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Nelson Mandela Da Wikipedia, lenciclopedia libera. « Non cè nessuna strada facile per la libertà. » (N. Mandela, Lungo cammino verso la libertà) Nelson Mandela Nelson Mandela-2008 (edit).jpg Presidente del Sudafrica Durata mandato 27 aprile 1994 – 14 giugno 1999 Predecessore Frederik Willem de Klerk Successore Thabo Mbeki Segretario Generale del Movimento dei Non-Allineati Durata mandato 3 settembre 1988 – 14 giugno 1999 Predecessore Andrés Pastrana Arango Successore Thabo Mbeki Dati generali Partito politico African National CongressMedaglia del Premio Nobel Nobel per la pace 1993 Nelson Rolihlahla Mandela (Mvezo, 18 luglio 1918[1]) è un politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine dellapartheid nel suo Paese e premio Nobel per la pace nel 1993 insieme al suo predecessore Frederik Willem de Klerk. Fu a lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid ed ebbe un ruolo determinante nella caduta di tale regime, pur passando in carcere gran parte degli anni dellattivismo anti-segregazionista. Protagonista insieme al presidente Frederik Willem de Klerk dellabolizione dellapartheid allinizio degli anni Novanta, venne eletto presidente nel 1994, nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica, rimanendo in carica fino al 1999. Il suo partito, lAfrican National Congress, è rimasto da allora ininterrottamente al governo del paese. Mandela è il cognome assunto dal nonno. Il nome Rolihlahla (letteralmente colui che provoca guai) gli fu attribuito alla nascita; Nelson gli fu invece assegnato alle scuole elementari.[2] Il nomignolo Madiba è il suo nome allinterno del clan di appartenenza, delletnia Xhosa.[3] Indice [nascondi] 1 Biografia 1.1 Gli anni giovanili 1.2 Arresto e detenzione 1.3 Presidenza dellANC e presidenza del Sudafrica 1.4 Ritiro dalla vita politica 2 Vita privata 3 Onorificenze 3.1 Onorificenze sudafricane 3.2 Onorificenze straniere 4 Omaggi 5 Note 6 Bibliografia 7 Altri progetti 8 Collegamenti esterni Biografia[modifica | modifica sorgente] Gli anni giovanili[modifica | modifica sorgente] Nelson Mandela mosse i primissimi passi verso la conquista della libertà degli uomini nel 1941, alletà di ventidue anni quando, insieme al cugino Justice, fu messo di fronte al fatto di doversi sposare con una ragazza scelta dal capo Thembu Dalindyebo. Questa imposizione di matrimonio obbligatorio era una condizione che né Mandela né il cugino volevano tollerare. La scelta era molto delicata: o si sposava e andava contro il suo massimo principio, cioè la libertà, oppure non si sposava mancando così di rispetto alla sua tribù e alla famiglia. Così decise di scappare insieme al cugino in direzione della città di Johannesburg. Da giovane studente di legge, Mandela fu coinvolto nellopposizione al minoritario regime sudafricano, che negava i diritti politici, sociali, civili alla maggioranza nera sudafricana. Unitosi allAfrican National Congress (ANC) nel 1942, due anni dopo fondò lassociazione giovanile Youth League, insieme a Walter Sisulu, Oliver Tambo e altri. Dopo la vittoria elettorale del 1948 da parte del Partito Nazionale, autore di una politica pro-apartheid di segregazione razziale, Mandela si distinse nella campagna di resistenza del 1952 organizzata dallANC, ed ebbe un ruolo importante nellassemblea popolare del 1955, la cui adozione della Carta della Libertà stabilì il fondamentale programma della causa anti-apartheid. Durante questo periodo Mandela e il suo compagno avvocato Oliver Tambo fondarono lufficio legale Mandela e Tambo fornendo assistenza gratuita o a basso costo a molti neri che sarebbero rimasti altrimenti senza rappresentanza legale. Inizialmente coinvolto nella battaglia di massa, fu arrestato insieme ad altre 150 persone il 5 dicembre 1956, e accusato di tradimento. Seguì un aggressivo processo, durato dal 1956 al 1961, al termine del quale tutti gli imputati furono assolti. Mandela e i suoi colleghi appoggiarono la lotta armata dopo luccisione di manifestanti disarmati a Sharpeville, nel marzo del 1960, e la successiva interdizione dellANC e di altri gruppi anti-apartheid. Nel 1958 aveva sposato in seconde nozze Winnie Madikizela, da cui poi si separò nel 1992). Arresto e detenzione[modifica | modifica sorgente] Nel 1961 divenne il comandante dellala armata Umkhonto we Sizwe dellANC (Lancia della nazione, o MK), della quale fu co-fondatore. Coordinò la campagna di sabotaggio contro lesercito e gli obiettivi del governo, ed elaborò piani per una possibile guerriglia per porre fine allapartheid. Raccolse anche fondi dallestero per il MK, e dispose addestramenti para-militari, visitando vari governi africani. Nellagosto 1962 fu arrestato dalla polizia sudafricana, in seguito a informazioni fornite dalla CIA, notizie che però lo stesso Mandela nella sua biografia ritiene non attendibili, e fu imprigionato per 5 anni con laccusa di viaggi illegali allestero e incitamento allo sciopero. Durante la sua prigionia, la polizia arrestò importanti capi dellANC, l11 luglio 1963 presso la Liliesleaf Farm, di Rivonia. Mandela fu considerato fra i responsabili, e insieme ad altri fu accusato di sabotaggio e altri crimini equivalenti al tradimento (ma più facili per il governo da dimostrare). Joel Joffe, Arthur Chaskalson e George Bizos fecero parte della squadra di difesa che rappresentò gli accusati. Tutti, a eccezione di Rusty Bernstein, furono ritenuti colpevoli e condannati allergastolo, il 12 giugno 1964. Limputazione includeva il coinvolgimento nellorganizzazione di azione armata, in particolare di sabotaggio (del cui reato Mandela si dichiarò colpevole) e la cospirazione per aver cercato di aiutare gli altri Paesi a invadere il Sudafrica (reato del quale Mandela si dichiarò invece non colpevole). Per tutti i successivi 26 anni, Mandela fu sempre maggiormente coinvolto nellopposizione allapartheid, e lo slogan Nelson Mandela Libero divenne lurlo di tutte le campagne anti-apartheid del Mondo. Mentre era in prigione, Mandela riuscì a spedire un manifesto allANC, pubblicato il 15 giugno 1980. Il testo recitava[4]: « Unitevi! Mobilitatevi! Lottate! Tra lincudine delle azioni di massa e il martello della lotta armata dobbiamo annientare lapartheid! » (Nelson Mandela) Rifiutando unofferta di libertà condizionata in cambio di una rinuncia alla lotta armata (febbraio 1985), Mandela rimase in prigione fino al febbraio del 1990. Le crescenti proteste dellANC e le pressioni della comunità internazionale portarono al suo rilascio l11 febbraio 1990, su ordine del Presidente sudafricano F.W. de Klerk, e alla fine dellillegalità per lANC. Mandela e de Klerk ottennero il Premio Nobel per la pace nel 1993. Mandela era già stato in precedenza premiato con il Premio Lenin per la pace nel 1962 e il Premio Sakharov per la libertà di pensiero nel 1988. Durante la sua detenzione, durata appunto 26-27 anni, Mandela lesse molti testi, poemi, poesie, liriche, libri in lingua afrikaner (olandese) e inglese, lingua che nel corso della detenzione imparò a perfezione conoscendo grammatica e parlato del gergo comune. In particolare come spiegò il presidente dopo lelezione come capo-guida della Repubblica del Sud Africa, una poesia in inglese del poeta Britannico William Ernest Henley, del 1875, dal nome Invictus, dal latino invitto, o invincibile della raccolta Vita e Morte (Echi), pubblicata per la prima volta nel 1888 allinterno del libro Book of Verses. Questa poesia per Mandela è stata, la principale causa del suo continuare la vita in prigione nellarco di 26, lunghi anni. La poesia viene anche presa come fonte dispirazione per il lungometraggio di Clint Eastwood, Invictus, con la partecipazione dellattore Matt Damon, nel ruolo del capitano degli Springbok, anno 1990-1995, François Pienaar, e di Morgan Freeman. Presidenza dellANC e presidenza del Sudafrica[modifica | modifica sorgente] Divenuto libero cittadino e Presidente dellANC (luglio 1991 - dicembre 1999) Mandela concorse contro De Klerk per la nuova carica di presidente del Sudafrica e vinse, diventando il primo capo di stato di colore. De Klerk fu nominato vice presidente. Come presidente, (maggio 1994 - giugno 1999), Mandela presiedette la transizione dal vecchio regime basato sullapartheid alla democrazia, guadagnandosi il rispetto mondiale per il suo sostegno alla riconciliazione nazionale e internazionale. Tale transizione fu portata avanti tramite listituzione, da parte dello stesso Mandela, di un tribunale speciale, la cosiddetta Commissione