Rafael NADAL b. Philipp KOHLSCHREIBER 6-7, 6.4, 6-3, 6-1 Rafael invece non tradisce affatto le attese e contro il primo cliente davvero scomodo in questo US Open 2013 dà sfoggio, ancora una volta, di una solidità strepitosa. Sì perché per due set e mezzo il tedesco Philpp Kohlschreiber vende davvero cara la pelle, strappando addirittura il primo set in questo torneo al maiorchino e obbligandolo Nadal a tirar fuori una delle sue versioni migliori. Kohlschreiber è infatti ottimo al servizio ma, soprattutto, riesce a non perdere troppo campo sulle palle lavorate di Nadal. Insomma, gioca alla grande. Il discorso di fondo è però sempre lo stesso: quanto a lungo gli avversari riescono a reggere ritmi fuori dalla loro portata. Il tedesco lo fa di fatto per due set, vincendo il primo con un gran tie-break e annullano un’infinità di palle break nel secondo – comunque perso 6-4 alla prima concessa – e all’inizio del terzo. Il maiorchino si trova infatti su un set pari e con l’inedito 1-16 alla voce palle break trasformate. Kohlschreiber poi però crolla, perde il terzo 6-3, non sfrutta la sua unica vera chance all’inizio del quarto – affossato un comodo smash che l’avrebbe portato avanti 1-0 e servizio – e finisce col crollare per 6-1, mascherando bene una partita che, di fatto, nonostante le 3 ore e 12 minuti, non è apparsa mai realmente in discussione.
Posted on: Tue, 03 Sep 2013 14:30:36 +0000
Trending Topics
Recently Viewed Topics
© 2015