Prima che un conflitto, un dolore, una preoccupazione si trasformino in un sintomo, passa di solito molto tempo. Esiste una massa conflittuale che, dai corpi sottili a quello emotivo, produce nell’intelligenza energetica di cui siamo composti un’anomalia, e questa si ripercuote infine anche a livello cellulare, producendo — oltre che turbamenti nell’umore — sintomi sul piano fisico. Alla fine delle consultazioni avverto sempre che nei giorni successivi potrebbero esserci improvvise ondate di tristezza, di dolore, nonché dolori ossei, articolari, senso di stanchezza ecc. Questo accade perché si va in soluzione di conflitti, ovvero di posizioni disfunzionali, ottenendo dei risultati immediati. Anche se la consultazione rappresenta una tappa di un lungo e complesso percorso di liberazione dal dolore, dall’oppressione, da tutto ciò che rende “piccoli”, limitati, sfruttati, sacrificati. La massa conflittuale, se non viene sciolta o alleggerita, può portare a una vera e propria rinuncia progressiva alla vita. Ho conosciuto persone che, con il passare degli anni, si erano ormai chiuse in un circolo vizioso, avendo paura dell’aereo, della macchina, dei tunnel, delle persone, e così via. Riconquistare i territori perduti, riacquisire il controllo della propria vita, ripristinare l’amore e la libertà tornando a vivere è lo scopo del nostro lavoro. Conoscendo le connessioni tra la psiche, il cervello e gli organi, osservando dal di fuori i ruoli disfunzionali e rintracciando, come in un’indagine poliziesca, i punti in cui l’amore ha trovato un ostacolo che gl’impedisce di fluire, guarire è possibile e realizzabile nell’arco di ore. Tutto è semplice come bere un bicchier d’acqua. Leggero come un gioco. L’ha ricordato l’amico Roberto nella sua condivisione sulla nostra pagina. Fra cento anni, le visite mediche avverranno come il nostro dialogo, in cui lui mi ha raccontato tre episodi della sua vita e io ho indovinato le tre patologie di cui soffriva, portandolo a individuare la via della risoluzione. Siamo esseri perfetti e divini. Dobbiamo solo cercare la via più breve e rapida per ricordarcelo.
Posted on: Sun, 18 Aug 2013 22:09:39 +0000
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