OPPOSITOLOGY: Più di un marchio: un simbolo di libertà. Più di un accessorio: unicona di indipendenza. Opposit è per chi va oltre i condizionamenti e sceglie la forza della personalità, per chi sceglie la propria verità al di là degli schemi e delle regole imposte. È una scelta netta contro ogni mezza misura: un sperimentazione del diverso, uno sguardo dritto negli occhi, limpulso dirompente della realtà senza inutili giustificazioni. E se tutto questo crea disappunto, irritazione, scalpore... non è certo un problema nostro. Perché Opposit non si nutre di provocazione, non nasce per stupire a tutti i costi: come tutti i simboli di “rottura” non è oltraggioso in sé, ma per ciò che rappresenta. Non racchiude il fuoco della polemica, ma accende negli altri la scintilla dello scandalo. Non si fa notare per forza, ma quando lo si intercetta ha la forza per sovvertire gli schemi. Opposit rifugge il rumore per il rumore: è lo strumento, non il fine; è la partenza, non il viaggio; è il fulmine, non la tempesta. Solo da due poli opposti nasce il magnetismo, solo da due forze contrastanti ha origine il movimento. Ognuno di noi è un equilibrio di forze contrastanti. Etica ed estetica, ordine e confusione, amore e sesso, spirito e carnalità. Lunico modo per non essere ipocriti è vivere liberamente le proprie antitesi, senza falsi perbenismi, ed esprimere senza veli tutte le proprie contraddizioni.
Posted on: Wed, 20 Nov 2013 18:21:33 +0000
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