Salve Italia . Qui a Edinburgh clima secco ma con sole. Quel che è accaduto a Prato nella rossa Toscana. Come dopo ogni disgrazia piovono le dichiarazioni di intenti: faremo vedremo, bloccheremo. «Come se oggi scoprissero lacqua calda. Bastava farsi una passeggiata con occhi aperti per capire che la situazione è da anni insostenibile». Prato, zona industriale fino a pochi anni fa vanto dellimprenditoria tessile nazionale, oggi occupata dalle industrie cinesi. Migliaia di Mq di capannoni, cresciuta nel silenzio di chi poteva fare qualcosa, iniziando dallimpedire che la dignità umana, insieme ai diritti, venissero calpestati in nome del profitto. Le forze dellordine li hanno visitati trovando sempre le tracce evidenti dellillegalità, dello sfruttamento, dellevasione fiscale. Stanzoni con macchine per cucire, stiratrici, pelli, colle, sostanze tossiche che fanno compagnia ai bambini a cui tocca di vivere in clandestinità senza mai vedere la luce del sole. Fino a quando non avranno letà, o solo laltezza, per usare le macchine e entrare nel vortice produttivo che sforna abiti a prezzi stracciati. Tanti gli imprenditori rovinati da questa concorrenza sleale che vince perché non rispetta le regole, a iniziare da quelle sulla sicurezza sul lavoro. Non sono per il partito del buonismo o del pietismo ma, della certezza del diritto. Amerigo Rutigliano Officina sociale
Posted on: Mon, 02 Dec 2013 08:49:03 +0000
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