per la Verità e la Riconciliazione (Truth and Reconciliacion Commission, TRC). Un ruolo particolare Mandela svolse nellispirare e consigliare i rappresentanti dello Sinn Féin irlandese, impegnati nelle trattative di pace con il governo britannico [5]. Alcuni esponenti radicali furono delusi dalle mancate conquiste sociali durante il periodo del suo governo, nonché dallincapacità del governo di dare risposte efficaci al dilagare dellHIV/AIDS nel Paese. Mandela stesso ammise, dopo il suo congedo, che forse aveva commesso qualche errore nel calcolare il possibile pericolo derivante dal diffondersi dellAIDS. Anche la decisione di impegnare le truppe sudafricane per opporsi al golpe del 1998 in Lesotho fu una scelta controversa. Il 18 luglio 1998, giorno del suo ottantesimo compleanno, si sposò (per la terza volta) con Graca Machel. Ritiro dalla vita politica[modifica | modifica sorgente] Bill Clinton e Nelson Mandela il 4 luglio 1993. Il Mandela Family Museum a Soweto. Dopo aver abbandonato la carica di presidente nel 1999, Mandela ha proseguito il suo impegno e la sua azione di sostegno alle organizzazioni per i diritti sociali, civili e umani. Ha ricevuto numerose onorificenze, incluso lOrder of St. John dalla Regina Elisabetta II e la Presidential Medal of Freedom da George W. Bush. Mandela è una delle due persone di origini non indiane (Madre Teresa è la seconda) ad aver ottenuto il Bharat Ratna, il più alto riconoscimento civile indiano (nel 1990). A testimonianza della sua fama va ricordata la visita del 1998 in Canada, durante la quale allo Skydome di Toronto parlò in una conferenza a 45.000 studenti che lo salutarono con intensi applausi. Nel 2001 ha ricevuto lOrdine del Canada, primo straniero a ricevere la cittadinanza onoraria canadese. Nel giugno 2004, alletà di ottantacinque anni, Mandela ha annunciato di volersi ritirare dalla vita pubblica e di voler passare il maggior tempo possibile con la sua famiglia, finché le condizioni di salute glielo avessero concesso. Ha comunque fatto uneccezione nel luglio 2004 confermando il suo duraturo impegno nella lotta contro lAids recandosi a Bangkok per parlare alla XV conferenza internazionale sullAIDS. Il 23 luglio 2004, con una cerimonia tenutasi a Orlando, Soweto, la città di Johannesburg gli ha conferito la più alta onorificenza cittadina, il Freedom of the City, paragonabile alla consegna delle chiavi della città. Il 27 giugno 2008 a Londra, nellHyde Park, si è svolto un grande concerto per ricordare i suoi novantanni, il suo impegno nella lotta contro il razzismo e il suo contributo alla lotta contro lAIDS. A sorpresa Nelson Mandela ha voluto essere presente al concerto, accolto da una straordinaria ovazione di circa 500 000 persone. Ai lati del palco campeggiava il numero 46664, il numero che era scritto sulla sua giubba durante la permanenza in carcere. Mandela ha pronunciato un breve discorso in cui ha ribadito le ragioni del suo impegno civile e politico, dopo aver ringraziato per la straordinaria manifestazione di affetto e di rispetto nei suoi confronti. Il 18 luglio 2009, giorno del suo novantunesimo compleanno, un fantasmagorico tributo chiamato Mandela Day gli hanno riservato i grandi dello spettacolo, della politica e della cultura mondiale (tra cui Carla Bruni col marito Nicolas Sarkozy, Stevie Wonder, Aretha Franklin, Gloria Gaynor, litaliano Zucchero, ecc.) al Radio City Music Hall di New York (USA). Durante i mondiali di calcio in Sudafrica del 2010, da lui fortemente voluti[6], non ha potuto presiedere alla cerimonia di apertura a causa di un grave lutto in famiglia: la nipote tredicenne, infatti, ha perso la vita in un incidente automobilistico proprio alla vigilia della manifestazione[7]. Tuttavia ha presenziato, a sorpresa, alla cerimonia di chiusura, poco prima che le due finaliste scendessero in campo. La casa in cui Mandela abitò a Soweto è oggi sede del Mandela Family Museum, dedicato alla vita di Mandela. Il 28 marzo 2013 viene ricoverato in un ospedale di Pretoria per una grave infezione polmonare connessa ad una tubercolosi subita durante il periodo di prigionia; viene dimesso dopo pochi giorni, il 6 aprile 2013[8] Due mesi dopo, l8 giugno 2013, viene nuovamente ricoverato in condizioni preoccupanti ma stabili.