SBARCO NEL PORTO DI POZZALLO DI 113 MIGRANTI Nella notte - TopicsExpress



          

SBARCO NEL PORTO DI POZZALLO DI 113 MIGRANTI Nella notte dell’08/09 agosto u.s., le motovedette CP 304 e CP 2113 della Capitaneria di Porto di Pozzallo hanno soccorso 113 migranti (109 uomini e 4 donne) di varie nazionalità (Burkina Faso, Nigeria, Pakistan, Etiopia, Mali, Ghana e India), arrivati in prossimità dell’imboccatura del porto a bordo della nave mercantile denominata “BRITTA K” di bandiera libanese, che aveva, a sua volta soccorso i predetti migranti, incontrati in navigazione su un gommone a circa 44 miglia a nord est di Tripoli. La predetta nave mercantile, dopo il soccorso e trasbordo dei migranti eseguito, era stata dirottata verso il porto di Pozzallo, per ancorare alle ore 22:30 circa ad un miglio dall’imboccatura del porto, in attesa delle motovedette della Guardia Costiera pozzallese e del Supply Vessel “NOS TAURUS”, armato dalla società “FRATELLI NERI S.p.A.”, che si affiancavano sottobordo l’unità mercantile per cercare di trasbordare, in sicurezza, tutti i migranti presenti a bordo. L’operazione però, si rivelava difficoltosa, pertanto, venivano subito allertati i servizi tecnico-nautici del porto (Piloti, ormeggiatori e rimorchiatori), che intervenivano prontamente per coadiuvare il Comandante della nave mercantile ad ormeggiare nello scalo ibleo. Una volta giunta in banchina, tutti i migranti presenti a bordo venivano sbarcati, controllati ed assistiti, in sinergica collaborazione tra loro, da tutte le Forze di polizia locali, volontari della Protezione Civile e personale sanitario già presenti in porto. Contestualmente, proprio mentre si stavano svolgendo le suddette operazioni di soccorso ed assistenza, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto riceveva un’urgente richiesta di soccorso da parte della nave della Marina Militare italiana denominata NAVE LIBRA, in navigazione di trasferimento da Lampedusa ad Augusta per trasporto di altri migranti, che richiedeva un’immediata evacuazione da bordo di due uomini in gravi condizioni di salute. Pertanto, la motovedetta CP 304 veniva immediatamente dirottata nella zona di mare della seconda emergenza e, in appena un’ora, riusciva ad affiancare la predetta nave militare, trasbordare i due traumatizzati, unitamente alla moglie di uno di loro, ripartire per il porto di Pozzallo e sbarcare i due malcapitati presso la banchina militare per affidarli alle cure del personale sanitario, già tempestivamente allertato, concludendo quindi, con successo, anche la seconda improvvisa emergenza verificatasi. A conclusione dell’ennesima operazione di soccorso a migranti svolta nel corso di questo periodo estivo, il Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Fregata (CP) Andrea TASSARA, nell’esprimere il suo più sentito ringraziamento per la costante abnegazione e professionalità dimostrate dai militari imbarcati sui mezzi navali della Guardia Costiera di Pozzallo, ha voluto rimarcare l’impegno e la dedizione che, senza soluzione di continuità, viene profusa dagli equipaggi delle motovedette nella diuturna opera di assistenza e soccorso ai migranti, portata avanti ed assicurata in ogni condizione di mare e di tempo, in orari diurni e notturni nonché animata da un eccezionale spirito di sacrificio e ferma determinazione per lo svolgimento del proprio servizio rivolto alla salvaguardia della vita umana in mare. Infatti, il Comandante TASSARA ha voluto rimarcare quanto segue: “Nonostante i numerosissimi impegni istituzionali collegati ai normali compiti d’istituto, all’operazione “Mare Sicuro 2013” ed ai controlli effettuati sul litorale nella corrente stagione balneare, che coinvolgono giornalmente, sia a terra che a mare, tutti i militari della Capitaneria, un particolare ringraziamento deve essere rivolto a tutti i militari imbarcati sui dipendenti mezzi navali, che, senza soluzione di continuità, hanno finora profuso il massimo impegno e la massima competenza professionale per la ricerca, il soccorso e la salvaguardia della vita umana in mare, soprattutto dei numerosissimi migrati fino ad oggi approdati sulle coste iblee e siracusane, dove, in ogni occasione, sono tempestivamente intervenute le dipendenti unità navali per fornire assistenza e soccorso ai migranti arrivati e sbarcati.” “Sono sicuro”, continua il Comandante TASSARA, “che l’impegno e la dedizione al servizio fino ad oggi profuse, nonostante l’aumento degli sbarchi e dei concomitanti altri impegni di servizio, si rafforzeranno e saranno sempre più ferme e decise, al fine di fornire una risposta efficiente, tempestiva ed efficace a tutte le diverse emergenze che si dovessero presentare.” “Sono fermamente convinto”, conclude il Capo del Compartimento marittimo, “che i miei militari, consapevoli dell’impegno loro richiesto dagli eventi già affrontati e che dovranno affrontare, acquisiranno dagli stessi, la forza, il coraggio e la determinazione per fornire sempre, in ogni occasione, 365 giorni all’anno e 24 ore al giorno, il loro prezioso contributo per il raggiungimento del fine ultimo della salvaguardia della vita umana in mare nonchè della contestuale sicurezza della navigazione e tutela dell’ecosistema marino.”
Posted on: Fri, 09 Aug 2013 09:58:57 +0000

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