Partendo da concetti come il riflesso condizionato si possono - TopicsExpress



          

Partendo da concetti come il riflesso condizionato si possono trovare dei metodi interessanti per "ancorare" più saldamente la nostra mente al benessere...vediamo come: PNL - Un’ancora... per portare a galla il benessere All’inizio del Novecento Ivan Pavlov, nel suo celebre esperimento con i cani, scoprì i «riflessi condizionati», aiutando così ad applicare i metodi obiettivi della medicina allo studio dei processi nervosi superiori. L’esperimento era molto semplice: Pavlov si avvicinava con una bistecca a un cane, facendogli venire l’acquolina in bocca. In quel preciso istante lo scienziato suonava un campanello e poi dava la carne all’animale. Dopo qualche settimana di ripetizioni, un bel giorno Pavlov si presentò senza bistecca, limitandosi semplicemente a suonare il campanello: il cane iniziò a salivare lo stesso. Si era creata un’associazione tra il suono del campanello e la sensazione di fame. Il suono era diventato un’«ancora» (stimolo) che portava a galla una sensazione (risposta). Tutto ciò per informarti che noi siamo cani. No, aspetta, non in senso cattivo. Intendo dire che anche noi viviamo in un mondo pieno di stimoli e risposte, che si sono creati senza che ce ne rendessimo conto e che ci condizionano enormemente le giornate. Per esempio, alcuni bevono il caffè e subito dopo devono fumarsi una sigaretta. Ad altri basta aprire un libro di studio per entrare in uno stato di stress. Oppure c’è chi vede il volto di una persona particolare e subito si sente a disagio, ma non saprebbe spiegare il perché. Accade tutto senza pensarci, in modo automatico. Ognuno di noi ha tantissime «ancore» sparse nel mondo, pensa a un semplice esempio: sei alla guida della tua auto in uno stato d’animo neutro. A un certo punto la radio trasmette una canzone che ascoltavi in un periodo preciso della tua vita, quando stavi con una persona speciale. Non è forse vero che basta appena il tempo di riconoscere quella melodia e subito la tua mente torna a quel momento, a quelle emozioni intense o a quella persona, scatenando dentro di te il cocktail di stati d’animo e sensazioni associato a quel ricordo? Ecco quindi un altro segreto per vivere quotidianamente il benessere: fai in modo di avere tante ancore legate a sensazioni di benessere, che ti facciano entrare automaticamente in stati d’animo piacevoli. Le ancore per il benessere che puoi già trovare nella tua vita sono di diversi tipi. Possono essere classificate in cinque categorie, come i tuoi sensi: • Visive (come un bel paesaggio, una fotografia della tua famiglia, il volto di una persona). • Uditive (come una canzone, una parola, un’espressione caratteristica di qualcuno che ti piace). • Cinestesiche (come un tocco sulle spalle, una carezza, una poltrona comoda, un bagno caldo). • Olfattive (come l’aroma del caffè, un profumo, l’odore dell’erba tagliata). • Gustative (come un sapore particolare, un frutto, una tisana). ESERCIZIO: Pensa a tutte le ancore visive, uditive, cinestesiche, olfattive e gustative che hai già nella tua vita e che sono legate a sensazioni di benessere. Scrivile su un foglio e poi riempi la tua giornata di quegli stimoli. Fai in modo che, ovunque ti volti, ce ne sia una che porti a galla qualche sensazione di benessere. In questa maniera non dovrai neppure pensare a stare bene, accadrà in automatico. Da "Il diario del benessere" ed. Sperling & Kupfer
Posted on: Wed, 11 Sep 2013 23:11:02 +0000

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