Pur non essendoci moralismo, l’occhio di Sofia Coppola cerca la - TopicsExpress



          

Pur non essendoci moralismo, l’occhio di Sofia Coppola cerca la morale del vuoto, nonostante il glamour, nonostante la raffinatezza delle immagini che a volte sembrano compiacersi del mondo dorato che riproducono, e potrebbero far pensare ad una certa connivenza tra un mondo e un modo di fare cinema glamour e modaiolo. Ma anche in questo caso si tratta di un’impressione superficiale, non c’è bellezza né raffinatezza, non c’è nulla: questo niente si osserva da sé, inserito nel suo contesto, ripreso così come (sembra) essere. La regista sceglie giustamente uno stile semi-documentaristico (e le case svaligiate sono le vere abitazioni delle star), come se cercasse una risposta neorealista all’eccesso di iperrealismo della contemporaneità (tutto nel film è ripreso, condiviso, fotografato: e qui il film diventa teorico, e si chiede, in fondo, dove va il cinema)
Posted on: Thu, 12 Sep 2013 18:06:33 +0000

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