Salute. Le case ecologiche in Italia L’ultima ricerca - TopicsExpress



          

Salute. Le case ecologiche in Italia L’ultima ricerca sull’eco-edilizia analizza nel dettaglio la diffusione delle case a impatto zero nel nostro Paese, che ancora oggi si trova indietro rispetto agli standard europei in tema di Ecosostenibilità. “Abitare Verde”. Per analizzare le misure ecologiche adottate dalle famiglie italiane nelle proprie abitazioni, gli studiosi si sono concentrati sulla misurazione della presenza di specifici dispositivi e strutture green come caldaie di ultima generazione, muri esterni isolati termicamente, infissi ad alte prestazioni energetiche, elettrodomestici di ultima generazione (e dunque a basso consumo), sistemi di riciclo dell’acqua, riduttori del flusso acquifero e infine l’uso di materiali non inquinanti sia per la costruzione delle strutture sia per la definizione delle rifiniture. Questi elementi sono tutti riconducibili all’attuale normativa internazionale in tema di sostenibilità, che definisce gli standard qualitativi che dovranno raggiungere tutte le abitazioni europee per ridurre l’impatto ambientale degli agglomerati urbani. I risultati di quest’indagine mostrano che solo il 3,2% delle case osservate possiede tutti i requisiti green che sulla carta dovrebbero avere, mentre un significativo 24% delle abitazioni non possiede nessuno degli strumenti ecologici necessari a ridurre l’impatto ambientale dell’utilizzo di riscaldamenti, dell’acqua e dell’energia elettrica. La maggior parte delle famiglie al passo con i tempi sono composte da membri giovani, mentre la maggior parte dei nuclei abitativi classificati come black o grey (ossia per nulla o poco eco-sostenibili) appartengono ad individui al di sopra dei 65 anni di età, che si mostrano poco recettivi nei confronti delle tematiche ambientali. Nonostante questi numeri poco incoraggianti, il trend della bio-edilizia è attualmente in crescita. Ad oggi le pratiche di “green building”, ossia di costruzione ecologica, cominciano ad essere una realtà, il mercato italiano sta assistendo a una rapida crescita della domanda, anche se questa non è ancora in grado di imprimere una reale conversione al settore e a tutta la filiera, ma il suo orientamento inizia ad avere un certo peso. I parametri predominanti con cui i consumatori scelgono la propria abitazione sono ancora il prezzo e la localizzazione, ma un buon 22,8% degli utenti valuta come fondamentale anche la classe energetica dell’immobile, mentre il 19,5% fa molta attenzione al fatto se l’edificio sia nuovo oppure ristrutturato (formula preferibile alla casa da ristrutturare). Ma i dati più interessanti, inesistenti fino a pochi anni fa, riguardano il 15,1% delle famiglie, che durante la ricerca di una casa valutano come fattore imprescindibile l’uso di materiali non nocivi nella costruzione, mentre il 14,7% desidera la presenza di impianti alimentati con energia rinnovabile. “Green”. La filosofia dell’abitare si basa sull’idea di comunità solidale, in cui i membri mettono a disposizione le proprie risorse per elevare la qualità della vita comune. Tutti i moduli abitativi devono essere edificati con materiali Biotermici e secondo una disposizione che favorisce di per sé il massimo risparmio energetico, preservando con ciò il Pianeta su cui si vive!!!!
Posted on: Fri, 19 Jul 2013 12:07:29 +0000

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