Renato Zero Da Wikipedia, lenciclopedia libera. Renato - TopicsExpress



          

Renato Zero Da Wikipedia, lenciclopedia libera. Renato Zero Fotografia di Renato Zero Nazionalità Italia Italia Genere Pop[1] Europop[1] Pop rock[2] Periodo di attività 1965 – in attività Etichetta Tattica/IndipendenteMente Album pubblicati 35 Studio 28 Live 4 Raccolte 3 (ufficiali) Sito web renatozero Renatozerologoufficiale2013.jpg « La sera del 24 dicembre 1974, al Folk Rosso, suonai per un solo spettatore. Il proprietario stava spegnendo le luci. Lo fermai: ho detto in casa che stasera lavoro, e voglio lavorare. Dopo di me, lo spettatore solitario ascoltò pure Venditti. » (Renato Zero, 2010) Renato Zero, nome darte di Renato Fiacchini (Roma, 30 settembre 1950), è un cantautore, showman, ballerino, produttore discografico, attore e doppiatore italiano. Considerato un vero e proprio cantattore e chansonnier dalle grandi capacità istrioniche, provocatrici e trascinatorie,[3] nel corso della sua lunga carriera ha pubblicato 34 album[4] e scritto complessivamente più di cinquecento canzoni, affrontando le tematiche più disparate, oltre che numerosi testi e musiche per altri interpreti. È uno dei cantautori italiani più amati, popolari e di maggior successo[5]. Con più di 45 milioni di dischi venduti è tra i principali artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi[6][7] ed è suo il record di essere in assoluto il primo ed unico ad aver raggiunto il primo posto nelle classifiche italiane ufficiali di vendita in cinque decenni consecutivi.[8] Fin dagli anni anni ottanta è conosciuto anche con lappellativo di Re dei Sorcini. Indice [nascondi] 1 Biografia 1.1 Le origini 1.2 La costruzione del personaggio 1.3 Il rapporto con il pubblico 1.4 1973-1979 – I primi album e lascesa al successo 1.5 1980-1983 – Tre anni di fortuna 1.6 1984-1989 – La crisi e la rinascita 1.7 Anni 90: Il ritorno al successo 1.8 Il nuovo millennio 1.8.1 Televisione, La curva dellangelo, Cattura, Il dono e Renatissimo! 1.8.2 Il successone di Presente e lo ZeroNoveTour 1.9 Anni 2010 1.9.1 Sei Zero e le raccolte Segreto amore e Puro spirito 1.9.2 Il ritorno con Amo - Capitolo I, Capitolo II e Capitolo III 2 Vita privata 3 Attività filantropica 3.1 Concerti di beneficenza 4 Curiosità 5 Critiche e controversie 6 Discografia 7 Le collaborazioni artistiche 7.1 Renato Zero nelle classifiche italiane 8 Tour 9 Videografia 10 Riconoscimenti 11 Filmografia 12 Televisione 13 Note 14 Bibliografia 15 Voci correlate 16 Altri progetti 17 Collegamenti esterni Biografia[modifica | modifica sorgente] Le origini[modifica | modifica sorgente] Vive la sua adolescenza nel quartiere della Montagnola a Roma. Dopo aver conseguito la licenza media, si iscrive allIstituto di Stato per la cinematografia e la televisione R. Rossellini che lascia al terzo anno per dedicarsi completamente alle sue passioni: la musica, la danza, il canto e la recitazione. Nel 1964, nasce il Beat Raduno: levento si svolge nella piazza principale di Monte Compatri, vicino a Roma, per premiare, con il marchio Beat, gli artisti scelti da una giuria di giovani. Renato vi partecipa alledizione del 1968. Tra gli artisti premiati cerano Maurizio Arena, Alberto Lupo, Isabella Biagini, Paolo Carlini, personaggi del cinema come Amedeo Nazzari e della musica come Domenico Modugno e Nilla Pizzi. Un gruppo di giovani, tra cui Loredana Bertè, si esibiva ballando su una pedana circolare, posta ai piedi del palco. Il cantautore esordisce per la prima volta qui cantando con i The Spaectres Groups. Partecipa con gli amici del Beat Raduno al film di Fernando Di Leo Brucia ragazzo, brucia. Giovanissimo, inizia a travestirsi e ad esibirsi in piccoli locali romani, assumendo, come sfida verso i denigratori («Sei uno zero», è la frase che si sente ripetere più spesso), proprio il suo pseudonimo. A 14 anni ottiene il suo primo contratto, al Ciak di Roma, per 500 lire al giorno. Viene notato da Don Lurio, in una delle tante serate trascorse al Piper, noto locale notturno di Roma. Da qui, la scrittura per il gruppo di ballo che fa da supporto a una giovanissima Rita Pavone nel suo show serale[9]. Renato Zero nel 1968 Registra anche alcuni caroselli per una nota marca di gelato. È proprio in quegli anni che nasce lamicizia con Loredana Bertè e Mia Martini, trio che spesso girava la penisola in cerca di scritture. Proprio con Loredana fece parte de I collettoni. Il primo 45 giri, Non basta sai/In mezzo ai guai, arriva nel 1967. Prodotto da Gianni Boncompagni, anche autore del testo con le musiche di Jimmy Fontana, vende soltanto venti copie (verrà poi inserito come omaggio nel VHS La notte di Icaro, circa ventanni dopo). Interpreta la parte del venditore di felicità nella versione discografica e cinematografica del musical Orfeo 9 di Tito Schipa Jr. Lavora come comparsa in alcuni film di Federico Fellini (Satyricon [10] e Casanova) e fa parte del cast della versione italiana del musical Hair, insieme, tra gli altri, a Loredana Bertè e Teo Teocoli[9]. La costruzione del personaggio[modifica | modifica sorgente] Ma nellatmosfera dei tardi anni sessanta, che si sta impercettibilmente spostando dalla ingenua fase del beat allimpegno politico, Renato è ancora alla ricerca di unidentità. Sarà nei primi anni settanta, con lo sviluppo completo del glam-rock, caratterizzato da cipria e paillettes, che potrà proporre senza problemi il suo personaggio. Questo personaggio provocatorio ed alternativo, che racconterà in pezzi come Mi vendo (serio e volutamente sfrontato grido di un «prostituto felice») e, in genere, lintero album Zerofobia, da Morire qui a La trappola, da Lambulanza al brano-emblema della filosofia zeriana, Il cielo. Nel disco, è presente anche una cover in lingua italiana, di Dreamer dei Supertramp, qui divenuta Sgualdrina. Al periodo successivo (Zerolandia, la terra promessa dellamore e dellamicizia, senza distinzioni sessuali) si ascrivono pezzi come Triangolo, Fermoposta e la fin troppo esplicita Sbattiamoci, che si fondono e si completano con accorati messaggi anti-aborto, già presenti nei primi album (Sogni nel buio), nonché anti-droga (La tua idea, interamente scritta da Renato, parole e musica, Non passerà, Uomo no e Laltra bianca) e contro il sesso troppo facile (Sesso o esse). Nelle composizioni più recenti dellartista, e ad esempio nellalbum Il dono si alternano temi sociali (Stai bene lì, Radio o non radio, Dal mare) e spirituali-esistenziali (Immi ruah, La vita è un dono). Il rapporto con il pubblico[modifica | modifica sorgente] I fan del cantante sono definiti sorcini, sostituendo la definizione data allinizio della carriera di zerofolli. Il termine nacque nei primi anni ottanta, a Viareggio, quando, osservando i fan che lo attorniavano coi motorini, lui esclamò: «Sembrano tanti sorci»[11]. Da quel