Nazionali: il Superguaio. La Juve rischia di perdere 15 giocatori - TopicsExpress



          

Nazionali: il Superguaio. La Juve rischia di perdere 15 giocatori a 4 giorni dalla Supercoppa, la Lazio 10. Ecco perchè Conte lavora duro negli USA La Juve rischia di perdere 15 giocatori a 4 giorni dalla Supercoppa, la Lazio 10. Tutti in campo il 14 agosto, gli azzurri dovrebbero essere addirittura 8. Conte negli Stati Uniti intensifica la preparazione in vista dell’Olimpico LOS ANGELES, 4 agosto 2013 - In vista dell’ultima fatica statunitense, martedì a Miami, ma pensando già alla prima vera fatica tutta made in Italy: la Supercoppa, contro la Lazio, in programma il 18 agosto allo Stadio Olimpico di Roma. E’ a quella partita, per cominciare, che è finalizzato il gran lavoro atletico che Antonio Conte e il suo staff stanno facendo svolgere alla squadra, dando ben poca importanza - come è naturale che sia - al fatto che ora si possa pagare dazio in termini di brillantezza durante la pur prestigiosa Guinness International Champions Cup. Ed è a quella partita, per cominciare, che Conte pensa quando decide di gestire con attenzione tutti i nazionali a sua disposizione. Dal punto di vista tattico, gli avrebbe fatto decisamente comodo schierarli titolari fin dal primo match del torneo, mercoledì a San Francisco contro l’Everton, in modo che potessero immediatamente favorire il processo di inserimento dei nuovi innesti nel modulo e l’appprendimento degli schemi. Ma in realtà, come ha spiegato lui stesso, Conte ha innanzitutto bisogno che gli azzurri (Gigi Buffon , Andrea Barzagli , Leonardo Bonucci , Giorgio Chiellini , Andrea Pirlo , Claudio Marchisio e Sebastian Giovinco) più gli altri nazionali (Martin Caceres e Paul Pogba) «si mettano al pari con il resto del gruppo dal punto di vista atletico». Una Juventus a due velocità, insomma, per il momento. E una Juventus che corre (altroché se corre: chilometri e chilometri, tutti i giorni...) contro il tempo, per recuperare i giorni di lavoro persi da Buffon e compagnia proprio per lo slittamento delle vacanze a seguito della Confederations Cup o della Coppa del Mondo Under 20: la comitiva di Conte si è infatti completata soltanto in occasione della partenza per la tournée in Usa (e peraltro Pogba ha raggiunto il gruppo già a San Francisco). Ma ancora non basta, c’è un altro piccolo-grande “intoppo” programmatico, sempre legato ai Nazionali, da non sottovalutare in vista della Supercoppa: vale a dire le amichevoli internazionali che si giocheranno il 14 agosto, appena 4 giorni prima della coppa. FINO IN GIAPPONE Conte, rassegnato, sa che rischia di perdere buona parte della rosa per qualche giorno, proprio a ridosso del match: bianconeri - i più forti, la maggioranza sono titolari - sparsi per l’Europa ed impegnati in partite di spessore contro avversari di blasone. Italia-Argentina, tanto per cominciare, in programma proprio all’Olimpico di Roma. Ma anche la Svizzera di Lichtsteiner contro il Brasile, a Basilea. La Francia (forse) di Pogba impegnata a Bruxelles contro il Belgio. E ancora: il Montenegro di Mirko Vucinic a Minsk contro la Bielorussia, il Cile di Arturo Vidal e Mauricio Isla a Copenaghen contro l’Iraq e infine l’Uruguay di Martin Caceres addirittura a Rifu, in casa del Giappone (e chissà non ci sia una sorpresa per Llorente , in Ecuador-Spagna, dopo una lunga assenza dalla Nazionale spagnola). Potenzialmente - tra italiani, magari ci scappa la convocazione anche per Ogbonna , e non - un novero di 13-15 giocatori che dovranno assentarsi. AD HOC Si spiega, dunque, il motivo per cui Conte - oltre a sperare, lui come la Juventus tutta, che venga fatto un uso “intelligente” dei bianconeri in prestito - è deciso a sfruttare ogni momento a disposizione, negli Stati Uniti. E peraltro ha fatto preparare un programma ad hoc, in modo che Pirlo e compagni possano subito premere sull’acceleratore dal punto di vista fisico e mano a mano andare ad alleggerire i carichi a ridosso dell’impegno di Coppa. Un impegno, oltretutto, che si annuncia già di per sé bello carico, tirato, di quelli che fanno discutere. Dopo il lunghissimo tormentone di inizio estate fatto di botta e risposta tra i presidenti Andrea Agnelli e Claudio Lotito , con la Lega a prender decisioni opinabili e la Juve a minacciare ricorsi, Conte ha lanciato la sfida: «E meno male che da regolamento si doveva giocare nello stadio della squadra campione d’Italia... Comunque, i laziali hanno detto che vogliono vincere la Coppa. Vedremo chi sarà più bravo». #c
Posted on: Sun, 04 Aug 2013 06:20:25 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015