RISPOSTA AL COMUNICATO DI STEFANO ORLANDINI DELLASSOCIAZIONE - TopicsExpress



          

RISPOSTA AL COMUNICATO DI STEFANO ORLANDINI DELLASSOCIAZIONE SALVIAMO LORSO da egli inviato, per quanto noto, al Gazzettino del Sagittario. Poi diffuso in vari spezzoni in pagine di Facebook... che democraticamente ho dovuto ricevere da altri, mentre i miei comunicati sono SEMPRE stati correttamente inviata a membri di detta associazione (di cui ignoro le-mail) (RIVOLTA ANCHE A CHIUNQUE ABBIA LETTO I SUOI INTERVENTI) (Contrassegnae con un asterisco le parti dellintervento di Stefano Orlandini.) Scanno 24/11/2013. *Non e’ nostra abitudine rispondere a Franco Zunino poiche’ si puo’dialogare anche da posizioni differenti solo con chi e’ in buona fede e disponibile appunto al dialogo cosa che purtroppo non si puo’ dire del buon Franco il quale specialmente dalla nascita della nostra associazione SALVIAMO L’ORSO sembra essere preda di una serie di attacchi di bile che vanno di pari passo ed aumentano di frequenza ed intensita’con le nostre attivita’ ed i riconoscimenti che otteniamo dagli Enti e dalle associazioni sorelle con cui lavoriamo e collaboriamo. ZUNINO - Al contrario di Orlandini, il sottoscritto ha sempre ritenuto un dovere civile e democratico rispondere a chiunque. E non ha mai chiesto A NESSUNO di cancellarlo dal proprio indirizzario, come invece ha fatto con me lOrlandini. In quanto allAssociazione da loro fondata, la mia critica è semplicemente dovuta alla pratica tutta italiana di fondare associazioni (o partiti!) a mano a mano che non si sia daccordo anche su una sola idea. Doppioni inutili, ed utili solo a dare visibilità a chi le (o li) fonda. *Molto modestamente potremmo ricordare a colui che ama fregiarsi del titolo a dir poco comico di “primo studioso dell’orso marsicano” (ci ricorda quello di Mao-Tze_Tung “il grande timoniere”...) ZUNINO- Purtroppo per tanti, è vero il fatto che io sia il primo studioso sul campo dellorso marsicano e, vista la tendenza (anche questa tutta italiana) di dimenticare le nostra radici, è bene che chi legge lo sappia, perché un conto è leggere idee e proposte sullorso scritte, che so, magari da chi lavora in prospezioni petrolifere, un conto legge quelle di chi lorso lo conosce per averlo studiato per oltre trentanni. *che misure di mitigazione del traffico veicolare che attraversa aree protette e ricche di fauna selvatica sono previste in tutti i paesi d’Europa e dell’America del nord non foss’altro come abbiamo avuto modo di ripetere a garanzia anche dell’incolumita’ dell’utenza. ZUNINO- Il problema non è questo, che io stesso ho riconosciuto come valido. Il problema è che non è questo quello più importante. E che bisogna prima chiedersi perché lorso attraversa strade ed autostrade. * Il fatto stesso che il nostro progetto sia finanziato da una Fondazione nord-americana la dice lunga sulla serieta’e sulla congruita’ dello stesso. A proposito della involontaria comicita’ dei rilievi “zuniniani” ci viene in mente quale fu’ la sua prima critica al progetto , il “primo studioso dell’orso marsicano” ci contestava l’apposizione di cartelli che l’orso non sarebbe stato capace di leggere come se i cartelli non servissero ad avvertire gli automobilisti del pericolo ma bensi’ fossero rivolti agli animali ...queste purtroppo sono le brutte figure a cui si espone Franco Zunino quando il livello della sua bile si alza oltre il livello di guardia! ZUNINO - Aveva ragione il grande Montanelli quando consigliava ai suoi redattori: quando fate dellironia scrivete sempre tra parentesi (ironia!), perché sono poi molti i lettori che non lo capiscono. Evidentemente Orlandini è uno di questi! * A proposito delle barriere anti-orso da erigere sulle autostrade abruzzesi ci chiediamo se “il primo studioso dell’orso marsicano” abbia mai sentito parlare di road ecology o di permeabilita’ delle arterie stradali...forse no visto che il suo impegno scientifico risale a molti anni fa , ma la cosa sembra interessare il gestore autostradale che dopo qualche resistenza