momento, per analogia, è diventato «il re dei sorcini». Molti brani sono dedicati a loro. Nel 1981, ai suoi fan lartista dedicò il brano I figli della topa, inserito allinterno di Artide Antartide e lanno successivo, organizzò le Sorciadi presso lo Stadio Eucalipti a Roma, partecipando di persona alla premiazione dei vincitori. Anche nellalbum Cattura il cantante dedicò un brano ai suoi fan: A braccia aperte. Renato Zero in concerto nel 1978 1973-1979 – I primi album e lascesa al successo[modifica | modifica sorgente] Renato alletà di ventitré anni Il 1970 è lanno di Hair, versione italiana del musical statunitense[9]. Al progetto, oltre al giovane cantante romano, aderiscono giovani quali Teo Teocoli. Andrà in scena al Teatro Sistina di Roma. Nel 1973 esce il primo album ufficiale della sua carriera ed è intitolato No! Mamma, no!, che fu registrato in studio. Resteranno famose, soprattutto, le canzoni Paleobarattolo (che verrà re-incisa nellalbum Sulle tracce dellimperfetto, dove sarà accompagnata, alla fine, da un medley strumentale delle canzoni La favola mia, Il carrozzone, Amico e Il cielo) e No! Mamma, no!. Nel 1974 nasce Invenzioni con brani quali: Qualcuno mi renda lanima, Levento, Tu che sei mio fratello, Depresso. Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Invenzioni, Trapezio (album), Zerofobia e Zerolandia. Arriva il 1976 prepara un nuovo album e la sua prima tournée, entrambi con uno stesso filo conduttore: Trapezio. Per la prima volta entra in classifica, nella Hit Parade dei dischi più venduti, il suo 45 giri Madame/ Un uomo da bruciare, sale fino alla quindicesima posizione. Sempre di questo periodo è la presenza nella trasmissione RAI Zero & Company. È il 1977 e Renato si rimette al lavoro, realizzando Zerofobia. La molla trascinante sarà il successivo spettacolo che prende lo stesso titolo dellalbum. Il disco avrà un grosso successo di vendite, così come il 45 giri Mi vendo/Morire qui. Nel 1978 crea la Zeromania Music Edizioni ed una nuova etichetta: Zerolandia, distribuita dalla casa discografica RCA. Dopo lalbum precedente, il pubblico si aspetta sempre di più e lartista pubblica Zerolandia, una sorta di viaggio senza passaporto, nella terra senza tempo e senza certezza. Brani come La favola mia, Sogni di latta, Triangolo, Sesso o esse, Sbattiamoci, Una guerra senza eroi, Uomo no, diventano immediatamente dei veri e propri cult ed il 45 giri balza subito ai vertici della Hit Parade, così come lalbum. Nel 1979 esce nelle sale cinematografiche un film che lo vede protagonista: Ciao nì!, che riscuote un grande successo. Nello stesso anno affitta un tendone dai circensi Togni e lo chiama Zerolandia. Pubblica un nuovo lavoro discografico intitolato EroZero, logica conseguenza del precedente. Il suo 45 giri contenente Il carrozzone/Baratto così come lalbum stesso, arriveranno al primo posto in classifica dove rimarranno per ben otto settimane. A settembre vincerà la Gondola dOro grazie alle vendite del suo singolo. Dopo EroZero prende lavvio un nuovo progetto discografico il cui titolo provvisorio, che circola in via ufficiosa tra i fan, pare debba essere Spiridiota. Purtroppo un nastro con i provini delle canzoni viene sottratto dallo studio di registrazione e nel giro di pochi giorni circolano migliaia di cassette pirata contenenti i diversi brani intorno ai quali Renato stava lavorando insieme a Piero Pintucci. Laccaduto porta ovviamente allannullamento del progetto. Alcuni dei brani circolati in versione pirata (Al mercato dellusato, Nafta, ecc.) verranno ripresi solo alcuni anni dopo ne La coscienza di Zero (1991). Altri brani (Le scale, N.U.) sono inediti.[senza fonte] 1980-1983 – Tre anni di fortuna[modifica | modifica sorgente] Renato Zero e Loredana Berté alla fine degli anni settanta Nel 1980 realizza e pubblica Tregua, dedicato al padre Domenico, scomparso nello stesso anno. Il 45 giri contenente Amico/Amore si, amore no arriva immediatamente al primo posto in classifica, dove resterà per dieci settimane, assieme allalbum. Nel 1981, a marzo, pubblica il doppio live Icaro, contenente due brani inediti, Chi più chi meno e Più su, oltre alle sue canzoni più riuscite, rigorosamente dal vivo. È un successo senza precedenti per un disco live, che arriva al primo posto in classifica. In estate, senza nessun preavviso, Renato pubblica un 45 giri con una canzone inedita, Galeotto fu il canotto e sullaltro lato, lormai famosissima Più su. Subito dopo lestate, lartista raduna il suo staff (Conrado, Evangelisti, Baldan Bembo e Pintucci) e prepara il nuovo lavoro discografico. La sua intenzione è quella di rappresentare gli opposti: il bianco e il nero, il bene e il male, il polo sud e il polo nord. Tra ottobre e novembre Renato entra in sala di registrazione e il 1º dicembre presenta uno dei più bei dischi di tutta la sua produzione: Artide Antartide, grazie al quale vincerà il premio per il disco più venduto dellanno, (un milione di copie vendute). Lalbum contiene canzoni ancora oggi considerate dei capisaldi della sua produzione, come Ed io ti seguirò, Marciapiedi, Non passerà, Sterili, Padre Nostro, Il jolly, Gente, Stranieri. Nel 1982 partecipa come ospite fisso con un suo spazio alla trasmissione Fantastico 3, dove presenterà brani storici del suo repertorio, intervallati con altri della nuova produzione, raccolta nel doppio album Via Tagliamento 1965/1970. Il disco è un tributo al periodo del Piper ed arriva subito al primo posto in classifica dove resterà per otto settimane consecutive. Il nuovo lavoro discografico fu presentato proprio al Piper Club e furono invitati i frequentatori dellepoca. Le canzoni più rappresentative di quel magico periodo sono: Piper Club, Che bella libertà, La Facciata, Resisti, Ragazzo senza fortuna, Angeli, Ci tira la vita, Soldi (sigla finale di Fantastico 3), Viva la RAI (sigla del suo spazio nellambito della trasmissione Fantastico 3), Ancora fuoco. Presenta in radio (RAI), la trasmissione Zerolandia Fermoposta, il cui successo porterà a trasmettere altre due edizioni. Il 1983 è lanno del Q Disc estivo Calore. Renato, per ringraziare il suo pubblico (Renato ha pubblicato in tre anni quattro album doppi), esegue questo lavoro discografico che avrà un notevole gradimento (resterà sei settimane consecutive al primo posto). Sulle Spiagge, la Voglia di Navigare, con Fantasia[12]. 