RIMEMBRANDO LA RACCOLTA DELLA CASTAGNE In montagna è giudicata - TopicsExpress



          

RIMEMBRANDO LA RACCOLTA DELLA CASTAGNE In montagna è giudicata la mera regina del bosco, per me è un dono prezioso che matura dautunno! I frutti assai sostanziosi son di color marron fosco; han lodor dellinfanzia: onoran le pene del nonno! I primi dì di raccolta erano un periodo aggregativo per le famiglie tradizionali, pur per eventuali ospiti. Dellautunno era il momento gioioso e rallegrativo, che faceva rivivere vecchi sapori e trascorsi palpiti. Mi rieccheggian nella mente i brindisi fatti col vino, le degustazioni infondevano la gaia magia dantico; conservo ancor il ricordo di ciò che pensavo divino, come i “balli rustici” che rendevan tutto fantastico! Con gusto e gioa degustavo le squisite caldarroste, nellaria si avvertiva un aroma aulente daltri tempi. con i marroni un po secchi si preparavan le croste, son frittelle coi pinoli e cioccolata, fatte con stampi. Son frutti genuini: crescon lontano dagli inquinanti, i boschi distanti dalle città, è raro sian contaminati! Lassù tutto appar armonico, i giorni son illuminanti, il creato par soave, come i dolci aromi, i ricci dorati. Mi riferivano che utilizzavan il frutto per far il pane, integravan la sua gialla farnia con quella del grano. Dopo la guerra, in anni magri,molte donne italiane, si adattavano con povere farine impastate a mano! Giorgio Ombrini _________________ ARTE E VITA
Posted on: Fri, 25 Oct 2013 13:29:47 +0000

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