riportata nei giorni scorsi dalla stampa ed ha fatto una rapida marcia indietro ha deciso di incontrare SALVIAMO L’ORSO il 28 p.v. per iniziare a parlarne. Siamo sicuri che anche questo annuncio’ provochera’ un nuovo travaso di bile a Franco e ce ne dispiace veramente, ma dei risultati dell’incontro informeremo puntualmente i lettori del Gazzettino della valle del Sagittario. ZUNINO- Ripeto: il problema è sapere perché lorso attraversa le autostrade, non spendere magari decine di migliaia di euro per creare barriere o ponti per il caso remoto di un orso che le voglia attraversare. Diverso sarebbe se le autostrade fossero state costruite, che so, lungo la valle del Sangro! * Zunino da molti anni “copia ed incolla “ lo stesso comunicato (quello dei campetti di granturco) in cui da”primo studioso dell’orso marsicano” pontifica sulla ricetta magica che servirebbe a salvar l’orso, la cosa e’ diventata quasi patetica tanto che mai ci siamo sognati di tentar di spiegargli che le semine a perdere sono uno dei tanti provvedimenti che possono risultare certamente utili in determinate aree e situazioni ma che certamente non possono essere la chiave di volta della politica di conservazione della specie. A questo proposito ci piace qui ricordare che proprio nei territori dei Comuni di Scanno e di Villalago cosi come in val Giovenco insieme ad altra associazione , NOI....non Zunino....coltiviamo a perdere piu’ di un terreno,(parliamo di ettari...) .Dove sono invece i campetti di granturco dell’AIW ?? Forse i 20 metri quadrati che seminarono 2 anni fa a Pescasseroli praticamente in paese e di cui poi ci informarono tristemente che mai erano stati frequentati dal plantigrado ? Venga a vedere i nostri terreni o le piante da frutto che altri amici piantano in Val Canneto in Valle Carbonara in Val Giovenco e vi trovera’ le tracce del nostro amico orso e vedra’ come mettiamo in pratica i suoi saggi consigli tranquillamente, agendo senza tanta pubblicita’, impegnando il nostro tempo ed il nostro denaro mentre nessuno ha mai visto un singolo campetto dell’AIW. ZUNINO - Mi fa piacere leggere che seminare terreni possa risultare certamente utile. Finalmente! E la prima volta che qualcunaltro, oltre a me, lo sostiene. E già qualcosa! Il problema è che non è sufficiente quanto è stato fatto (che apprezzo, ed ho anche elogiato quanto ne sono stato informato), in quanto è in realtà questo uno dei PRIMI VERI problemi dellorso, come sostengono in tanti tra gli abitanti locali che conoscono bene lorso, la sua terra e le sue esigenze. A Pescasseroli fu, non seminato un terreno, ma realizzato un recinto Finamore quale esempio del come si potevano proteggere e riservare allorso certe coltivazioni. La semina era per dare significato al recinto; se lorso lavesse frequentato sarebbe stato solo un in più, visto che lo scopo non era questo, bensì il recinto. Ciò, come è bene spiegato nel cartello che il Parco ha allestito, e come Orlandini bene sa, visto che allepoca ha sempre ricevuto il nostro periodico dove liniziativa educativa era stata ampiamente illustrata. Quello che ho sempre criticato è la piantagione di mele; e lho scritto proprio perché ho visto i risultati ed ho previsto anche cosa succederà il giorno che un orso troverà le prime mele (se mai vi saranno ancora orsi quanto quegli alberi fruttificheranno!). In quanto al copia-incolla, proseguirà ancora a lungo, perché sono sempre e solo quelle 5 cose che vanno fatte per salvare lorso marsicano: tutte le altre sono solo tempo e danaro perso. Un copia incolla che qui non faccio, visto che Orlandini quelle cose le conosce molto bene. Infatti, quel recinto è un esempio; come esempi sono i terreni seminati da altre associazioni: semplici esempi, non risoluzione del problema se non sarà lEnte Parco a farli propri (le semine ed i recinti). Ha sentito parlare “il primo studioso dell’orso marsicano” della collaborazione della nostra associazione con il progetto Life Arctos, il PNALM e con la Regione Abruzzo di cui in parte abbiamo finanziato la campagna di vaccinazione