Senza di esso tutto lamore che è in me svanirà per sempre.
Posted on: Mon, 02 Dec 2013 09:19:28 +0000
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