1984-1989 – La crisi e la rinascita[modifica | modifica sorgente] Nel 1984, dopo la chiusura del tendone Zerolandia, prepara un concept album dove mette in risalto un artista che, nonostante tutto, non vuole mollare e che esige il suo spazio dopo anni di dura gavetta. Per presentare il nuovo lavoro discografico, organizza una conferenza stampa allo Zoo di Roma e per ribadire la sua rabbia, si presenta indossando una pelle da leone con tanto di pigmei al seguito. La provocazione ottiene il suo scopo e il disco, dal titolo Leoni si nasce, sale subito al primo posto in classifica, ma uscendone rapidamente. È linizio di una crisi di consensi che ne caratterizzerà la carriera fino alla fine degli anni ottanta. Da uomo a uomo, Per non essere così e Giorni, le canzoni di maggior impatto. Renato Zero, insieme a Fabio Fazio e Gino Paoli Per questo lavoro discografico si avvale dellorchestra sinfonica della RAI diretta dal M° Renato Serio. Poco prima di Natale, registra in diretta un album composto da vecchi successi completamente riarrangiati dal M° Renato Serio ed eseguiti da unorchestra composta da venticinque elementi. Nellalbum, il cui titolo è Identikit Zero, sono compresi anche due brani inediti: La gente come noi e Io qui. Nel 1986 lartista abbandona i costumi variopinti per presentarsi in una veste più sobria. È lanno di Soggetti smarriti, un lavoro discografico che inaugura una nuova era del cantautore. Tuttoggi sono ancora top secret i musicisti e gli studi usati per la realizzazione. Lalbum vincerà il disco doro per centomila copie vendute. Brani di maggior successo: Infiniti treni, Fantasmi, Ostinato amore, Problemi. Nel 1987 organizza una conferenza stampa per presentare il nuovo lavoro discografico intitolato, opportunamente, Zero. Il disco è stato mixato al Puk Studio in Danimarca e il suo staff è quello di sempre con laggiunta di Troiani e Lakatos per i brani, rispettivamente, Ho dato, Telecomando, Artisti. Canzoni di maggior successo Siamo eroi, Calendario, Promessa, Più o meno. Lalbum è un flop terrificante, riuscendo a malapena a raggiungere la ventesima posizione. Il tour seguente, tuttavia, ottiene un discreto successo. Il 1989 è lanno della svolta ed ecco, quindi, il viaggio in Inghilterra, alla ricerca di suoni nuovi e nuove ispirazioni. Lincontro con Geoff Westley, (produttore di Lucio Battisti in Una donna per amico e Una giornata uggiosa, di Claudio Baglioni in Strada facendo, Riccardo Cocciante, Laura Pausini, Mango, Anna Oxa) sarà molto importante per lartista, che inoltre conoscerà e collaborerà con Phil Palmer (collaboratore tra i più grandi artisti internazionali, tra cui Paul McCartney, Bob Dylan, Frank Zappa, Elton John, Eric Clapton, Dire Straits, Pete Townshend, Tina Turner, Pet Shop Boys, Tears for Fears, George Michael, Robbie Williams. Il risultato è un album ricco di suoni e di sfaccettature. Il titolo del lavoro discografico è Voyeur: uno sguardo sul mondo, un atto daccusa feroce sul problema dellincomunicabilità dei giovani rampanti e su tutto ciò che non va nei comportamenti umani. Il disco viene registrato e mixato al Parsifal Studio di Londra e le canzoni da segnalare sono Il canto di Esmeralda, Voyeur, I nuovi santi, Accade, Talento, Rose, Ha tanti cieli la luna. Lalbum si riaffaccia nelle zone alte della classifica, facendo da preludio alla definitiva rinascita degli anni novanta. Il CD contiene tre brani in più rispetto alla versione LP-MC. Anni 90: Il ritorno al successo[modifica | modifica sorgente] Renato Zero al Festival di Sanremo 1991 Nel 1991 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo, con una canzone scritta per loccasione da Mariella Nava: Spalle al muro. La sua esibizione, così come il significato del brano, ricevono un lunghissimo applauso con tutto il pubblico in piedi. Non vincerà la kermesse, arrivando secondo, ma sarà linizio di un nuovo successo di pubblico. Il disco live Prometeo, contenente il brano sanremese, nonché un altro brano inedito scritto da Renato nel 1965, Lequilibrista, ha venduto 250 000 copie ed ha raggiunto la terza posizione nella Hit Parade. Lincisione di Spalle al muro fu eseguita dalla Royal Philharmonic Orchestra di Londra, diretta e arrangiata dal grande Geoff Westley. Per Natale pubblica una raccolta di inediti, scritti tra il 1977 e il 1990, alcuni riveduti e corretti, sintitola La coscienza di Zero. Da ricordare i brani Regalati una sera, Più insieme. Logo di Fonopoli Nel 1992 torna in televisione per presentare, in compagnia di Giancarlo Magalli e Barbara De Rossi, 1, 2, 3... RAI e con loccasione, annuncia, per la prima volta, il progetto Fonòpoli. Sarà sua la sigla del programma dal titolo Menefotto. Il 1993, il suo nuovo lavoro discografico si intitola Quando non sei più di nessuno. Partecipa ancora una volta al Festival di Sanremo con il brano Ave Maria[13] ed alla fine della sua esibizione, tutto il pubblico, in piedi, gli tributa un applauso di dieci minuti. Per questo lavoro ha convocato musicisti stranieri che hanno suonato con i grandi del rock e del blues, Centofanti, il Maestro Serio, lOrchestra Sinfonica ed il Coro dellUnione Musicisti di Roma. I testi dei brani contenuti nellalbum sono tutti scritti da Renato, fatta eccezione per Figli della guerra e Casal de pazzi (liberamente tratto dagli scritti di P.P. Pasolini), per i quali ha chiesto la collaborazione di Franca Evangelisti. Le musiche sono state arrangiate dal Maestro Renato Serio e da Dario Baldan Bembo. Contemporaneamente incide un mini CD, Passaporto per Fonòpoli (contenente un calendario disegnato da Giovanni Barca e la Tessera dellAssociazione) i cui proventi sono interamente destinati a Fonòpoli. Il CD in questione contiene tre brani inediti (Menefotto, I ragazzi nella pioggia e Giorni senza storia) più Ave Maria, già inclusa nellalbum. Il 1993, sarà anche lanno del suo ritorno alle scene, da cui mancava da tre anni, con la tournée ZerOpera, tenuta nei principali teatri italiani, eseguita insieme allOrchestra Filarmonica di Parma. La prima data venne tenuta al Teatro Regio di Parma. Scene di fanatismo e isteria impressionanti, si verificarono quel giorno, i sorcini, (molti sprovvisti di biglietto), presero letteralmente dassedio il Regio per vedere il loro idolo, addirittura una ragazza, per avere il biglietto, prese a pugni il vetro della biglietteria ferendosi alla mano[14]. Il tour si concluse il 2 giugno allo Stadio Flaminio di Roma. Il 1994 è lanno de Limperfetto. Il disco viene registrato e mixato presso lo Studio Fonòpoli di Roma con la partecipazione di tredici musicisti e di coristi del calibro di Baraonna, Augusto Giardino e Pasquale Schembri. Tutto il disco è di grande spessore a livello di testi, musica e arrangiamenti, con sonorità rock. Sempre dello stesso anno è la partecipazione di Renato alla colonna sonora del film di Henry Selick (prodotto da Tim Burton) Nightmare Before Christmas. Le canzoni in cui è presente lartista, scritte nella versione italiana da Carla Vistarini, sono Re del blu re del mai, Cosè, Assemblea cittadina, Lossessione di Jack, Far Natale, Povero Jack e Finale/Reprise. Inoltre presta la voce al personaggio Jack Skeletron nei dialoghi. Nel 1995 pubblica il CD, omaggio per i trentanni di carriera: Sulle tracce dellimperfetto. In questo lavoro parteciperà lOrchestra dellAccademia