dei cani da guardania ? Coraggio Franco ...smettila di ristampare lo stesso comunicato e fai qualcosa di concreto che di chiacchere siamo stanchi tutti.... pianta almeno un po’ di carote ! ZUNINO - I cani da guardiania non sono mai serviti a nulla. E lo dico proprio in quanto primo studioso sul campo delorso marsicano. Ripeto, non si tratta di piantare un po di carote, ma di seminarne tante e di farle seminare allautorità, lunico organismo che ha i mezzi finanziari per sostenere una tale iniziativa (il giorno che comincerà a stornare un po di soldi dalle ricerche per adibirli ad opere concrete!). Senza dimenticare che non tanto la salvezza dellorso marsicano è compito primario dellAIW quanto la tutela delle ultime zone selvagge del nostro Paese. * Ah..dimenticavamo , effettivamente abbiamo registrato l’arrivo di qualche ex socio dell’AIW nella nostra associazione ed in piu’ cacciatore...e’ forse questo il motivo dell’astio che Zunino ci dimostra ? Teme di perdere la rappresentanza della categoria ? Se e’ cosi’ ce ne dispiace non ne abbiamo colpa e stia tranquillo non ci interessa certamente rubare soci a nessuno, forse la colpa e’ proprio dell’azione insufficiente dell’AIW ? Chissa’ magari e’ la delusione di qualche socio di vedere qualche area wilderness destinata al taglio industriale del legname o cancellata per far posto a qualche bel progetto idroelettrico o eolico alla faccia della wilderness ? ZUNINO - Non ho mai criticato Salviamo lOrso perché vi aderiscono ex Soci AIW (quale è Orlandini stesso, ed anche ex membro del nostro Consiglio Direttivo, uscitone perché lui troppo anticaccia E noi amici dei cacciatori; ma questo lui dimentica di dirlo); ex Soci che non invidiamo certamente, visto le loro idee ben lontane dalla filosofia e, soprattutto, dal Concetto di Wilderness (che forse lo stesso Orlandini non ha mai ben compreso). Se lo Stato non indennizza i Comuni, ovvio che lAIW sia favorevole ai tagli industriali dei Comuni: è un loro diritto democratico. Non siamo ancora nella vecchia URSS o in Cina, dove il popolo è costretto a pagare individualmente i beni sociali! * In ogni caso la colpa non e’ di SALVIAMO L’ORSO perché quindi tanta aggressivita’ nei nostri confronti ? E’ vero che siamo rimasti sorpresi dal numero di adesioni che abbiamo e stiamo raccogliendo negli ultimi mesi segno che forse di un’associazione come la nostra vi era bisogno impegnata a sollecitare le istituzioni a far cose concrete e a ridar entusiasmo a chi non si arrende al declino dell’orso, ma niente abbiamo contro l’innocua Associazione personale di Zunino. ZUNINO - Anche noi non ci siamo mai arresi al declino dellorso, e per questo vogliamo salvarlo nelle sue montagne: ecco in cosa ci distinguiamo. In cosa si distingue invece Salviamo lOrso? Che, forse, senza la loro associazione nessun altro se ne occupava? O è stata fondata perché solo con una propria associazione si ha un poco di visibilità, facendo poi le stesse cose che fanno le altre? * Vorremmo chiudere questa riflessione registrando l’incredibile annuncio del “primo studioso dell’orso marsicano” che in coda al suo comunicato invece di proporsi come fa di solito alla carica di” Gran Commissario dell’Orso Marsicano” questa volta annuncia addirittura un finanziamento delle ATC al Parco nazionale d’Abruzzo ,Lazio e Molise, ecco questa e’ veramente una bella notizia di cui aspetteremo con ansia la concretizzazione....chissa’... grazie ai cacciatori forse finalmente anche l’AIW seguira’ le orme di SALVIAMO L’ORSO e riuscira’ a seminare un po’ di granturco ! ZUNINO - Il finanziamento degli ATC ci sarà; è sarà merito dellAIW se così sarà; ricordo ad Orlandini che cè un documento (nero su bianco) sottoscritto da loro e dal Commissario straordinario del Parco dAbruzzo e dal Presidente della Comunità del Parco. Se non si dovesse concretizzare non se ne potrà certo dare la colpa allAIW. E ricordo che alla firma di quel documento Salviamo lorso non ha partecipato, benché invitata come tanti altri. * Ecco caro Direttore abbiamo interrotto per una