PRC Follonica sulla TARES La posizione del Sindaco Baldi espressa - TopicsExpress



          

PRC Follonica sulla TARES La posizione del Sindaco Baldi espressa sulla stampa in merito alla tassa sui rifiuti ci lascia esterefatti: la responsabilità di eventuali aumenti per il 2014, viene scaricata sulle decisioni del governo. Noi di PRC Follonica, pur non condividendo e contrastando decisamente la politica neoliberista del governo in carica, riteniamo che, nel caso in cui la tassa sui rifiuti dovesse crescere, molta responsabilità sia da attribuire alla amministrazione locale che, pur avendo assunto, nel suo programma di governo presentato alle elezioni passate, l’impegno ad effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema domiciliare in tutta la città, non ha mai provveduto ad attivarla. I cittadini di Follonica quindi già da alcuni anni pagano una sopratassa sui rifiuti mandati in discarica o all’incenerimento che nel 2011 è stata di ben 15,60 € per tonn. Se si fossero rispettati i limiti di legge per la raccolta differenziata (limiti che solamente nei quartieri ove viene fatta con il sistema domiciliare si raggiungono a Follonica, ma i cittadini che la fanno non ne traggono alcun beneficio) le famiglie follonichesi avrebbero risparmiato mediamente dai 50 agli 80 € /anno e le attività commerciali parecchio di più. Si fa presente che anche COSECA, in cui l’Amministrazione Comunale detiene partecipazione azionaria, nella raccolta rifiuti che attua direttamente a Follonica, non raggiunge la percentuale di legge e quindi non contribuisce in alcun modo ad abbassare il costo della tassa sui rifiuti. Mentre approviamo con convinzione la presa di posizione della Baldi contro l’inceneritore di Scarlino e il possibile ricorso al Consiglio di Stato qualora il Tar respingesse il ricorso dell’Amministrazione, diversamente dobbiamo rimarcare la mancanza di impegno per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti. Nelle prossime settimane e mesi si dovranno adottare strumenti pianificatori sia a livello di ATO/Sud con il Piano interprovinciale per Grosseto, Siena ed Arezzo, sia a livello Regionale con il Piano Regionale dei rifiuti. I processi decisionali, dovrebbero formalmente vedere protagonisti i Sindaci e i Consigli comunali. I comuni dell’area Grosseto sud (Sorano, Pitigliano, Manciano, Magliano in Toscana, Orbetello, Capalbio, Monte Argentario, Isola del Giglio), si sono già riuniti in un recente passato ed hanno formulato delle osservazioni in riferimento alle attività di programmazione del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani affidato al Gestore Unico di Ambito, ed hanno condiviso la volontà di andare verso un sistema di raccolta differenziata completo, efficiente ed efficace. Le amministrazioni locali (Follonica, Scarlino ecc.) tacciono e si accodano tranquillamente ai dictat di provincia e regione che proseguono sulla linea inceneritorista a sostegno degli interessi delle società di gestione rifiuti. Per questi motivi chiediamo la istituzione di un Consiglio Comunale aperto sui contenuti dei prossimi piani rifiuti per consentire la partecipazione dei cittadini e delle Associazioni alla definizione degli obiettivi che il Consiglio Comunale vorrà darsi in merito alla prossima programmazione in materia.
Posted on: Fri, 15 Nov 2013 12:34:14 +0000

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