Per la rubrica Storia e Cinema: Il Divo (2008), regia e sceneggiatura di Paolo Sorrentino Giulio Andreotti è stato senza dubbio uno dei personaggi più controversi e discussi della storia italiana, sia dal punto di vista politico sia da quello giudiziario. Vincitore del premio della giuria al Festival di Cannes del 2008, il film biografico sulla vita del Divo Giulio non ha mancato di sollevare critiche, anche da parte dello stesso Andreotti, che della pellicola ha affermato: è molto cattivo, è una mascalzonata, direi. Cerca di rivoltare la realtà facendomi parlare con persone che non ho mai conosciuto. Vere o false che siano le vicende riportate nel film, al suo interno vi compare un Andreotti inedito, ripiegato in una dimensione introspettiva che ci consente di ammirare il dietro le quinte di un uomo tanto potente e temuto. La biografia delineata da Sorrentino ci pone automaticamente un interrogativo quasi machiavelliano e terribilmente attuale, in riferimento a quanto accaduto negli ultimi anni di politica: il fine giustifica i mezzi? E lecito utilizzare mezzi illeciti per mantenere lo status quo? Si può tollerare un male finalizzato al raggiungimento del bene comune? È inimmaginabile per chiunque la quantità di Male che bisogna accettare per ottenere il Bene. (Giulio Andreotti)
Posted on: Fri, 29 Nov 2013 08:09:00 +0000
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