Nei giorni scorsi il gruppo consiliare “Noi Cittadini” ha - TopicsExpress



          

Nei giorni scorsi il gruppo consiliare “Noi Cittadini” ha distribuito un volantino sul Museo del Gusto che riporta informazioni e notizie incomplete, errate e fuorvianti. Ricostruiamo i fatti. Nel 2009 il Consiglio comunale approva il Piano di Recupero Salterio. Dopo pochi mesi la Regione Lombardia pubblica un bando al quale il nostro Comune partecipa con altri otto enti presentando un progetto di oltre 10.000.000 di euro (Camminando sull’acqua -Terre fertili) che ottiene un contributo di 4.000.000 di euro. Tra le diverse azioni previste nel progetto, il Comune di Zibido San Giacomo propone la riqualificazione del complesso di Cascina Salterio con il recupero di una parte dello stallone (I° lotto), da destinarsi a “Museo del Gusto”, ovvero un luogo attraverso il quale far conoscere, in prospettiva di Expo 2015, il nostro territorio, i suoi prodotti e la sua storia. I costi dell’operazione, così come accolta dalla Regione, ammontano ad € 3.146.305,71: € 1.259.602,44 (40%) è il contributo regionale € 1.886.670,27 (60%) è il cofinanziamento, costituito dalle opere di urbanizzazione primaria (strade, parcheggi, riqualificazione alzaia…) nonché la messa in sicurezza dello stallone. Gli oneri di urbanizzazione secondaria dovuti, pari a 228.023,58 euro oltre al costo di costruzione, verranno viceversa versati al Comune in sede di rilascio delle relative autorizzazioni edilizie. Alcuni esempi in stato di approvazione nel corso degli anni, ve li riportiamo (gli stessi e molti altri, sono rintracciabili dal sito del Comune): - Delibera n°24 del 3 Febbraio 2011 lavori di realizzazione del progetto museo salterio - officina del gusto…. Approvata dalla giunta in carica nellanno 2011 - Delibera n°49 del 28 Febbraio 2011 Lavori di realizzazione del progetto Museo Salterio - Officina del Gusto…. Approvata dalla giunta in carica nellanno 2011 - Delibera n°113 del 30 Maggio 2011 convenzione del piano di recupero Cascina salterio... Approvata dalla giunta in carica nellanno 2011 - Delibera n°189 del 24 Ottobre 2011 convenzione del piano di recupero c.na salterio. Approvazione pre-progetto Operatore A. Approvata dalla giunta in carica nellanno 2011 - Delibera n°97 del 18 Giugno 2012 Lavori di realizzazione del progetto Museo Salterio - Officina del Gusto…. Approvata dalla giunta in carica nellanno 2012 - Delibera n°109 del 10 Luglio 2012 Commissione di gara per l’affidamento direzione lavori dei lavori di realizzazione del progetto Museo Salterio - Officina del Gusto… Approvata dalla giunta in carica nellanno 2012 - Delibera n°138 del 17 Settembre 2012 Avvio del procedimento di approvazione variante parziale n. 5 al Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) e contestuale avvio del procedimento di assoggettabilità Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) per l’attuazione della Variante al Piano di recupero Cascina Salterio in variante al PGT (Società Il Loghetto s.r.l)…. Approvata dalla giunta in carica nellanno 2012 Arriva la prima fattura di € 814.108,86 (oltre IVA 10%) per i lavori eseguiti sia sullo stallone, sia per le altre opere di urbanizzazione, come l’ampliamento della via Zibido, i parcheggi, ecc.... La Regione ci ha già anticipato una parte del suo contributo per 440.000 euro. La parte rimanente viene richiesta ai privati, così come previsto dalla convenzione, ma gli operatori non procedono al versamento e quindi il Comune avvia il recupero delle fidejussioni depositate a garanzia. Si scopre che il Consorzio che aveva garantito con fidejussioni uno degli operatori è fallito qualche giorno prima (il 17 ottobre). Viene allora subito richiesta la produzione di nuove fidejussioni che l’operatore si impegna a presentare. Si procede alla liquidazione del dovuto all’impresa esecutrice dei lavori, utilizzando il contributo regionale (440.000 euro) ed anticipando la restante somma. Nei primi mesi del prossimo anno, la Regione erogherà la seconda trance di contributo per ulteriori 440.000 euro. Nel frattempo, visto il fallimento del garante dell’operatore (A) e la reticenza dell’operatore (B) ad ottemperare alle richieste di versamento, lAmministrazione comunale ha intrapreso le seguenti azioni: contattato il curatore fallimentare per segnalare la propria posizione creditoria nei confronti degli operatori; incontrato i funzionari regionali al fine di trovare soluzioni (proroga dei tempi di conclusione delle opere, riduzione degli interventi e dei relativi costi, ecc) per proseguire il progetto complessivo; sta definendo con il legale le azioni da intraprendere per recuperare le somme dovute dai privati. Nulla di oscuro quindi, ma un incidente di percorso purtroppo oramai molto frequente in edilizia stante la grave crisi di liquidità e di chiusura dei fidi da parte delle banche, e a cui stiamo facendo fronte. In conclusione: stiamo lavorando per risolvere un problema tecnico che ha sollevato questa situazione. Situazione che non ha nessuna colpa politica, visto che la fidejussione non è parte di scelta di unamministrazione ma, il ministero stesso autorizza la validità del consorzio che garantisce la fidejussione e, visto che autorizzata dal Ministero, nessun tecnico o amministratore politico poteva rifiutare o considerarla non valida. Anche se, questo problema non è caduto per nostra colpa, abbiamo sin da subito trovato soluzioni e cercato risposte, senza nessun accantonamento del problema. Continueremo ad aggiornarvi.
Posted on: Fri, 15 Nov 2013 22:51:37 +0000

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