Orari Visite Fiscali dipendenti pubblici: Le Nuove Regole Ecco - TopicsExpress



          

Orari Visite Fiscali dipendenti pubblici: Le Nuove Regole Ecco tutte le informazioni su regole e orari visite fiscali 2013 per dipendenti pubblici e per dipendenti statali. La normativa sugli orari visite fiscali presenta piccole variazioni a seconda che i lavoratori oggetto delle visite fiscali siano dipendenti pubblici, militari, carabinieri, dipendenti locali o insegnanti. In ogni caso, non cambiano le fasce di reperibilità, ovvero gli orari visite fiscali veri e propri. I dipendenti statali, dipendenti pubblici, docenti, militari, dipendenti di ASL o Enti locali, in malattia, sono obbligati a rispettare una reperibilità di 7 giorni su 7, inclusi giorni non lavorativi, week end, festivi e prefestivi, nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 9.00 alle ore 13.00; dalle ora 15.00 alle ore 18.00. Questi lavoratori dipendenti devono essere reperibili, presso l’indirizzo domiciliare, indicato al momento della dichiarazione di stato di malattia. Orari Visite Fiscali: Eccezioni La legge sugli orari visite fiscali prevede alcune eccezioni. Ad esempio, possono essere esclusi dall’obbligo di reperibilità i dipendenti pubblici con malattie gravi che richiedano terapia salvavita o altri trattamenti in ospedale: - infortuni sul lavoro, - malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio, - stati patologici legati all’invalidità riconosciuta o - gravidanza a rischio. Orari visite fiscali: Conseguenze di infrangere le regole Le visite fiscali, come abbiamo detto prima, hanno l’obbiettivo di verificare il reale stato di malattia del lavoratore dipendente. Il medico dell’Inps, tramite queste visite, deve esaminare il dipendente e controllare il suo stato di salute per: - prolungare la diagnosi - confermare la diagnosi - modificare la diagnosi in base a miglioramenti ed invitare il dipendente a rientrare al lavoro - richiedere ulteriori esami obbligatori dal medico specialista Ma, cosa succede se il lavoratore non viene trovato presso l’indirizzo comunicato durante gli orari visite fiscali? Tutte le assenze dal domicilio del dipendente malato devono essere giustificate. Infatti, il dipendente è obbligato a recarsi presso la ASL, su richiesta di una comunicazione ufficiale, nel giorno e nell’orario indicato dal medico fiscale per giustificare quella assenza. Se si tratta di un motivo giustificato, ad esempio una visita medica o qualcun altro impegno ragionevole e serio che non può essere rimandato, non ci sono conseguenze per il dipendente. Se invece si tratta di un motivo non giustificato come assenza senza motivo, distrazioni del dipendente che forse non ha sentito il campanello,… le conseguenze, in base all’art. 5 del D.L. 12/9/1983, nr.463 convertito con modificazioni nella legge 11/11/1983, n.638, sono: - perdita del diritto all’indennità di malattia per i primi 10 giorni di malattia - riduzione dell’indennità di malattia del 50% per il restante periodo di malattia, ad esclusione dei periodi di ricovero in ospedale. Per ulteriori informazioni puoi accedere alla nota dell’Inps: Orari Visite Fiscali Dipendenti Pubblici Roberta Buscherini
Posted on: Sun, 23 Jun 2013 13:11:07 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015