SQUILIBRI FISCALI Le ritenute fiscali tratte dai dipendenti (pubblici e privati sono quasi uguali) rappresentano l82% del totale Irpef e il 62% del totale delle imposte dirette. Puntualizzando il rapporto tra lIrpef dei dipendenti e lIres delle aziende scopriamo che i lavoratori pagano il74% del totale imposte rispetto ai datori di lavoro che ne pagano il 26%. I lavoratori autonomi pagano il 19% delle imposte, i lavoratori dipendenti l81%. Le imposte dirette salgono e quelle indirette scendono, causa evidente della crisi; in generale le imposte dirette aumentano del 2,4% mentre quelle indirette scendono del 3,4% (dati agosto). La pressione fiscale comunque pesa sullIres in crescita intorno al 6-7%. Per quanto concerne il cuneo fiscale, la differenza tra il costo del lavoro per limpresa e la retribuzione netta al lavoratore, siamo quasi alla pari: su 100 costo del lavoro, il 54% va al lavoratore e il 46% sono imposte e contributi; se aggiungiamo il TFR, le ferie, le malattie retribuite, il cuneo cresce decisamente di 8/9 punti e supera la retribuzione netta. Un quadro chiaro e sconcertante delle disuguaglianze fiscali su cui intervenire. comitas.it
Posted on: Tue, 12 Nov 2013 13:15:07 +0000
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