volta la tradizione di ignorare i rancorosi proclami di Zunino solo perche’ stavolta ci ha direttamente tirato in ballo sul Gazzettino che e’ letto da tanti nostri soci ed e’ importante strumento di comunicazione della valle del Sagittario, ma non torneremo a commentare nessuna delle sue eventuale risposte o dichiarazioni ...non abbiamo tempo da perdere! ZUNINO - Sul rancoroso, invito i lettori a rileggersi attentamente lintervento di Orlandini prima di dare un giudizio. Purtroppo il tempo ho dovuto perderlo io per rispondere alle tante castronerie scritte da Orlandini. Cè democrazia e democrazia e cè modo e modo di essere democratici. Io sono uno con idee liberali, e la intendo (la democrazia) nel NON NEGARE MAI la parola agli altri, né RIFIUTARMI di riceve e-mail, lettere, comunicati, ecc. Perché la libertà e la democrazia sono anche questo. Concludo infine con un DOVEROSO commento a quanto su facebook ha scritto Orlandini in merito a me, visto che dice assolute falsità. Mi riferisco al seguente suo commento: ORLANDINI: Sono daccordo Indio sempre meglio discutere ma per capirsi, mai per prendersi per il culo come Franco ci ha costretto a fare....bene la pulizia delle cime dalle croci o lopposizione alleolico dellAIW...ma possibile che invece noi non si faccia nulla di buono....abbiamo sventato almeno 2 eolici in area orso e da Franco nemmeno una parola...abbiamo piantato e seminato con Montagna grande e Orso and Friends e labbiamo fatto pubblicamente eppure non una parola o 100 euro di aiuto . Riguardo Rossi ed il Parco ti sbagli la mia posizione era quella di oggi di Salviamo lorso, Pro natura ,MW. LIPU ed ALTURA nessuno sconto ma pressing giornaliero su Ente Regione e Ministero e ti assicuro che le cose si sono mosse.....Franco privilegiava come al solito linvettiva fine a se stessa per poi battere in ritirata quando Rossi minacciava querele....E ironico che rinfacci a noi di cercar visibilita con il progetto stradale quando tutto quello che ha fatto e fa e solo una disperata ricerca di visibilita, quando leggi i suoi comunicati sembra istigare lui stesso gli allevatori al bracconaggio o allavvelenamento per poter poi avere la magra soddisfazione di dire io lavevo detto. Ce un mondo intero qui in Abruzzo che puo pensarla diversamente su una marea di cose ma ti assicuro che il giudizio su Zunino e unanime.... ZUNINO - Orladini parla di due impianti eolici in area orso dove lAIW non ha preso posizione: (e quali sarebbero?). Evidentemente nessuno ci ha informati. Dovere che ogni seria associazione ambientalista dovrebbe avere, quello di avvisare le altre quando si viene a conoscenza di un pericolo allambiente; evidentemente cè qualcuno che vuole accampare meriti di certe battaglie, per cui vuole RICEVERE informazione, ma raramente vuole DARLE (non mi riferisco ad Orlandini, ma a qualcuno a lui vicino). Zunino non ha mai battuto in ritirata quando Rossi minacciava querele. Perché Rossi non ha mai querelato Zunino; mentre è stato Zunino che ha querelato Rossi. Questa è la verità dei fatti. Chieda a Rossi come è finita la storia. Posso solo dire che non ha vinto nessuno (perché la causa non si è mai fatta). Non ho difficoltà a credere che nellAbruzzo cittadino tanti la pensino come Orlandini, ma sono anche certo che in quello rurale e dellarea orso, Zunino è stimato proprio per il fatto che lui rispetta e difende i diritti degli abitanti locali (che poi sono i nostri pellerossa!), e non vuole fare pagare a loro il prezzo di una difesa che compete allo Stato e a tutta la società; quella società cittadina che magari condanna il pastore che si autodifende e si fa giustizia per i danni che non si vede rimborsati, ma che si guarda bene dal contribuire al saldo degli indennizzi per danni al bestiame o per mancati redditi da tagli boschivi; né supporta le loro legittime istanze presso le autorità statali e regionali. Paghino loro per un bene di tutti! Bella democrazia rovesciata! Franco Zunino
Posted on: Mon, 25 Nov 2013 21:13:44 +0000

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