[9].Nella notte del 24 giugno 2013 le condizioni di Madiba si aggravano notevolmente, sempre in relazione alla grave infezione polmonare connessa alla vecchia tubercolosi. La mattina del 27 giugno, la famiglia viene convocata durgenza allospedale di Pretoria. La figlia maggiore, Makaziwe, ha parlato alla radio pubblica SABC, dichiarando: Non voglio mentire. Mio padre è in uno stato molto critico. Può accadere da un momento allaltro - ha annunciato la primogenita di Madiba -. Papà è ancora tra noi, risponde al contatto. Dio sa quando sarà il momento. Aspettiamo con lui, con papà, che è ancora con noi, aprendo gli occhi e reagendo quando viene toccato[10].Il 4 luglio 2013 viene dichiarato in stato vegetativo permanente, ma la notizia viene successivamente smentita.[11] Vita privata[modifica | modifica sorgente] Mandela si è sposato tre volte. La prima moglie è stata Evelyn Ntoko Mase dalla quale ha divorziato nel 1957, dopo tredici anni di matrimonio. Il suo secondo matrimonio con Winnie Madikizela, che lo aveva sostenuto negli anni di carcerazione, è terminato con una separazione nellaprile 1992 e il definitivo divorzio nel marzo 1996, alimentato da forti contrasti politici. A ottantanni Mandela ha poi sposato Graça Machel, vedova di Samora Machel, presidente fondatore mozambicano e alleato dellANC morto in un incidente aereo sedici anni prima. Onorificenze[modifica | modifica sorgente] Onorificenze sudafricane[modifica | modifica sorgente] Gran Maestro dellOrdine della Buona Speranza - nastrino per uniforme ordinaria Gran Maestro dellOrdine della Buona Speranza Ordine di Mapungubwe in Platino - nastrino per uniforme ordinaria Ordine di Mapungubwe in Platino — 10 dicembre 2002[12] Onorificenze straniere[modifica | modifica sorgente] Compagno Onorario dellOrdine dellAustralia (Australia) - nastrino per uniforme ordinaria Compagno Onorario dellOrdine dellAustralia (Australia) — 9 giugno 1999 Cavaliere di I Classe dellOrdine della Stara Planina (Bulgaria) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di I Classe dellOrdine della Stara Planina (Bulgaria) Compagno Onorario dellOrdine del Canada (Canada) - nastrino per uniforme ordinaria Compagno Onorario dellOrdine del Canada (Canada) «È un simbolo universale del trionfo sulloppressione che ha ispirato le persone in tutto il mondo a lavorare per porre fine pacificamente allintolleranza e allingiustizia. Figura torreggiante nella transizione dallapartheid alla democrazia in Sudafrica, che è emerso come uno dei più grandi e umanitari statisti di questo secolo, riconosciuto in tutto il mondo per la sua dignità, la forza morale, e lintegrità. La sua lotta, lunga tutta la vita, per la libertà, la giustizia, luguaglianza e garantisce la sua presenza nei libri di storia delle generazioni a venire.» — nominato il 3 settembre 1998, investito il 24 settembre 1998[13] Collare dOro dellOrdine olimpico (CIO) - nastrino per uniforme ordinaria Collare dOro dellOrdine olimpico (CIO) Ordine di José Martí (Cuba) - nastrino per uniforme ordinaria Ordine di José Martí (Cuba) Cavaliere dellOrdine dellElefante (Danimarca) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dellOrdine dellElefante (Danimarca) — 18 febbraio 1996 Gran Cordone dellOrdine del Nilo (Egitto) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Cordone dellOrdine del Nilo (Egitto) — 1997 Membro Onorario dellOrdine della Giamaica (Giamaica) - nastrino per uniforme ordinaria Membro Onorario dellOrdine della Giamaica (Giamaica) Bharat Ratna (India) - nastrino per uniforme ordinaria Bharat Ratna (India) — 1990 Cavaliere dellOrdine del Leone dOro di Nassau (Lussemburgo) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dellOrdine del Leone dOro di Nassau (Lussemburgo) — 1999 Cavaliere di Gran Croce dellOrdine Nazionale del Mali (Mali) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dellOrdine Nazionale del Mali (Mali) Gran Croce dellOrdine dellAquila Azteca (Messico) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Croce dellOrdine dellAquila Azteca (Messico) — 2010 Cavaliere di Gran Croce dellOrdine Reale Norvegese di SantOlav (Norvegia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dellOrdine Reale Norvegese di SantOlav (Norvegia) — 1998 Cavaliere di Gran Croce