Musicale Italiana diretta e arrangiata dal M° Renato Serio, oltre che i musicisti della ritmica (i collaboratori usuali di Renato). Il disco contiene il brano I migliori anni della nostra vita, titolo che sarà usato per presentare il cofanetto natalizio contenente i due album Limperfetto e Sulle tracce dellimperfetto. Nel 1998 Renato pubblica il lavoro discografico che risulterà il disco e lalbum più venduto dellanno (un milione e duecentomila copie), Amore dopo amore. Lalbum è stato realizzato dal cantautore e prodotto da Stefano Senesi, Phil Palmer, Stephen W. Tayler e Renato Serio con i musicisti dellOrchestra Aurora ed arrangiata e diretta dal Maestro Renato Serio con i musicisti della ritmica. Nel 1999, Renato pubblica lalbum live Amore dopo amore, tour dopo tour, registrato a Milano, al FilaForum di Assago, il 20 ottobre 1998 da Franco Finetti. I cinque brani inediti, sono stati registrati presso lo Studio Fonopòli di Roma e sono Si sta facendo notte, Che strano gioco è, Al buio, Il circo e Il coraggio delle idee. Nello stesso anno viene pubblicato il cd singolo Il coraggio delle idee/Matti. Questultima è una delle canzoni più conosciute dal pubblico televisivo, essendo ancora oggi sigla iniziale delle varie edizioni del programma Ciao Darwin. Il nuovo millennio[modifica | modifica sorgente] Televisione, La curva dellangelo, Cattura, Il dono e Renatissimo![modifica | modifica sorgente] Renato Zero al PalaLottomatica di Roma nel 2006 Nel 2000 conduce un programma tutto suo, in prima serata su Rai 1, Tutti gli zeri del mondo, vestendo i panni di un buon showman, ma con risultati modesti. Un mezzo passo falso alla pari dellomonimo CD nel quale, insieme a brani suoi originali incide alcune sue interpretazioni di successi di colleghi viventi e di grandi cantautori scomparsi, tra i quali Fabrizio De André e Lucio Battisti. Nello stesso anno viene accusato di lesioni e minacce nei confronti di un ex dipendente[15], accusa dalla quale viene assolto cinque anni dopo[16]. Nel 2001, oltre alluscita dellalbum La curva dellangelo che lo riporta primo in classifica (e alla decima posizione nella classifica annuale degli album più venduti) il tour Prove di volo, del 2002, raccoglie mezzo milione di spettatori e ottiene il premio per la migliore tournée dellanno (conquistando anche un tutto esaurito allo Stadio Olimpico di Roma[17], con oltre 70.000 biglietti venduti) e sempre nello stesso anno si affianca a lui Mariani Mariano suo stretto collaboratore. Il 13 aprile dello stesso anno, è ospite al varietà Stasera pago io condotto da Fiorello, esibendosi nella versione de Il carrozzone in spagnolo, ossia La carroza. Lalbum Cattura, presentato in diretta radiofonica, al Teatro Eliseo, esce alla fine del 2003 e, nel giro di poche settimane, diventa uno degli album più venduti dellanno (si piazza al quinto posto nella classifica annuale). Contiene la romantica Magari, ma anche altri quali: Come mi vorresti, Figlio (dedicata a Roberto, il giovane da lui adottato legalmente proprio quellanno), Laltra sponda (in cui si invitano i gay e gli esclusi a non vergognarsi di sé stessi) e il brano forse più autobiografico, Naturalmente strano. Nel 2004 il giro di concerti Cattura il sogno/Il sogno continua entra nella classifica Pollstar dei tour di maggior successo a livello mondiale con il tutto esaurito nelle date di San Siro a Milano, del Bentegodi a Verona, del Franchi a Firenze e dellOlimpico a Roma. Il doppio tutto esaurito allo Stadio Olimpico gli fa meritare lironico titolo di «nuovo imperatore di Roma». Il DVD Figli del sogno, cronaca fedele di quello spettacolo, risulta il più venduto dellanno. Il 2 luglio 2005 partecipa al Live8 romano al Circo Massimo, eseguendo Cercami e Nei giardini che nessuno sa, e duettando con Claudio Baglioni e Laura Pausini sulle note de I migliori anni della nostra vita. Il 18 novembre, anticipato dal singolo Mentre aspetto che ritorni, esce lalbum Il dono, pubblicato in tre diverse versioni. Lalbum arriva al primo posto della hit parade e vi rimane fino alla fine del 2005: in sole sei settimane, conquista il quarto posto nella classifica annuale. Da notare che tutti i successi discografici di Renato degli ultimi anni sono ottenuti senza godere sostanzialmente di passaggi radiofonici: i grandi network, a cui dedica il polemico brano Radio o non radio, non trasmettono infatti i suoi brani. A dicembre, per la prima volta, viene ricevuto in Vaticano, dove si esibisce nellaula Paolo VI, eseguendo La vita è un dono, canzone dedicata a Giovanni Paolo II nonché alla neonata nipotina. Dal 26 dicembre 2005 al 6 gennaio 2006, conduce per dieci serate una trasmissione radiofonica su Radio2, intitolata Radio 2 - Renato 0, in cui ripercorre le tappe più significative della sua carriera, insieme a molti amici dello spettacolo. Nel febbraio 2006 parte il nuovo tour Zeromovimento, che fa registrare ovunque il tutto esaurito, già in prevendita, con molte date aggiunte, per venire incontro alle richieste del pubblico, per un totale di 25 serate. Sempre a febbraio, rifiuta il premio alla carriera, che vorrebbero consegnargli sul palco del Festival di Sanremo. È il 17 novembre dello stesso anno, quando la Sony Music (da anni casa discografica dellartista, dopo il primo lungo periodo alla RCA, poi diventata BMG) pubblica il primo best-of: Renatissimo!, per festeggiare quarantanni di carriera. Luscita del cofanetto è anticipata dalla diffusione in radio di un singolo inedito: Sono innocente. Renatissimo! contiene anche la prima ed unica versione studio di Più su (fino ad allora disponibile soltanto nellesecuzione dal vivo, inserita nel doppio album live Icaro, di cui rappresentò anche il singolo trainante, un doppio lato A con il brano di studio Galeotto fu il canotto, ripreso anche da Mina in N° 0) e la nuova Fammi sognare almeno tu. Il 16 novembre (primo giorno prima delluscita effettiva nei negozi di musica), grazie alle oltre 240 000 prenotazioni, il cofanetto conta già tre dischi di platino. Renatissimo! esce in tre versioni diverse: con copertina color oro, con copertina color argento e in unedizione limitata, che in più, rispetto alle precedenti, conta nel primo dei tre dischi le versioni remix, ad uso dei DJ (mai pubblicate su CD), di Mi vendo e Morire qui. In sole sei settimane, la raccolta diventa il quinto CD più venduto in Italia nel 2006. A fine febbraio vengono presentati al Festival di Sanremo due brani il cui testo è scritto da Zero: Nel perdono (Al Bano, nella sezione «Campioni») e La vita subito (Jasmine, nella categoria «Giovani»). Lo stesso Zero sale sul palco dellAriston come super ospite: si esibisce, a notte inoltrata con uno share di oltre il 60% (quasi sei milioni di spettatori), il più alto di tutto il festival escluse le premiazioni dei vincitori. Nonostante la scarsa pubblicità e il fatto che il tour arrivi a un solo anno dal precedente, MpZero si rivela un successo. Lesordio di Padova non è dei più fortunati: sulla città si abbatte un diluvio di pioggia e grandine, che tuttavia non scoraggia 20.000 spettatori dal recarsi allo stadio. Il tour chiude i battenti con circa 270.000 presenze in 7 date.