Narra una leggenda che Chang San Feng, esperto di arti marziali, ebbe modo un giorno di assistere al combattimento fra una gru ed un serpente. Questultimo si sottraeva ai secchi e rettilinei colpi di becco delluccello con movimenti morbidi, sinuosi, lenti e continui, ma poi contrattaccava con fulminea rapidità. Il monaco comprese allora che i movimenti circolari e continui sono preferibili a quelli rettilinei e interrotti. Si rese anche conto che in un combattimento la morbidezza e la flessibilità prevalgono sulla durezza e sulla forza come tanti secoli prima aveva già insegnato il filosofo Lao Tzu. Egli applicò allora questi principi alle arti marziali creando così il Tai Chi Chuan.
Posted on: Sat, 30 Nov 2013 08:04:22 +0000
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