Oggi io e John Chisum siamo arrabbiati, leggete qui - TopicsExpress



          

Oggi io e John Chisum siamo arrabbiati, leggete qui sotto: “Chisum contro ogni avversità cavalca verso il Pecos, non ha paura e non si arrende, perciò oggi Chisum sfida ogni benpensante, per modo di dire, e difende i vituperati lavoratori del pubblico impiego (uscieri, impiegati e funzionari, …) dei quali si parla come se fossero appartenenti ad una casta, quando invece sono lavoratori come tutti gli altri, mal pagati come tutti gli altri! Alla casta appartengono i livelli più alti (dirigenti, politici), non i sottoposti, costretti molto spesso a lavorare oltre il normale orario di lavoro senza avere alcun riconoscimento, nè economico, nè di carriera e soprattutto nemmeno un misero “grazie” (esattamente come tutti gli altri lavoratori italiani!). Di loro, i dipendenti pubblici, si parla solo in riferimento a vicende squallide, e mi riferisco ai lavoratori infedeli che si assentano impropriamente dal posto di lavoro, probabilmente perché consentono titoloni sulla stampa e sulla tv! Mai se ne parla per ricordare quelli, la maggioranza, che compiono coscienziosamente il loro lavoro, fra mille difficoltà: districarsi fra leggi e direttive astruse e contraddittorie, uffici a volte semi- fatiscenti, tecnologie superate, svolgere il lavoro di colleghi assenti di cui sopra!!!!! Ora: se comunque le cose vanno avanti, vorrà ben dire che qualcuno fa quello che bisogna fare!! Poi si discuta pure sull’utilità (o inutilità o dannosità) di certe procedure, di certi provvedimenti, di certi “obblighi” a carico dei cittadini: ma lo si faccia tenendo presente che i pubblici dipendenti sono esecutori di scelte politiche cui gli italiani con il proprio voto evidentemente danno l’assenso (quindi per favore tacciano coloro che si lamentano di uno stato invadente che vuole fare tutto e alla fine dei conti fa poco e male e poi votano per quello forze politiche che predicano, nemmeno più in maniera velata o poco comprensiva, l’interventismo statale in ogni angolo della vita sociale) e di direttive impartite dai “gran commis”(o presunti tali), scelti con criteri di tipo ……. (e vale quanto sopra: se si confermano con il voto le forze politiche che vogliono mantenere il controllo su tutto e tutti, per favore: tacere!). Perseguire l’efficacia e l’efficienza della pubblica amministrazione vuol dire avere uno stato (in tutte le sue articolazioni: stato parastato regioni province comuni,..) che fa lo stato su ambiti e materie specifiche e limitate, all’interno di confini chiari e ben delineati. Confini al di fuori dei quali operano le libere forze del mercato e degli individui: che si occupi lo stato, che so, della difesa e lasci perdere sagra del cocomero di Roccacannuccia piuttosto che il cantante in piazza per S. Silvestro o i concertini per le piazze d’estate!! Il ristoratore, il produttore musicale, l’organizzatore di eventi, sono tutti mestieri che più propriamente si addicono al privato, non alla pubblica amministrazione!!!!! Chisum è quindi indignato che nella bellissima storia di copertina del N° 47 di Panorama dal titolo “Loro i super pagati” e “Noi, i malpagati”, non appaiano accanto agli stipendi medi dei dipendenti dell’industria, commercio, credito, assicurazioni, servizi, gli stipendi dei dipendenti della pubblica amministrazione, in tutte le sue articolazioni: uscieri, bidelli, impiegati, insegnanti, funzionari, medici, docenti delle università pubbliche, dipendenti Rai etc. . Così sarebbe evidente chi e quanti, fra i dipendenti pubblici, può realmente ritenersi appartenere ad una casta e chi no. Si scoprirebbe così che la grande maggioranza dei dipendenti pubblici in realtà è trattata esattamente come ogni altro lavoratore italiano: cioè MALE!!!!!! “ John Chisum
Posted on: Tue, 12 Nov 2013 07:43:50 +0000

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