[senza fonte] A gennaio 2008, la Universal ristampa su DVD la VHS uscita nel 1991: Zero 40 Live. Nonostante si tratti di un vecchio filmato, peraltro messo in vendita senza alcuna pubblicità, a una settimana dalluscita, il DVD raggiunge clamorosamente la prima posizione in classifica. Nellaprile 2008, lancia la sua prima linea di occhiali, dal titolo Nero dAutore. A settembre partecipa a Carràmba che fortuna annunciando la prossima uscita di un nuovo album nel segno dellamore. In edicola, a partire dal 25 agosto 2008, per 6 lunedì con la rivista TV Sorrisi e Canzoni viene pubblicata una raccolta dedicata a Renato Zero formata dai 6 album degli anni 1970 (No! Mamma, no!, Invenzioni, Trapezio, Zerofobia, Zerolandia, EroZero). Il successone di Presente e lo ZeroNoveTour[modifica | modifica sorgente] Il 29 gennaio 2009 viene ufficializzata la notizia: il nuovo album di Renato Zero uscirà il 20 di marzo e conterrà 17 brani inediti. A metà febbraio viene rivelato il titolo del nuovo album, che sarà Presente. Il 9 marzo il singolo Ancora qui viene trasmesso in esclusiva sul sito web del Corriere della Sera, per essere poi trasmesso dalle radio a partire dal 13 marzo. Negli stessi giorni viene girato il videoclip del brano, che vede la partecipazione di grandi stelle del cinema e della TV come Paola Cortellesi, Massimo Ghini, Asia Argento, Giorgio Panariello e molti altri. La novità di Presente è che Zero lancia il self made disco: per il nuovo lavoro ha scelto, dopo il divorzio con la Sony, di non affidarsi ad alcuna casa musicale.[18] È la prima volta nella storia della discografia italiana che un artista importante non si avvale di una major o di unetichetta indipendente affermata per la produzione, il marketing e soprattutto, la distribuzione del proprio album. Presente entra direttamente al primo posto in classifica con il triplo disco di platino conquistato in soli sette giorni.[19] Lalbum Presente si piazza in seconda posizione nella classifica annuale degli album più venduti del 2009 dietro a Tiziano Ferro, vendendo circa 600 000 copie. Renato Zero durante lo ZeroNoveTour al PalaLottomatica di Roma nel 2009 Il 20 giugno 2009 è organizzatore di un concerto allo Stadio Olimpico di Roma in favore dei terremotati del Terremoto dellAquila del 2009. Alliniziativa benefica, intitolata Corale per il popolo dAbruzzo, assistono 22.000 spettatori, e prendono parte, oltre che a Renato Zero, Claudio Baglioni, Pino Daniele, Gigi DAlessio, Fiorella Mannoia e tanti altri cantanti affiancati da alcune star della televisione. Il 3 ottobre 2009 il talk-show Che tempo che fa gli dedica unintera puntata speciale per inaugurare la settima serie del programma. Da ottobre parte il suo nuovo tour, lo ZeroNoveTour. Con 30 date (10 in partenza, aumentate per il gran numero di richieste da parte del pubblico), lartista si esibisce in tutta Italia, partendo dal Palasport di Acireale (16 ottobre) e concludendo gli spettacoli a Roma (PalaLottomatica), per la fine del 2009 (21-22 dicembre). Vi prenderanno parte oltre mezzo milione di spettatori. Tale tournée, per via della scaletta incentrata sullultimo album, e del sacrificio di cavalli di battaglia del suo repertorio, deluse parte dei suoi fan. Il 10 dicembre 2009, in occasione della giornata del Premio Videoclip Italiano, Renato Zero riceve il premio per larte videomusicale[20]. Il 9 maggio 2010 è ospite a Domenica In nel segmento condotto da Pippo Baudo per presentare il DVD Presente ZeroNoveTour[21][22]. Anni 2010[modifica | modifica sorgente] Sei Zero e le raccolte Segreto amore e Puro spirito[modifica | modifica sorgente] L11 maggio 2010 esce Presente Zeronovetour che testimonia fedelmente lo spettacolo tenutosi al Forum di Assago l11 e 12 dicembre. Il concerto entra direttamente al primo posto della classifica dei dvd più venduti della settimana (Music Charts – Gfk Retail And Technology) mentre Presente, in allegato allinterno della confezione, risale la classifica di vendita dei dischi posizionandosi al secondo posto, riuscendo a stabilire il record di un album per un numero di settimane in classifica, battendo Zerofobia, e lunico ad aver conquistato il disco di diamante.[23]. A fine mese fa molto scalpore unintervista al Corriere della Sera, in cui dichiara che presto uscirà una canzone in cui risponderà definitivamente alle domande sul suo orientamento sessuale. Dal 29 settembre al 9 ottobre dello stesso anno ha tenuto una serie di otto concerti-evento dal titolo Sei Zero, svoltisi in Piazza di Siena a Roma, per festeggiare il suo sessantesimo compleanno. In 11 giorni totalizza oltre 100 000 spettatori paganti. Il 4 novembre vengono pubblicate le ristampe rimasterizzate di quattro album da anni fuori catalogo: Tregua (1980), Artide Antartide (1981), Via Tagliamento 1965/1970 (1982) e Prometeo (1991). Il 16 novembre esce la raccolta Segreto amore, che contiene tredici brani damore incisi tra il 1982 e il 2003 e due inediti: Segreto amore e Roma, presentata per la prima volta nei concerti Sei Zero. Il 28 novembre riceve lennesimo riconoscimento per Presente, premiato dalla SIAE come vinile più venduto del 2010. Il 18 dicembre su Canale 5 viene trasmesso un riassunto dei concerti Sei Zero in prima serata con la regia di Roberto Cenci[24], che ha registrato 4.118.000 telespettatori e uno share del 19,5%[25] battendo tutte le altre reti. Dopo questa fortunata serie di concerti Renato ha annunciato di prendersi una pausa di un anno per salvaguardare la costruzione di Fonòpoli. Il 10 maggio 2011 esce il triplo dvd Sei Zero che testimonia le otto serate dellomonimo concerto. Oltre ai dvd il cofanetto contiene un diario di circa 200 pagine che testimonia i sessantanni del cantautore. Il giorno delluscita viene proiettato in dieci cinema di altrettante città italiane[26] e in pochi giorni si piazza subito al primo posto della classifica ufficiale dei dvd più venduti in Italia. Nello stesso anno vince, nellambito del Festival dellinquietudine di Finalborgo, il premio Inquieto dellanno 2010 con questa spiegazione: Il cantante romano è inquietamente protagonista del panorama musicale italiano[27]. Renato viene premiato ai Wind Music Awards 2011 ricevendo il disco di platino per lalbum Segreto amore e anche un premio per il Sei Zero che diventerà il dvd più venduto del 2011. Nello stesso anno si diffonde nel web il backstage del videoclip dellannunciato nuovo singolo Sorridere sempre. Il 29 novembre esce lennesimo best of dal titolo Puro spirito che, a differenza della