Per la vostra incapacità, la vostra determinazione in difesa dei - TopicsExpress



          

Per la vostra incapacità, la vostra determinazione in difesa dei vostri privilegi e del vostro incontrolato potere costringete le vostre vittime a soccombere. Il debito pubblico che voi avete creato, aumentato, ingigantito e gestito lo avete portato secondo ultimissime dati della Banca d’Italia a 2041 miliardi. Sono tanti. E sfido del Pdl dall’alto delle sue competenze universalmente riconosciute riportare la cifra di euro in lire e trascrivere risultato su una paginetta a quadretti possibilmente senza ricorrere all’aiuto di specialissimi consulenti. Le entrate tributarie sempre secondo i dati della Banca d’Italia nel primo trimestre 2013 sono pesantemente aumentate di un ulteriore 1,7 per cento ma questo dato è accompagnato da una riduzione del Pil del 4 rispetto allo stesso periodo del 2012 e dello 0,6 rispetto al trimestre precedente. Ciò vale a dire una pressione fiscale che aumenta esponenzialmente attestandosi secondo stima del Tesoro intorno al 44,4%. In questo quadro con la disoccupazione al 12% e al sud al 17%, l’Italia muore. Le pecore, le vostre pecore, non posso più vivere. Smettono di produrre lana e latte e non volendo darvi la soddisfazione di continuare a trattarli come animali senza presente e private di futuro la fanno finita si suicidano e muoiono in numero sempre maggiore. Secondo la comitas associazione di microimprese nei primi tre mesi di quest’anno 32 persone si sono tolti la vita. 32 nostri concittadini si sono ammazzati. Erano disoccupati piccoli imprenditori giovani ed anziani perseguitati dal fisco ed oppressi dal insopportabile situazione economica. Ci auguriamo che possiate finalmente e adeguatamente copiare anche gli altri 19 punti del nostro programma. La speranza è l’ultima a morire. Abbiamo proposto a gran voce il taglio immediato degli stipendi dei parlamentari ma voi sordi. Abbiamo proposto l’immediata abolizione dei truffaldini rimborsi elettorali ma voi muti. Abbiamo chiesto di rivedere gli apparati degli enti inutili, veri e propri bacini di voti dei quali non si conosce neanche reale numero. Le spese militari solo per citare forza nec colossale piano di digitalizzazione dell’esercito 22 miliardi di preventivo roba da far impallidire quanto preventivato per l’acquisto degli F35 ma voi ciechi. Abbiamo chiesto maggiore trasparenza sui redditi e patrimoni dei politici ma voi nulla. Abbiamo proposto che questi evidenti risparmi confluissero in uno fondo per il sostegno alle microimprese. Vi abbiamo chiesto di parlare degli sprechi quelli veri, di discutere le assunzioni temporanee di vostri amici consulenti e di quelli per chiamata diretta dei vostri obbedienti dirigenti ma voi impassibili. Vi abbiamo sottolineato che uno dei grandi problemi del nostro paese la corruzione quella delle società in house che servono solo a foraggiare e mantenere i vostri clientes, quella delle società pubbliche o para-pubbliche conniventi con la vostra politica, quella dei consigli di amministrazione rifugio di amici e del giaguaro mai sbiancato. Amici, parenti ed affini. Il problema è la corruzione che si annida tanto nella politica quanto dell’amministrazione e che soffoca col suo tanfo non solo l’economia ma anche la speranza di una società che possa almeno confidare su una minima base di etica pubblica. Vi abbiamo indicato che problema e anche il vostro immobilismo non solo elettiva ma anche burocratica. Il politico fa politica in eterno e nel caso nomina il figlio, il nipote, l’amante, faccendieri meglio se predicato e con il politico, il burocrate, il dirigente non cambia mai. Secondo lo schema del giochetto delle sedi musicali gli si offrono altre sedie, altre musiche, altri incarichi e loro cantano e ballano e si divertono anche quando la musica finisce Questo produce casta, consente il radicamento della casta, la vostra casta immobile ed inamovibile che determina l’esatto opposto della tanto strombazzata meritocrazia e riproduce se stessa con tutti i privilegi e gli onori possibili e immaginabili. Ora basta. Mi appello al presidente consiglio, ministri e deputati la maggioranza. I 18 mesi che vi siete presi per cucinarvi le riforme tanto attese usateli per fare qualcosa di buono e se qualcosa di buono per il popolo italiano, per la gente umile, per quella massa di benemeriti formichine che lavorano giorno dopo giorno con serietà, scrupolo e dedizione e che rischiano la vita lavorando avrete lo ribadiamo tutto il nostro appoggio. Ma se continuate nel solito esercizio di aumentare i vostri privilegi, di nutrire i vostri smisurati poteri sappiate che non vi seguiremo. Continueremo a voler rappresentare le pecore citati da Svetonio aiutandole soccorrendole e impedendo loro di lasciarvi campo libero suicidandosi. Attenzione signor letta il giovane, rammenti la vicenda di quell’altro giovane lui zio di suo nipote e non nipote di suo zio. Lui Plinio nobilissimo cultore di altissime cariche pubbliche credeva di poter osservare da una postazione sicura protetto da una nave da un equipaggio di fedelissimi l’evolversi della tragica eruzione del Vesuvio ma si sbagliava signor Letta, si sbaglia ma anche lui. Carla Ruocco
Posted on: Tue, 18 Jun 2013 00:00:32 +0000

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