RASSEGNA STAMPA BRESCIAOGGI Zambelli va in rete «Brescia, - TopicsExpress



          

RASSEGNA STAMPA BRESCIAOGGI Zambelli va in rete «Brescia, serenità per tornare in alto» IL CAPITANO. Sbarca sul web e dà la carica per i prossimi impegni«Avevamo bisogno di tornare a vincere per sbloccarci Ora anche in allenamento abbiamo la giusta libertà per esprimerci al meglio: e con Bergodi si potrà fare» Marco Zambelli festeggia il gol realizzato sabato contro il Cittadella e il ritorno al successo del Brescia al Rigamonti presentando il suo sito internet. Convoca i giornalisti nella nuova casa di Gavardo, immersa nel verde della località Busela, e ne approfitta per dare la carica in vista dellimpegno di domani col Siena, sempre a Mompiano: «Avevamo proprio bisogno di sbloccarci. Il 4-1 è servito a liberare ansie e preoccupazioni. Il prossimo impegno consentirà di valutare meglio le nostre chances, a prescindere dagli infortunati e dagli assenti». Bergodi ha collezionato cinque punti in tre gare, battendo il Cittadella dopo avere pareggiato con Palermo e Spezia. Qualcuno ritiene che il cammino non sia proprio così soddisfacente: «Ma nelle condizioni in cui ha trovato la squadra, io credo che il bottino conquistato dal nuovo allenatore sia più che soddisfacente. Fa ben sperare». BERGODI HA SUBITO rotto gli indugi, sostenendo di avere a disposizione un gruppo di notevole livello. In un certo senso ha alzato lasticella. «Beh, due-tre partite non danno alcuna certezza –risponde Zambelli-. Sono come una rondine che non fa primavera. Ora bisogna recuperare tutti i giocatori al cento per cento della condizione fisica, cercando di diventare più squadra. In gennaio, alla fine del girone di andata, tireremo le prime somme. Solo allora saremo in grado di misurare le nostre reali possibilità». Ma si ha limpressione che sia tornata la serenità: «Lo vediamo anche nelle sedute di allenamento. Il nostro gruppo ha bisogno della libertà necessaria per esprimere sul campo le proprie capacità. Ascoltare insomma, le idee, ma avere le briglie sciolte». In un certo senso Bergodi rappresenta lelogio della semplicità: «È la frase più adatta per descrivere il carattere di un tecnico pacato che però, quando si arrabbia, si fa sentire, e viene ascoltato». Mentre domani ricompare Mario Beretta. Nel 2010-11 ha guidato il Brescia per meno di due mesi, non lasciando unimpronta felice. «E difficile trovare qualcosa di bello in quella stagione disgraziata. In poche partite Beretta non ha potuto combinare grandi cose. Anche se fosse venuto qualcun altro, non sarebbe cambiato niente». Il Brescia intanto questanno ha proposto numerosi moduli: «In passato abbiamo conseguito i risultati migliori con il 3-5-2, dimostrando, ultimamente, di poterci adattare a soluzioni differenti». Ma nel ruolo di difensore puro Zambelli è sembrato un tantino a disagio: «Nel reparto arretrato ti senti come un leone in gabbia, e sprechi energie a livello di attenzione». ZAMBELLI segna poco, con il Brescia, ma tra i suoi gol «quello che mi ha dato la maggiore emozione è stato lo scorso 18 maggio, contro il Varese, nellultima giornata di campionato. Siamo riusciti a vincere, e a entrare nei play off. Ma la rete più bella sarà sicuramente la prossima». Allinizio della stagione segnava solo Caracciolo. Ora il numero dei marcatori è aumentato: «Ci presentiamo in area con maggiore determinazione, e i frutti si vedono». Il presidente Corioni non fa più sentire la sua voce: «E rimasto scottato dalla vicenda Giampaolo. In ogni caso continua a dispensare consigli, rispettando il nostro lavoro». Le ultime parole sono riservate agli spettatori, ai Daspo e alle sanzioni legate ai cori offensivi: «Non bisogna accanirsi. Il tifo positivo va incentivato. E un sito internet offre loccasione di dialogare. Il fatto di comunicare può risolvere tanti problemi». E finite le parole, il capitano clicca sul computer per vedere se arrivano i primi messaggi. Sergio Zanca
Posted on: Fri, 25 Oct 2013 06:16:12 +0000

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