Protesta dei residenti «Odori nauseanti di notte tra le case» dalla Provincia Pavese del 23_8_13 (laprovinciapavese.gelocal.it/) In una lettera inviata al Comune si chiedono accertamenti C’è chi sospetta l’incendio di materie plastiche e rifiuti BORGARELLO Nessuno sa da dove arrivi l’insopportabile odore che di notte raggiunge le abitazioni del centro storico e della parte nord est del paese. Ma c’è chi giura che vengano bruciate materie plastiche e qualcuno ipotizza pure rifiuti. Esalazioni che potrebbero essere pericolose, dicono alcuni cittadini che hanno deciso di rivolgersi al Comune, dopo aver chiesto l’intervento dei carabinieri della stazione di Certosa e dei vigili del fuoco. Perché il problema, sostengono i residenti, sta proseguendo da molti anni, ma ora si ripete con maggior frequenza. «Abbiamo inviato una lettera al Comune perchè siamo esasperati e soprattutto preoccupati per la nostra salute», fanno sapere alcuni residenti. Della questione si è occupata la giunta allargata. Assessori e delegati l’altra sera hanno deciso di procedere con controlli mirati sul territorio, in modo da «capire che cosa sia accadendo», spiega il responsabile della comunicazione Fabrizio Carena. «Dai cittadini sono arrivate parecchie segnalazioni – precisa Carena –, e l’amministrazione ha deciso di quantificare i costi dell’installazione di una centralina per il monitoraggio dell’aria da parte di Arpa. Ma avvieremo subito una serie di controlli negli orari in cui vengono maggiormente avvertiti questi strani odori». Verso le due e le tre di notte, quando l’odore raggiunge via Leonardo da Vinci, in via Principale, in via Berlinguer, fino ad arrivare al cimitero. «L’importante è capire quale sia l’eventuale fonte di inquinamento per poi far intervenire l’Arpa – aggiunge Carena – la centralina di rilevamento non servirebbe ad individuare l’origine del problema, ma consentirebbe di conoscere i valori dell’inquinamento dell’aria». «Vogliamo sapere cosa respiriamo e da dove proviene questa puzza acre e insopportabile che sembra di gomma bruciata», dice Paolo Forlini che dal 2005 ha iniziato ad avvertire l’odore. «Inizialmente accadeva una volta al mese, ma dal 2007 accade anche due o tre volte a settimana – racconta -. Di notte, nonostante il caldo, siamo costretti a chiudere le finestre». Stefania Prato
Posted on: Sat, 24 Aug 2013 05:33:34 +0000
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