precedente raccolta, ha come filo conduttore lironia e spiritosaggine. Vengono inseriti anche due inediti: il già citato Sorridere sempre e Testimone. Il 20 dicembre si è esibito per beneficenza al 105 Stadium di Genova insieme ad altri grandi della musica italiana ed il ricavato fu devoluto agli alluvionati vittime dellalluvione di Genova del 4 novembre 2011[28][29][30]. Inizialmente era stata annunciata dal cantautore stesso una nuova tournée europea legata alla raccolta nella primavera prossima, cosa poi saltata senza un motivo ben preciso. Probabilmente, per impegnarsi maggiormente sul prossimo progetto discografico. Il 22 settembre 2012 ha fatto parte del cast dei 14 big che hanno aderito al concerto per i terremotati dEmilia Italia Loves Emilia che si è tenuto a Campovolo in Reggio Emilia, e ha cantato: Cercami, Resisti, I migliori anni della nostra vita e Amico. Questultima è stata cantata in uninedita versione reggae insieme con Jovanotti. Il ritorno con Amo - Capitolo I, Capitolo II e Capitolo III[modifica | modifica sorgente] Renato Zero durante lesecuzione del medley iniziale nella tappa del 4 maggio 2013 di Amo in Tour Nei primi mesi del 2013, a distanza di quattro anni dallultimo album di inediti, venne ufficializzato sul web che Renato avrebbe pubblicato un nuovo disco completamente diverso dai precedenti e dal respiro internazionale, definendolo il lavoro più ambizioso della sua carriera: il 5 dicembre venne rivelato che il cd è stato registrato tra Italia, Londra e Budapest con la collaborazione di Trevor Horn nel ruolo di produttore principale e dei musicisti Micky Feat, Geoff Dugmore, Greg Burk per la produzione londinese e Lele Melotti, Paolo Costa e Danilo Madonia per la produzione italiana. Phil Palmer è chitarrista in tutte le sessioni; il 22 gennaio Discoteca Laziale rivelò ufficialmente il titolo, la tracklist e la copertina.[31][32][33][34]. Il 1º marzo uscì il singolo Chiedi di me, che anticipava luscita dellalbum Amo - Capitolo I decisa per il 12 marzo. Il 4 marzo si esibì come ospite al concerto organizzato da Rai Uno per celebrare quello che sarebbe stato il settantesimo compleanno del cantautore Lucio Dalla. Qui ha cantato in ordine Lanno che verrà (in duetto con Gianni Morandi) e linedito del nuovo album Lu; il 16 marzo, invece, fu ospitato nel programma televisivo I migliori anni condotto da Carlo Conti dove per unora (detta Ora Zero) presentò il suo nuovo album Amo, parlando anche della sua carriera. Il 27 aprile partì al PalaLottomatica di Roma, il nuovo tour, Amo in Tour.[35] Il 3 giugno partecipa alla settima edizione dei Wind Music Awards presentando una versione disco del singolo Chiedi di me con alcune modifiche anche nel testo che fa da sigla di apertura della serata. Contestualmente viene premiato da Loredana Bertè. L8 giugno è stato ospite alla serata benefica, in onda su Rai 1 condotta da Carlo Conti, Con il cuore - Nel nome di Francesco. Il 9 settembre viene ufficializzato che il secondo capitolo di Amo, sarà pubblicato il 29 ottobre, su etichetta Tattica e distribuzione Indipendente Mente. Il nuovo disco contiene 15 tracce e viene anticipato dal singolo Nessuno tocchi lamore, in rotazione radiofonica da fine settembre. Il 26 novembre è in uscita il cofanetto Amo - Capitolo III contenente il primo e il secondo capitolo di Amo, un poster/puzzle, la spiegazioni di tutti e 29 i brani contenuti nei due capitoli (denominato Renato racconta) e altro materiale inedito[36]. Vita privata[modifica | modifica sorgente] Nel 2003 ha adottato un figlio, Roberto Anselmi Fiacchini, che lo ha reso nonno di due nipotine, Ada e Virginia. Per i travestimenti e per i testi di alcune canzoni e per i suoi atteggiamenti e discorsi è spesso percepito come omosessuale. Il 15 novembre 2010, ha rilasciato unintervista dichiarando apertamente di essere eterosessuale (ilgiornaledelfriuli.net/cron/il-segreto-amore-di-renato-zero-e-una-donna/) in occasione delluscita del nuovo album Segreto amore. Le uniche relazioni rese pubbliche da Renato sono con la sua segretaria Lucy Morante e con Enrica Bonaccorti.[37] Attività filantropica[modifica | modifica sorgente] Renato Zero, oltre alla sua attività discografica, ha sempre promosso azioni di filantropia e solidarietà (temi che emergono anche nelle sue canzoni), a partire dallepoca del tendone di Zerolandia, che ha dato origine alla sua prima etichetta indipendente, chiamata appunto Zerolandia, che ha aiutato moltissimi giovani artisti. Famosi anche il progetto di Fonopoli[38] (nome anche della sua casa discografica, fino allavvento della Tattica, letichetta attuale), unassociazione no-profit per un progetto mai realizzato della cittadella della musica.[39] Noto è anche il suo impegno per la prevenzione dei disagi giovanili, come la droga, per il recupero dei tossicodipendenti[40], per gli ospiti delle case di riposo e degli ospedali[41] (a cui ha dedicato il videoclip di Nei giardini che nessuno sa) e i bambini degli orfanotrofi.[42] Ha partecipato a numerose iniziative e maratone televisive di raccolta fondi, come per la ricerca sul cancro[43][44] o quella di Telethon sulle malattie genetiche, e in favore delle vittime dei terremoti dellAquila e dellEmilia.[45][46] Ha girato uno spot per la sicurezza stradale[47] e uno a favore delle attività dei frati francescani di Assisi.[48] È stato uno dei numerosi firmatari del manifesto della Comunità di SantEgidio contro la pena capitale, che ha sostenuto con altre associazioni la Moratoria universale della pena di morte del 2007.[49] Concerti di beneficenza[modifica | modifica sorgente] Renato Zero nel corso della sua carriera ha partecipato o organizzato concerti o serate di beneficenza. Tra le quali: 2009 - Nel nome del cuore, Assisi 2009 - Corale per il popolo dAbruzzo, Stadio Olimpico di Roma 2010 - Nel nome del cuore, Assisi 2011 - Nel nome del cuore, Assisi 2011 - Concerto per le vittime dellAlluvione di Genova del 4 novembre 2011, 105 Stadium di Genova 2012 - Italia Loves Emilia, Campovolo 2013 - Nel nome del cuore, Assisi Curiosità[modifica | modifica sorgente] Renato Zero ha un imitatore ufficiale: Giorgio Panariello. Il cantante romano racconta che durante un suo soggiorno in Toscana, mentre guardava la tv, vedeva un giornalista che lo intervistava. Lui era seduto su una carrozzella. Stupito di questo, Renato non si ricordava di aver rilasciato quellintervista. Dopo una ventina di minuti, si accorse che non era lui a parlare, ma unaltra persona, che gli assomigliava davvero tanto, sia nellaspetto fisico che nella voce. Da quel momento volle scoprire chi fosse. Si trattava di Giorgio Panariello, un comico toscano alle prime armi. Da quel momento è nata una grande amicizia. Renato Zero è molto amico di Raffaella Carrà Renato Zero è il nipote del senatore Mario Tronti: il padre, Nicola Tronti, è il fratello di Renata, la nonna del cantautore[50]. Critiche e controversie[modifica | modifica sorgente] Nel 2010 Renato Fiacchini in arte Renato Zero ha ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Napoli, per evasione fiscale per oltre 2 milioni di Euro depositati dallo stesso cantante in una banca nel Principato di Monaco.