“Sarà una manifestazione con una grande partecipazione, civile, - TopicsExpress



          

“Sarà una manifestazione con una grande partecipazione, civile, democratica e non violenta”. La Centrale Sindacale Unitaria è carica in vista dello sciopero generale di questa mattina che fermerà di fatto il Titano. A far arrabbiare i sindacati, come noto, è il tentativo di riforma tributaria. La Centrale sindacale unitaria dà appuntamento per le 9 in piazzale delle Nazioni unite, da cui il corteo muoverà verso Palazzo pubblico, convinta che i sammarinesi risponderanno in massa. “L’obiettivo – spiega il segretario generale della Confederazione sammarinese del lavoro, Giuliano Tamagnini – e’ fare ripartire il tavolo del confronto attraverso una partecipazione oceanica. Finora il governo ha tenuto un atteggiamento di chiusura. Noi abbiamo tentato di evitare la mobilitazione, proponendo un documento, ma non c’è stata nessuna disponibilità”, se non delle prese di posizione generiche. La Csu vuole invece firmare un accordo preciso che preveda una no tax area di almeno 12 mila euro, una rimodulazione forte delle aliquote previste e risposte precise sugli strumenti di accertamento del reddito, tra cui banca dati centralizzata, redditometro, scontrino fiscale obbligatorio e corpo di polizia tributaria. Ma senza alcuna caccia alle streghe ai lavoratori autonomi. Semplicemente “devono pagare su quello che guadagnano”. La Csu, aggiunge Tamagnini, è disponibile al confronto sul suo documento, ma solo dopo che la trattativa si sarà aperta. “Con l’attuale chiusura non abbiamo alcuna disponibilità a trattare. Non ci interessa fare pagare di più a qualcuno. E non è vero che tutti gli autonomi evadono. Lo fanno pochi, ma compromettono l’immagine di tutti”, sottolinea il collega della Confederazione democratica dei lavoratori, Marco Tura, che punta a cambiare una riforma “inaccettabile. Vogliamo pagare le tasse, ma in maniera equa”. Il Titano ha 19 mila lavoratori dipendenti e sette mila pensionati. La Csu li vorrebbe tutti sul Pianello domani, “per convincere la politica a fare scelte, ad abbandonare gli interessi di parte in nome del bene comune”. Comunque, si ribadisce, “sarà una manifestazione pacifica, intensa, ma intelligente, anche per non fare passare da vittima i carnefici. Per noi il rispetto delle istituzioni è sacro”. NQRimini
Posted on: Tue, 24 Sep 2013 06:17:32 +0000

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