dellOrdine del Leone dOro di Nassau (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dellOrdine del Leone dOro di Nassau (Paesi Bassi) — 1999 Cavaliere di I Classe dellOrdine del Pakistan (Pakistan) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di I Classe dellOrdine del Pakistan (Pakistan) — 3 ottobre 1992[14] Cavaliere dellOrdine del Sorriso (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dellOrdine del Sorriso (Polonia) Gran Collare dellOrdine dellInfante Dom Henrique (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Collare dellOrdine dellInfante Dom Henrique (Portogallo) — 9 marzo 1996 Membro Onorario dellOrdine al Merito (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria Membro Onorario dellOrdine al Merito (Regno Unito) — 21 marzo 1995 Balivo di Gran Croce del Venerabile Ordine di San Giovanni (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria Balivo di Gran Croce del Venerabile Ordine di San Giovanni (Regno Unito) — 2004 Grande Stella dellOrdine della Stella dellAmicizia tra i Popoli (Repubblica Democratica Tedesca) - nastrino per uniforme ordinaria Grande Stella dellOrdine della Stella dellAmicizia tra i Popoli (Repubblica Democratica Tedesca) — 1984 Medaglia presidenziale della libertà (Stati Uniti) - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia presidenziale della libertà (Stati Uniti) — 2002 Ordine dellAmicizia (Russia) - nastrino per uniforme ordinaria Ordine dellAmicizia (Russia) — 1995 Premio Principe delle Asturie per la cooperazione internazionale (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria Premio Principe delle Asturie per la cooperazione internazionale (Spagna) — 1992 Collare dellOrdine di Isabella la Cattolica (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria Collare dellOrdine di Isabella la Cattolica (Spagna) — 1999 Cavaliere dellOrdine dei Serafini (Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dellOrdine dei Serafini (Svezia) — 3 marzo 1997 Cavaliere di I Classe dellOrdine di Jaroslav il Saggio (Ucraina) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di I Classe dellOrdine di Jaroslav il Saggio (Ucraina) — 3 luglio 1998 1990 - Premio Lenin per la pace 1988 - Premio Sakharov per la libertà di pensiero 1993 - Premio Nobel per la pace Omaggi[modifica | modifica sorgente] Il gruppo musicale dei The Specials nel 1984 gli ha dedicato una canzone dal titolo Free Nelson Mandela. Nelson Mandela, il 28 ottobre 1985, dopo ventuno anni di prigionia, ha ricevuto la cittadinanza onoraria dalla città di Firenze. Ruud Gullit, allora calciatore del Milan, ha dedicato a Nelson Mandela il premio Pallone doro assegnatogli da France Football nel 1987. Il gruppo musicale Africa Unite gli ha dedicato una canzone intitolata Mandelafreeque contenuta nel loro album desordio Llaka-Mjekrari del 1988 Il gruppo musicale Simple Minds gli ha dedicato una canzone intitolata Mandela Day nel loro album del 1989 Street Fighting Years. Sempre nel 1989 il cantante Luca Barbarossa gli ha dedicato una canzone intitolata Mandela, contenuta nellalbum Al di là del muro. Il 3 novembre 2004 è stato stipulato un accordo tra la Nelson Mandela Foundation e lAssociazione Palasport di Firenze per intitolare il palazzetto a Nelson Mandela per dodici anni. Nel 2007 il regista Bille August ha diretto Il colore della libertà - Goodbye Bafana (titolo originale Goodbye Bafana), film che racconta del rapporto tra Nelson Mandela e il secondino che ne seguì le vicende per lunghi anni. Nel 2009 Clint Eastwood ha diretto il film Invictus - Linvincibile con Morgan Freeman nei panni di Nelson Mandela nei primi anni della sua presidenza. Sempre nel 2009 il personaggio di Mandela appare nel film sullapartheid Endgame, diretto da Pete Travis, dove lattore Clarke Peters veste i panni di Mandela. A Kingston, capitale della Giamaica, è stato dedicato un parco in suo onore. Dal 2010 si celebra il Nelson Mandela International Day, giornata internazionale in suo onore che si tiene annualmente il 18 luglio, giorno del genetliaco dellex presidente sudafricano. Il pianista Giovanni Allevi ha dedicato a Mandela un brano omonimo del suo album Sunrise, del 2012. Note
Posted on: Tue, 05 Nov 2013 21:22:29 +0000

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