[51].Questa evasione è frutto di un errore dei commercialisti del cantante. Renato Zero, appena accertato dellerrore e avendo eseguito le opportune verifiche, ha predisposto il pagamento della somma evasa.[senza fonte] Discografia[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Discografia di Renato Zero e Brani musicali di Renato Zero. 1973 - No! Mamma, no! (RCA Italiana, DPSL 10604) 1974 - Invenzioni (RCA Italiana, TPL 1-1052) 1976 - Trapezio (RCA Italiana, TPL 1-1229) 1977 - Zerofobia (RCA Italiana, PL 31271) 1978 - Zerolandia (Zerolandia, PL 31400) 1979 - EroZero (Zerolandia, PL 31436) 1980 - Tregua (Zerolandia, PL 31530) 1981 - Artide Antartide (Zerolandia, PL 31611) 1982 - Via Tagliamento 1965/1970 (Zerolandia, PL 31660) 1983 - Calore (Zerolandia, PG 33440) 1984 - Leoni si nasce (Zerolandia, PL 31731) 1985 - Identikit Zero (Zerolandia, PL 31738) 1986 - Soggetti smarriti (Zerolandia, PL 34387) 1987 - Zero (Zerolandia, ZL 71539) 1989 - Voyeur (Zerolandia, ZL 74236) 1991 - La coscienza di Zero (RCA Italiana, PL 75220) 1993 - Passaporto per Fonòpoli (Zerolandia/BMG) 1993 - Quando non sei più di nessuno (Zerolandia/BMG) 1994 - Limperfetto (Fonòpoli/Sony) 1995 - Sulle tracce dellimperfetto (Fonòpoli/Sony) 1998 - Amore dopo amore (Fonòpoli/Sony) 2000 - Tutti gli Zeri del mondo (Fonòpoli/Sony) 2001 - La curva dellangelo (Tattica/Sony) 2003 - Cattura (Tattica/Sony) 2005 - Il dono (Tattica/Sony) 2009 - Presente (Tattica s.r.l.) 2013 - Amo - Capitolo I (Tattica/IndipendenteMente) 2013 - Amo - Capitolo II (Tattica/IndipendenteMente) Le collaborazioni artistiche[modifica | modifica sorgente] Renato Zero ha avuto modo di collaborare con numerosi altri artisti italiani, nel corso dei suoi 44 anni di carriera artistica. Di seguito, vengono riportate le principali collaborazioni artistiche: 1969: scrive per Wilma Goich la canzone Carosello 1970: fa parte dal cast italiano del musical Hair e incide tutte le canzoni dellalbum omonimo come membro del coro 1971: partecipa al coro della canzone Gingì, incisa da Pippo Baudo e Loretta Goggi 1972: partecipa al musical italiano Orfeo 9, scritto da Tito Schipa Junior, insieme a Loredana Bertè ed Edoardo Nevola 1974: scrive per Ornella Vanoni la canzone Dipende 1976: Patty Pravo registra la canzone Grand Hotel, precedentemente incisa da Renato Zero con il titolo Motel e inserita nellalbum Trapezio 1979: scrive per i San Francisco la canzone Vuoi, poi reincisa con il titolo La rete doro e inserita nellalbum EroZero 1980-1983: dopo aver fondato la propria etichetta discografica, la Zeromania Music, Renato Zero lavora come talent scout, facendo incidere canzoni, di cui è anche co-autore, ad alcuni artisti suoi amici, per la Zeromania Music; ricordiamo Il mago delle nuvole e Il tempo (duetto) per Yo Yokaris, Mister Uomo (duetto), Basta, Mentirò, Io donna per Farida, Corsari (partecipazione nei cori), Artiglieria, Fanatico, Caro professore, Prima della fine, Sono tornato, Imprevedibile, Adesso o mai più per Massimo Morante, fratello di Lucy Morante, compagna di Renato Zero per dieci anni, e Protagonisti per Mark Bodin. Nessuno di questi artisti riesce comunque ad ottenere un successo apprezzabile. 1982: scrive la canzone Una per Loredana Bertè, inclusa nellalbum Traslocando, e partecipa alla canzone Preghiera per la musica di Dario Baldan Bembo. Scrive il singolo Buon compleanno per Claudio Villa (poi ricantata in duetto postumo ne La coscienza di Zero) 1983: scrive la canzone Al mercato dellusato per Loredana Bertè, inserita nellalbum Lorinedita del 1983 (poi re-interpretata da Renato e inserita su La coscienza di Zero del 1991) e partecipa ai cori di Torneranno gli angeli,brano trainante delllp omonimo di Fiorella Mannoia di quellanno. 1991: duetta in Crescendo con Mariella Nava; al Teatro Sistina di Roma, partecipa al concerto in memoria di Piero Ciampi 1994: duetta in Vaya con Dios con Loredana Bertè; produce il singolo Per lei di Gepy & Gepy 1995: duetta in Fine corsa con Massimo Di Cataldo, in Inventi con Tosca e in La nutella di tua sorella con Ivan Graziani 1996: duetta in E già con Gerardina Trovato; collabora inoltre alla realizzazione, su etichetta Fonòpoli, dei nuovi album di Umberto Bindi e New Trolls, scrivendo le canzoni Lapprodo ed È tutto qua (dove è anche tra le voci principali) nonché Letti per Umberto Bindi, che con questa canzone partecipa al Festival di Sanremo, e le canzoni Miracolo miracolo e Ladri di poesie - in cui duetta - per i New Trolls (i New Trolls incidono anche una cover de Il cielo) 1997-1998: presenta, con Paolo Bonolis, le due edizioni di Un disco per lestate 1998: partecipa allalbum live di Loredana Bertè, dal titolo Decisamente Loredana, duettando sul brano In alto mare 1999: coordina il progetto Per sempre Ivan, il CD postumo in onore di Ivan Graziani, dove duetta con Antonello Venditti in Foto di gruppo; partecipa inoltre al Pavarotti & Friends, dove duetta con il maestro ne Il cielo; a fine anno, Mina incide lalbum N° 0, interamente dedicato alla musica di Renato Zero, dove Renato duetta in Neri (lunico inedito, di cui è co-autore); scrive per Alex Baroni la canzone E il cielo mi prese con sé 2000: è lanno dello show Tutti gli Zeri del mondo, dove duetta con Massimo Ranieri, Riccardo Cocciante, Gianni Morandi, Peppino Di Capri, Shel Shapiro, Paolo Bonolis, Gigi Proietti, Mariella Nava e Loredana Berté 2001: scrive con Ron la canzone Gli ex 2002: scrive per Marcella Bella la canzone La regina del silenzio e per Mina la canzone Che fatica 2004: scrive per Daniele Groff la canzone Pensa a te; in questanno, durante il tour Figli del sogno, duetta con Alexia in Madame e con Michele Zarrillo, Ron, Raf e Francesco Renga in Amico; partecipa inoltre al CD Condivisioni di Mariella Nava, duettando in Spalle al muro 2005: scrive Deliri a 45 giri per Loredana Bertè, inserita su Babybertè, album in cui sono inseriti diversi messaggi lasciati da Renato alla segreteria telefonica di Loredana 2006: scrive Lultima luna per Luisa Corna e Eurorentola per Jasmine, e duetta con lei in Nellangolo; durante il tour Zero Movimento, duetta con alcune importanti interpreti, tra le quali Mietta, Ornella Vanoni, Tosca, Loredana Berté e Mariella Nava. 2007: è tra gli autori del brano con cui Al Bano partecipa al Festival di Sanremo, Nel perdono; è autore di nove brani su undici, nonché produttore, del primo album di Jasmine, Salutami Jasmine, che contiene anche la sanremese La vita subito; durante il tour mpZero, duetta con Sergio