“Piccola Città” “Al Rimedio, per ricordare monsignor Felice - TopicsExpress



          

“Piccola Città” “Al Rimedio, per ricordare monsignor Felice Mastino, missionario della carità” Nelle sue riflessioni sulle vicende che hanno affollato la piccola storia di casa nostra, Giannino Martinez, cronista d’eccezione della Oristano del passato, si domandava spesso come avesse fatto monsignor Felice Mastino , umile sacerdote, pieno di attivismo e di umanità, a realizzare negli anni difficili del secondo dopoguerra, a fianco del santuario del Rimedio, sempre molto caro agli oristanesi e non solo, quell’opera unica e grandiosa per la Sardegna di quei tempi lontani, l’Istituto Santa Maria Bambina a favore dell’infanzia poliomielitica della nostra Regione. Quel che è certo e ampiamente documentato, è che davanti a questo autentico missionario della carità si sono aperte facilmente molte porte. Da quelle della Regione Sarda, delle prefetture, del governo nazionale e persino del Vaticano. Non a caso, monsignor Angelo Zonchello, oggi ultranovantenne, e a lungo rettore della Basilica, nel novembre del 1992, nel ventennale della sua scomparsa, definì Felice Mastino sulle colonne del settimanale diocesano “Vita Nostra” in un affettuoso amarcord “sacerdote esemplare, docente inimitabile, uomo integerrimo, collega leale”. Del resto, la sua biografia, non è altro che lo specchio fedele di un attivismo speso a favore del prossimo, in una missione sacerdotale di altissima intensità. Felice Mastino (Milis 11.11.1889- Oristano 20.03.1971) laurea in Teologia al Seminario Romano e Presbiteriato ricevuto dal cardinale Basilio Pompili, è stato a lungo rettore del Seminario cittadino. Al quale ha lasciato in eredità una buona raccolta di libri, compresa l’Enciclopedia Treccani. Ha ricostituito a suo tempo il consiglio di amministrazione della Casa di Riposo “Vandalino Casu”, assumendo le Suore di San Vincenzo. E riuscendo persino a “congedare” una certa signora Elisa che aveva trasformato la Casa di Riposo in un Asilo per circa una quindicina di poveri, dando contemporaneamente ospitalità a persone di dubbia moralità. Per decenni presidente dell’Asilo Infantile Sant’Antonio, e negli anni cinquanta a lungo presidente dell’Ente Comunale di Assistenza, monsignor Mastino ha concluso la sua preziosa attività facendo sorgere l’Istituto Santa Maria Bambina, un complesso dotato delle più moderne strutture riabilitative. Che verrà sostituito negli anni novanta dalle strutture ospedaliere attuali con una nuova convenzione con la ASL di Oristano per “l’erogazione delle prestazioni sanitarie dirette al recupero funzionale e sociale dei soggetti affetti da menomazioni fisiche, psichiche e sensoriali”. Nel giugno del 2003 infine vengono portati a sessanta i posti letto della struttura e così il centro medico alle porte di Oristano è diventato una realtà moderna e funzionale della Sardegna del Duemila. Nel ventennale della scomparsa, il 20 novembre 1992, i resti mortali di monsignor Mastino sono stati traslati dal cimitero di San Pietro per essere inumati nella basilica del Rimedio. La scritta in latino sulla lapide è un omaggio di un suo allievo carissimo, il professor Bruno Manai, a lungo preside del Liceo De Castro di Oristano: Can. Feliciis Mastino insignis ecclesiae praelati viri morum innocentia amplitudine doctrinae in pauperis liberalitate ad mirabilis arborensium pietas sollecitudo memor corpus in Christi spe revicturum uc transferendum curvati, in virginis dei parae a remedio noncupatae sanctuarium apud salutarem illam domum in qua illius voluntate infirma puerorum membra fideliter curantur.
Posted on: Tue, 03 Sep 2013 20:02:36 +0000

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