Occorre equilibrio evitando esasperazioni polemiche di opposto segno. Così ieri è stato demonizzato un emendamento del PDL sulla giustizia presentato al Senato quando le sue ragioni e i suoi limiti sono stati ben spiegati dal senatore Donato Bruno. Oggi Epifani bacchetta il presidente Brunetta, ma l’altro ieri avrebbe dovuto ringraziarlo per la collaborazione data per evitare che una parte del gruppo del PD votasse con i grillini per affossare definitivamente la costruzione e l’acquisto di F35. Detto tutto ciò valutiamo positivamente che il governo abbia rinviato l’IVA, si stia misurando con l’eliminazione dell’IMU, abbia avviato il pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione e fatto altro in termini di opere pubbliche. Condividiamo non per disciplina ma per consenso la scelta di Berlusconi di mantenere l’appoggio a questo governo purchè esso faccia una serie di cose e dissentiamo dalle proposte avventurose di provocare immediate crisi di governo che o determinerebbero nuove maggioranze e nuovi governi assai pericolosi o che, in caso di elezioni anticipate, sarebbero un favore fatto a Renzi. Ciò detto, a nostro avviso, il governo per realizzare i suoi obiettivi deve operare dei tagli alla spesa pubblica e su questo terreno esistono varie proposte fra cui quelle avanzate dal prof.Baldassarri e deve anche fare i conti con le varie ipotesi di abbattimento del debito. Infatti per evitare delle operazioni sul piano fiscale destinate a provocare dissensi e a non produrre risultati positivi, le strade maestre sono due: un allentamento della rigidità dei vincoli europei e interventi mirati e graduati sulla spesa pubblica.
Posted on: Fri, 28 Jun 2013 10:57:54 +0000
Trending Topics
Recently Viewed Topics
© 2015