Cammariere, Gino Paoli, Gigi Proietti e Laura Pausini, scrive per Ornella Vanoni La vita che mi merito, inserita nellalbum Una bellissima ragazza. A partire dal 2007, e per tutto il 2008, Ornella Vanoni inserisce nella scaletta dei suoi concerti la reinterpretazione di Magari. Ricordiamo fra le cover di canzoni di Renato Zero che hanno avuto successo: Il cielo e Mi vendo, incise da Fiorello, e Madame, incisa dai Ciao Fellini. Anche Laura Pausini include nellalbum del 2006, Io canto, un omaggio a Renato Zero interpretando la canzone Nei giardini che nessuno sa. Nel 2007, oltre a Nel perdono, Al Bano inserisce nel suo nuovo CD una reinterpretazione di Ave Maria. Nello stesso anno, il DJ Gigi DAgostino realizza una sua versione di Inventi. Nel 2008, Mango inserisce nel suo nuovo album la reinterpretazione de I migliori anni della nostra vita. 2011: scrive per Anna Tatangelo la canzone Anna inclusa nellalbum Progetto B. Riceve il premio Inquieto dellanno 2010 con la spiegazione di essere stato protagonista, inquietamente, nellambito musicale italiano[52]. 2013: Partecipa, il 4 marzo, a Bologna in piazza Maggiore al concerto in memoria di Lucio Dalla ad un anno dalla sua morte, il 1º marzo 2012. Questo evento è stato interamente condotto da Gianni Morandi, visibilmente emozionato allinizio. Renato, dopo Gianni Morandi è stato il primo a esibirsi. Ha cantato Lu scritta e pubblicata nel suo nuovo album Amo, canzone dedicata allamico Lucio Dalla. Questo brano è stato accolto dal pubblico bolognese con lunghi applausi. Renato Zero nelle classifiche italiane[modifica | modifica sorgente] Ad oggi, Renato Zero ha venduto circa 40 milioni di dischi in Italia (fra i quali, quasi 2 milioni di singoli) e altri 3 milioni nel mondo (principali paesi: Svizzera, Francia, Germania, Spagna, Belgio, Regno Unito, Venezuela, Argentina, Brasile, Stati Uniti dAmerica e Canada) per un totale di circa 45 milioni di dischi. Ad oggi, Renato Zero ha raggiunto il numero 1 della classifica italiana con gli album qui di séguito elencati:[8] EroZero - per 9 settimane Tregua - per 9 settimane Icaro - per 3 settimane Artide Antartide - per 5 settimane Via Tagliamento 1965/1970 - per 5 settimane Leoni si nasce - per 1 settimana Limperfetto - per 1 settimana Amore dopo amore, tour dopo tour - per 1 settimana La curva dellangelo - per 1 settimana Cattura - per 2 settimane Il dono - per 5 settimane Presente - per 3 settimane Amo - Capitolo I - per 1 settimana Amo - Capitolo II - per 1 settimana Renato Zero è lunico artista ad essere riuscito ad avere album al numero 1 della classifica italiana in cinque decenni diversi (anni settanta, ottanta, novanta, duemila e duemiladieci). In tutta la sua carriera, Zero è stato 47 settimane al numero 1 della classifica italiana.[8] Amore dopo amore è il suo album più venduto di sempre, con oltre un milione e quattrocentomila copie. Curiosamente, non raggiunse mai il primo posto in classifica: rimase però in top-10 per dieci mesi consecutivi. Renato Zero resta lunico artista italiano ad essere riuscito a piazzare cinque album doppi (Tregua; Icaro; Artide Antartide; Via Tagliamento 1965/1970; Amore dopo amore, tour dopo tour) al primo posto della classifica. Più volte, fra il 1978 e il 1982, si trovano due suoi album contemporaneamente nella Top 50. Questevento si è ripetuto anche nel 2010 e nel 2013. Gli album Artide Antartide e Amore dopo amore sono stati gli album più venduti in Italia rispettivamente negli anni 1982 e 1998. Renato Zero ha raggiunto più volte anche il Numero Uno della classifica dei singoli italiani: Il carrozzone - per 6 settimane Amico - per 9 settimane Calore - per 6 settimane Passaporto per Fonopoli - per 3 settimane (EP o mini CD, contenente 4 brani, tra i quali Ave Maria) Limpossibile vivere - per 1 settimana Tutti gli zeri del mondo - per 2 settimane Innocente - per 1 settimana È ad oggi il solo cantante italiano ad aver ottenuto il Numero Uno dei singoli in 4 decenni distinti (anni settanta, ottanta, novanta e duemila). Relativamente alla classifica di vendita dei DVD musicali (nata in Italia a fine 2003), Renato Zero ha raggiunto i seguenti Numeri Uno: Figli del sogno - per 7 settimane Zero 40 Live - per 1 settimana. Trattasi di riedizione su DVD del VHS omonimo pubblicato nel 1991 ZeroNoveTour - per 1 settimana[53] Sei Zero - per 6 settimane Figli del sogno e Sei Zero sono stati i DVD musicali più venduti dellanno, rispettivamente nel 2004 e nel 2011. Tour[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Tour di Renato Zero. Videografia[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Videografia di Renato Zero. Riconoscimenti[modifica | modifica sorgente] Festivalbar 1998: Premio speciale Wind Music Awards 2009: Premio per lalbum Presente 2010: Premio per il dvd live ZeroNoveTour 2011: Premio per lalbum Segreto amore 2011: Premio per il dvd live Sei Zero 2013: Premio per lalbum Amo - Capitolo I Telegatto 2007: 1 Telegatto dOro nella categoria Miglior tournée Festival di Sanremo 1991: 2º posto categoria Campioni 1993: 5º posto categoria Campioni Premio Videoclip Italiano 2009: Premio per larte videomusicale Mostra Internazionale di Musica Leggera 1979: 1 Gondola dOro per il singolo Il carrozzone Altri riconoscimenti 2010: Premio speciale Arena di Verona 2011: Premio Inquieto dellanno 2013: Premio Alberto Sordi[54] Premi rifiutati 2006: Premio alla carriera, che sarebbe stato consegnato durante il 56º Festival di Sanremo Filmografia[modifica | modifica sorgente] Oltre nel film Ciao nì, è apparso come attore anche nelle seguenti occasioni: Al 1972 risale una sua apparizione, come attore non accreditato, nel film Roma di Federico Fellini[55]. Nel 1972, figura come un hippy, con una bombetta in testa, nel film La mala ordina di Fernando Di Leo[56]. Ha interpretato una comparsa nel film La Bambolona di Franco Giraldi, del 1968[57]. Nella sua carriera, Zero è stato anche doppiatore cinematografico: ha dato la voce al personaggio di Jack Skeletron, protagonista del film danimazione in stop-motion Nightmare Before Christmas (di Henry Selick, prodotto da Tim Burton) nella versione italiana del film, di cui canta anche la colonna sonora. Filmografia completa Io non protesto, io amo (1967) La bambolona (1968) I ragazzi di Bandiera Gialla (1968) Fellini - Satyricon (1969) Roma (1972) La mala ordina (1972) Orfeo 9 (1973) Il Casanova di Federico Fellini (1978) Ciao nì! (1979) Televisione[modifica | modifica sorgente] Fantastico 3 (Rai 1, 1982) Uno, due, tre...RAI (Rai 1-Rai 2, 1992) Un disco per lestate (Canale 5, 1997-1998) Tutti gli Zeri del mondo (Rai 1, 2000) È sua Matti, la sigla del programma televisivo Ciao Darwin, di Paolo Bonolis e Luca Laurenti. Note[modifica | modifica sorgente]
Posted on: Wed, 20 Nov 2013 23:37:12 +0000

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